IL LABIRINTO
Jedi Simon
QUANDO LA PAURA MANTIENE I VIANDANTI SUL SENTIERO, IL PASSO SI FA OBBLIGATO E AL
PRIMO BIVIO SI RITORNA. COLUI CHE PROCEDE NEL SENSO DEL SENTIRE, VIVE LE SENSAZIONI
MUTATE IN SENTIMENTO. IL RICORDO CHE PRECEDE, RICONDUCE AL PASSATO. LA SPINTA CHE
SOSPINGE E' OPZIONE CHE COSTRINGE. LA MOLTITUDINE VIVE DEL SOGNO ALTRUI PER NON
CORRERE IL RISCHIO DI RITROVARSI SENZA UN COMODO LETTO. COLUI CHE SCORGE E SI FA
SORDO E CIECO PER TIMORE, FUGGE DA SE STESSO. ATTRAVERSA I SOGNI MA RISPETTA IL
GIORNO. LA NOTTE DURA QUANTO TI CONFONDI. INCAMMINATI E COMPRENDI. I RIFLESSI
SONO TANTI QUANDO LO SPECCHIO E' ROTTO. IN BILICO NON SI RESTA FACILMENTE. DAL
PIU' PICCOLO AL PIU' GRANDE I CICLI PATTUITI ASSICURANO ATTRAVERSO L'ESEMPIO
IL RIPETERSI DELLE FORME, ACCOGLIENDO NEI CONTESTI CONVENUTI, IL PRESTABILITO
NUMERO DI PARTI. NELL'INTERO, L'ECCEDENZA E' SVIATA, E COLORO CHE INSEGNANO
LA PRECLUSIONE, MENTRE ALLONTANANO IL GREGGE DAL PASCOLO, GETTANO SALE
SULLA TERRA E INGANNO ALLE BOCCHE AFFAMATE. COLUI CHE INFONDE PREGIUDIZIO,
COSTRUISCE IMMAGINI PER CHI SI NUTRE D'ILLUSIONI. GOVERNA LA TUA TESTA CHE
LA TUA MENTE E' ALTROVE, E NON T'ADDORMENTARE AL TIMONE MA QUANDO LA
PRESENZA NON SI IMPONE. COME L'ABILE MARINAIO CHE COLTO DALLA TEMPESTA
IN ALTO MARE NON FENDE L'ONDA MA L'USA PER ANDARE, PORTATI ALLA BONACCIA
SENZA SFIDARE IL VENTO E RISPETTA LA NATURA CHE TI PORTA. LA BELLEZZA DI UN
GERMOGLIO E' MANIFESTA. LA MENZOGNA NON DURA E IL FALSO RESTA. LA GRANDEZZA
D'UN LUOGO PRIVO DI VITA S'ACCOMPAGNA AL SILENZIO. COLEI CHE SI FA BELLA, DISTINGUE
LA PROPRIA IMMAGINE DA QUELLA CHE E', E S'INVAGHISCE DELL'EFFIMERO RIFLESSO. CURATI
DEL VERO E DEPONI IL VELO. QUANDO UNO POGGIA L'ALTRO TIENE. LA LITE CONTINUA SE NE
TROVA DUE. CHI MENTE A SE STESSO, PRESTO INCONTRA LA NUDA ROCCIA. LA VITE HA UN VERSO,
IL MARTELLO PERCUOTE E LA TENAGLIA SPEZZA. OFFRI, CONSENTI E LIBERA, E CHE IL TEMPO
T'INSEGNI LA PAZIENZA. AL POVERO LA SCHIENA CURVA, AL SACCENTE IL GOZZO IN BELLA MOSTRA,
AL MISERABILE LA PRESA CHE NON MOLLA. CHI NON DISTINGUE, RICADE NELL'ERRORE. CHI NON
DISCERNE GETTA LE BRIGLIE AL VENTO. VANO E' L'AIUTO SE LA MANO SI RITRAE. L'ESEMPIO E' UN
SEME CHE NASCE LENTAMENTE. CHI HA FRETTA, CONCLUDE PRESTO L'AFFARE, VINCOLANDO LO
STOLTO AL GIOGO PERMANENTE. MORSO, REDINI, PARAOCCHI, SPERONI E FRUSTA, NON BASTANO AL
CAVALLO CHE CONOSCE LA STRADA. PIU' IL CONDIZIONAMENTO SI IMPONE, PIU' DEBOLE SI FA IL
GOVERNO DEL TIMONE. ATTRAVERSA IL MURO CHE SOSTIENE, QUELLO CHE ARGINA, NASCONDE ED
IMPEDISCE. NEL LABIRINTO CI SI PERDE FACILMENTE SE NON TIENI CONTO DELLA SPONDA. SCEGLI
LA VIA E PERCORRILA SENZA LEGARTI AL SOGNO. VERO, IMBOCCA IL SENTIERO ED APRI IL CUORE
AL MONDO.
Jedi Simon
Il bambino di Luce