IL FIUME
DALL'UNA ALL'ALTRA SPONDA VI E' LA STESSA ESISTENZA DEL FIUME.
LA FORZA BITANGENTE COSTRUISCE E DISTRUGGE GLI ARGINI.
COLUI CHE SEGUE LA CORRENTE GIUNGERA' IN UN ALTRO MARE.
COLUI CHE E' LA CORRENTE SARA' LA FORZA CHE SOSPINGE LE ACQUE.
CHI AD UN TEMPO PERVERRA' ALLA DIREZIONE SOSPINGENDOSI PER ESSA,
UNIRA' SE STESSO A SE STESSO.
MA SOLO, NELL'ILLUSIONE DELLA COMPAGNIA DELLA PROPRIA RAGIONE,
VACILLERA' CONSAPEVOLMENTE. L'ACQUA SI RAFFREDDERA',
E NELLA MORSA DI GHIACCIO, IL TUTTO INCONTRERA' LA STASI DEI DORMIENTI.
MA QUANDO IL SOLE BRILLERA' NELLA LUCE E NEL CALORE, LA GRANDE
FORZA ATTRARRA' SIMILMENTE CIO' CHE DI LEI FA PARTE.
IN NESSUN LUOGO GIACE ALCUNCHE' DI SEPARATO.
LO STESSO LUOGO DIVIENE ONNIPERVASIVO NEL MOMENTO CHE NON E' MOMENTO.
LA CORSA VERSO IL MARE NON SI SVOLGERA' PIU' O MENO VELOCEMENTE ,
PERCHE' NULLA, NELLA INCOMPRIMIBILITA' DEL TUTTO
CHE PRESERVA LA PUREZZA DI OGNI IDENTITA' INSEPARATA,
POTRA' CONDIVIDERE MOTIVO DI ACCELERAZIONE O DI DECELERAZIONE.
IL TUTTO SI MUOVE , E LE PARTI INSEPARATE CON ESSO.
L' UOMO GENERA L'ILLUSIONE DELLE PARTI, MA TUTTO VA' ,
DAL LETTO ALLA CASCATA CON LO STESSO IMPETO E CON LA STESSA FORZA.
COME IN UN TUTTO I PRIMI ATTENDERANNO GLI ULTIMI , E GLI ULTIMI
ATTENDERANNO I PRIMI. LA GRANDE VIA NON E' CHE LA LUCE DEL CREATO.
TUTTI SONO PARTITI E TUTTI ARRIVERANNO.
LA CONSIDERAZIONE GERARCHICA NON E' CHE FENOMENO UMANO.
PERSO IL NOME , IL NUMERO , LA QUANTITA' , LA QUALITA',
LO SPAZIO , IL TEMPO , LA CRITICA , IL GIUDIZIO , L'UOMO AVRA'
MODO DI APPREZZARE CON SERENITA' IL CAMMINO CHE LO SOSTERRA',
IL SENTIERO CHE LO CONDUSSE, E LA VIA CHE LO RENDE CIO' CHE E'.
QUESTA E' UNA DELLE TANTE PORTE.
JEDI SIMON