IL GRANDE LAGO
Jedi Simon
UNIFICA LE FORZE E AVRAI LA SINERGIA. ESSA RACCHIUDE LE POTENZIALITA' DEL
MONDO, E SE DALLA DIVISIONE NASCE LA VIA ELIDENTE, ESSA NON SI CURA DI CIO' CHE
S'OPPONE ALLA SUA LEGGE. LA DISERGIA ALLO STESSO MODO PRIVA IL SOGNO PERFETTO
DEL GIGANTE, DI CRESCERE A DISMISURA SENZA LIMITE COLLOCANDOLO NELLA PORZIONE
CHE GLI SPETTA. QUANDO E' IL MOMENTO BASTA CHE UNO SOLO S'ALZI E DICA "E' TROPPO",
PERCHE' UN MONDO ARRESTI LA SUA CORSA. DALLA SOMMA DEI RITMI NASCE IL SUONO
UNIVERSALE, DALLA SOMMA DEGLI ATTI LA TRAMA DEL FARE CHE SOTTENDE. COLUI CHE
NON SOSPINGE ED E' SOSPINTO VA PER LA VIA CHE LA CORRENTE HA SCELTO. COSTRUZIONE,
MANTENIMENTO, DISTRUZIONE, SONO GLI ARGINI DEL GRANDE LAGO. LA FORZA E' NULLA
RISPETTO ALLA POTENZA ED ESSA SI RIFLETTE NELLE FORME. LA POTENZA NON SI CURA
D'APPARIRE, E GIACE NELL'ESSENZA DELLE COSE. LA FORMA APPARTIENE A CHI HA SENSI
PER AFFERRARLA, MA OGNI MONDO SI MUOVE SECONDO IL SENSO DELLE SUE DIREZIONI.
COLUI CHE E' NON TEME DEFINIZIONE CHE LO POSSA AFFERRARE. CHI GIUDICA PER LA VIA
DELL'AGGETTIVO, PRIVA IL MONDO DI CIO' CHE LO COMPONE. L'IMPENSABILE NON SI
PRONUNCIA FACILMENTE. POSSA IL SEMMAI LIBERARE COLUI CHE SI RISVEGLIA
PRIGIONIERO DELLA STESSA MANO CHE LO STROZZA. IL NUMERO DEGLI DEI HA SEGNATO
L'INSICUREZZA DELL'UOMO. CHI E' PRONTO A RINUNCIARE AL DIO CHE AFFERRA, SI SCOPRIRA'
MANO UNIVERSALE. UNA VIA E' RETTA, L'ALTRA TORNA. L'UNO IN SE' DIVENENTE E L'UNO
IN SE' CONCLUSO. CHI NON HA IN DOSSO CHE VESTI DI VERGOGNA, NUDO RITORNI E NELLA
TRASPARENZA SI LASCI ATTRAVERSARE DALL'ESSENZA. CHI HA FEDE NON CHIEDE
PROVA, COME CHI CONOSCE, NON HA BISOGNO DI DIMOSTRAZIONE NE SI PRESTA A FAR
DA FENOMENO PRESSO IL BARACCONE DEI PROCESSI. LASCIA CHE LO SGUARDO SI POSI
E RAMMENTA CHE IL GIULLARE GIUNTO COME UN LADRO NELLA NOTTE, DIETRO LE SUE
RISA NULLA LASCIA.
Jedi Simon
Il bambino di Luce