LA MONADE SPAIATA
Jedi Simon
COLUI CHE IN MILLE VERBI ORDINA LE AZIONI, METTE FINE ALLA DISPERSA CONFUSIONE.
COLUI CHE PURO SI PRESENTA AL COSPETTO DELLA MOLTITUDINE, NON SI PONE A CONFRONTO
IN CERCA DELLA DIFFERENZA CHE LO RENDA QUALCOSA PIU' DI UN ALTRO. LASCIA CHE
L'INSOSTANZIALE SVANISCA DA SE. UNO SOLO SIA IL TUO VOLTO. UNA SOLA LA TUA PAROLA.
SE IL FILO SI FA MATASSA, INTESSI LA PRIMA MAGLIA; SE I NODI SI FANNO RETE, LIBERALA
DA CIO' CHE ESSA TRATTIENE. I GRANDI SOGNI LENTAMENTE SI DISCIOLGONO. L'INVISIBILE
SEME DIROMPE A TEMPO DEBITO. QUANDO LA TRAMA SI TENDE, ASSOTTIGLIANE IL FILO.
TRASLA, GLI EVENTI, E NON SPAIARLI DAL RESTO. COLUI CHE NON CONOSCE ALTRA FEDE CHE
IL DUALISMO, AMA IL RIFLESSO CHE NON CONOSCE DIO. CHI UNIFORMA PER VOLONTA' DI MONADE,
NON FA CHE L'INTERESSE DELLA PROPRIA TASCA. CIO' CHE E' COMODAMENTE ADAGIATO FRA IL
DUALISMO, E' SORRETTO DALLE DUE SPINTE CONTRASTANTI. SPOSTATI, E L'INGANNO SVANIRA'.
SCIVOLA FRA LE COSE , E PIU' ALCUNA POTRA' GRAVARE SUL TUO DORSO. DANZA NEL VIVENTE,
E ABBANDONA IL PERENNE RITORNO. CIO' CHE SUCCEDE, VIENE A SURROGATO. UNA E' LA VERITA',
L'ALTRO E' RITORNO. OGNI TENTATIVO CONDUCE, TRANSA E TRASCRIVINE IL GRAFO. COLUI CHE
VANTA COSTUME, VESTE IL DISEGNO CHE NUTRE L'OCCHIO ALTRUI. OGNI VINCOLO SI FA PUNTO
D'APPOGGIO, QUANDO LA FATICA S'AVVICINA. OGNI SASSO CHE EMERGE, SI FA PASSO CALPESTATO
ALLORCHE' S'ATTRAVERSA UN FIUME. SE UNA PROVA TI SALDA AL SUO TIMORE, SUPERALA SENZA
MEMORIA. DIVERSAMENTE DALLA RAPPRESENTAZIONE CHE HA SOLO SENSO DINNANZI AD UN
PUBBLICO D'OMMOBILI, COMPORTATI DEGNAMENTE OGNI MOMENTO, E ABBI CURA CHE IL
SILENZIO DI ALCUNI, NON DERVI CHE DALL'INGANNO DEGLI SPECCHI. CIO' CHE E' NON APPARE,
MA PASSA INOSSERVATO. CHI CONOSCE REGOLA, CONOSCE ECCEZIONE. CHI COMPRENDE CIO' CHE
PIU' GLI AGGRADA, AIUTA L'INCOSCIENTE CHE HA IN SE. NON DI TASCA PICCOLA, MA DI AMPIE
VEDUTE, SIA IL TUO PRESENTARTI AL COSPETTO DEL VERO. NON MANCARE LI' OVE QUALCUNO
CHIAMA UN NOME. NON MANCARE LI' OVE L'ATTO HA LUOGO. COLUI CHE SI CHIUDE, NON FUGGE
CHE DALLA MEMORIA CHE LO SERRA. COLUI CHE NON RINCORRE LA LIBERTA' ATTRAVERSO LA
VIA DELLE PRIGIONI, NON SI SOFFERMA A GIUDICARE CHE L'IMPRONTA LASCIATA DA SUO STESSO
PASSO. COLUI CHE SPAIA, NON E' CHE SCHEGGIA DI FRANTUME. COLUI CHE DIVIDE, NON E' CHE
LEMBO DI SOGNO. CHI ALLA SCIENZA RICORRE PER ELEGGERSI A DIO, NON HA ALTRA SORTE
CHE QUELLA DI RICONGIUNGERSI AL RESTO ATTRAVERSO CIO' CHE SOLO UN ATTO DI FEDE
PUO' RIUNIRE. GUARDATI DAL TUO SGUARDO, E CHE NON PIU' SI POSI SUL RIFLESSO. COLUI CHE
OPERA, NON SI RINCORRE, MA AVANZA SENZA ALCUNA ESITAZIONE. IL CORAGGIO NON SI MISURA
NEL CONSENSO, MA DA QUANTI FUGGONO LA VIA CHE LI FA ESSERE. CIO' CHE AFFASCINA, SVIA.
CIO' CHE RILUCE, INGANNA. CHE LE TUE GAMBE TI PORTINO. CHE LE TUE MANI AFFERRINO.
NON V'E' TENTAZIONE SENZA FALSO ESEMPIO. IL DRAGO E' SOGNO, SENZA LANCIA. LIBERATI
DALLO SGUARDO E RITORNA ALLA MONADE CHE SEI. UNO BASTANO, DUE E' DI TROPPO.
Jedi Simon
Il bambino di Luce