L'INVISIBILE APPARENTE
Jedi Simon
COLUI CHE SOSTIENE L'ACQUA FRA LE PROPRIE MANI NON IMMERGA IL VOLTO
NEL RIFLESSO CHE VEDE. DISSETARSI DELLA PROPRIA IMMAGINE, E' BERE
A MISURA DELLA CAPIENZA DELLE PROPRIE MANI. CHI SI SOFFERMA SULLA
PARVENZA, SI ALLONTANA DALLA VIA DEL DIVENIRE. NON CIBARTI DI CIO'
CHE E' IMPURO, O AVRAI IN BOCCA IL SAPORE DELLA PAROLA. LA DEFINIZIONE
CHE IMPUGNA AFFERMA LA NEGAZIONE DI SE STESSA. CIO' CHE E' DENTRO, E' COME CIO'
CHE E' FUORI. COLUI CHE TEMENDO LA SOLITUDINE, AFFRONTA SOLO L'AFFOLLATA
VIA ESTERNA, NON CONOSCE LA MOLTITUDINE CHE E'. PRENDERE NON E' RAGGIUNGERE.
AVERE NON E' ESSERE. CAMBIARE NON E' DIVENIRE. CHI GIUNGE OLTRE LA CORRELAZIONE
E LA DEFINIZIONE, E' AL DI LA' DELL'ORDINE APPARENTE CHE RICOPRE LA DISORDINATA
NUDITA' DEL CAOS. SOVVERTI ORDINANDO. INSEGNATI AD IMPARARE. DIMENTICA L'IMPARATO.
QUANTA PARTE DI CIO' CHE SEI SORREGGE NEL NOME DI UN ALTRO IL NOME TUO ?
QUANTA PARTE DI CIO' CHE TEMI CONDIZIONA IL TUO ESSERE ? AFFRONTA LA TUA
IGNORANZA. DOMANDATI, CHIEDITI, INDAGA. NON POGGIARE IL PESO DEI TUOI PASSI
SUL SENTIERO DELLA PIGRIZIA. COMBINA. ELABORA. MESCOLA. TRASFORMA. TRASMUTA.
CONVERTI. ALTERA. VIOLA. GUARDA L'ACCADERE. DIVIENI IL PROCEDERE. COORDINA
IL DIVENIRE. SMONTA. SPEZZA. SBUCCIA. STACCA. SCARDINA. STURA. STRAPPA. SFIDA.
RICONOSCI LA SEMPLICITA' FONDAMENTALE E LASCIA LE DISORDINATE COMPLESSITA'
STABILITE A CHI NON SA, NON VUOLE E NON FA ALTRO CHE PRENDERE ANZICHE' GENERARE,
E RACCOGLIERE ANZICHE' DONARE. COLUI CHE NON E' MADRE COME PUO' GENERARE ?
COLUI CHE NON E' DIVENUTO IL SILENZIO, COME PUO' ORDINARE ? SII UNO IN TUTTI
O VIVRAI NELLA CONSUETUDINE DI TE STESSO E NEL PASSATO DELLE COSE E DELLO
SPAZIO VISSUTO. COLUI CHE SI RIPETE NON NASCE. ATTRAVERSA L'INVISIBILE APPARENTE
E ILLUMINA L'IMMENSO.
Jedi Simon
Il bambino di Luce