PALINGENESIS
Jedi Simon
EGLI ERA, E RAGGIUNTA QUELLA CHE PENSAVA ESSERE L’ILLUMINAZIONE, PENSO’ DI AVER COMPRESO.
POI VIDE LA LUCE, LA CREDETTE DIO, MA SE NE AVVIDE TROPPO TARDI ED ERANO GIA’ IN DUE.
SI FECE COSI’ D’OMBRA E DI LUCE, E CON LA SUA COMPAGNA VAGO’ PER IL MONDO AD AMMAESTRARE
LA GENTE. INFINE, LASCIO’ QUANTO AVEVA VISTO, UDITO E VISSUTO, PER IMMERGERE IL
SUO SGUARDO IN CIO’ CHE
NON APPARIVA APPARISCENTE. SI RITIRO’ IN SOLITUDINE E INCONTRO’ DIO. L’ATTESA
ERA FINITA,
E LASCIO’ CHE LA CORRENTE LO TRASPORTASSE OVE VOLEVA. EGLI SAPEVA CHE SE AVESSE DUBITATO
AVREBBE PERSO LA FEDE. EGLI SAPEVA CHE SE SI FOSSE VOLTATO INDIETRO NON L’AVREBBE PIU’ VISTO.
EGLI ERA CONSAPEVOLE DEL FATTO CHE SE MUOVEVA ANCHE UN SOLO PASSO, LA SUA OMBRA SI SAREBBE
ATTACCATA COL DOPPIO DELLA FORZA ALLA GAMBA CHE LO SOSTENEVA E AL PIEDE CHE
POGGIAVA IN TERRA.
DECISE DI USCIRE DALLA GROTTA, E SCENDERE DALLA MONTAGNA PER VENIRE A VALLE.
DOPO ESSERSI IMMERSO NELL’INVISIBILE,
ED AVER ATTRAVERSATO IL SOLE, SI CALO’ NELLE VISCERE DELLA TERRA E SCOMPARVE
ALLA VISTA DI TUTTI. COLORO CHE SAPEVANO,
LO SOSTENEVANO CON IL LORO AMORE, E NON LO ABBANDONAVANO MAI. COLORO CHE NON SE
NE CURAVANO, LO CALPESTAVANO INCURANTI
E INCONSAPEVOLI DICEVANO DI IGNORARE, MA SAPEVANO, E INVANO CERCANDO DI
CONVINCERE GLI ALTRI CIRCA LA VERITA’
DELLE LORO ARGOMENTAZIONI, MENTIVANO. PRESTO NON VE NE FU PIU’ UNO CHE AVREBBE
DATA LA VITA PER UN ALTRO,
E QUANDO I TEMPI SI CONFUSERO; IL PASSATO SI FECE PRESENTE, IL PRESENTE SVANI'
IN UN ISTANTE E IL FUTURO SI DISSOLSE IN UN SECONDO.
EGLI SI AFFRETTO’ ALLORA PER TIMORE DI NON FARE IN TEMPO, MA NON RIUSCI' A
MUOVERE UN SOLO ARTO, COME PARALIZZATO.
MENTRE IL MARE SI FECE L’ARIA DEL RESPIRO, EGLI SCENDENDO NELL’ABISSO, ALLA
RICERCA DEL FAUTORE DELLE OMBRE,
INCONTRO’ LE SABBIE E QUESTA VOLTA DOVETTE DIVENIRE ANCORA UNO CON LA TERRA, E
RESPIRARLA COME FOSSE ARIA ANCHE QUESTA.
PRESE AD ATTRAVERSARLA, E CONTINUANDO A SCENDERE, LE SUE RESTANTI IMPURITA’
FURONO COSI’ MINUZIOSAMENTE FILTRATE E IL SUO ESSERE
SGRETOLATO A TAL PUNTO, CHE NON GLI FU PIU’ CONSENTITO DI OFFENDERE LA SUA
STESSA NATURA CON UN PENSIERO DIVERSO DA CIO’ CHE ERA.
INSENSIBILMENTE, EGLI FU L’UNICO SENTIRE. INVISIBILMENTE, RAGGIUNSE QUINDI
IL FULCRO DI QUESTO MONDO, E SI APPRESTO’ A PRENDERE
COSCIENZA DI SE. ATTESE CHE L’OMBRA SI TRAMUTASSE NELL’ARIA DEL SUO RESPIRO, E
QUANDO NON FU CHE ALITO DI VENTO E BREZZA PROFUMATA,
L’OMBRA SI ACCORSE D’ESSERE CALPESTATA AD OGNI PASSO, E CHE MAI SI SAREBBE
POTUTA LIBERARE DA QUELLA SOFFERENZA. LA TERRA TREMO’
E I MARI SI INNALZARONO. IL VENTO SCOSSE LE MONTAGNE E IL MAGMA BRUCIO’ QUANTO
DI IMPURO C’ERA ANCORA NEL FONDO DELL’ABISSO.
I VULCANI ERUTTARONO DALLE LORO BOCCHE IL FRUTTO DELLA RIGENERAZIONE, E
ISTANTANEAMENTE L’INFERNO FINI’ E FU PURIFICATO PER SEMPRE:
DA QUEL MOMENTO NON ESISTENDO ALTRO LUOGO DEL DOLORE E DELLA SOFFERENZA CHE
QUELLO CHE SI FA STRADA IN NOI QUANDO GLIELO CONSENTIAMO,
NON GLI RESTO’ CHE LO SPAZIO SUFFICIENTE A DARGLI MODO DI INSEGNARCI AD
ESSERE MIGLIORI. DA OGGI, COLUI CHE OFFENDERA’ NELLA SUA CARNE
E NEL SUO SPIRITO, QUELLA DEGLI ALTRI E COSI’ FACENDO SE STESSO, DOVRA’
RIPARARE, AMARE E RIPAGARE SINO ALL’ESTINZIONE DEL SUO DEBITO.
IMPARA PRESTO, POICHE’ IL MONDO E’ CAMBIATO. LA RIVELAZIONE E’ ALLE PORTE.
L’ESEMPIO PLAGIA, IL FRUTTO COLTO LEGA L’IGNARO
AL SUO DOLCE SAPORE E AL VIZIO DEL MORSO DATO. PALINGENESI, TRASMUTAZIONE,
E MIRACOLO, TI CONDURRANNO PER LA VERA VIA.
CHE IL CUORE TI RISVEGLI, E LA SINCERITA’ TI SIA COMPAGNA. AMORE, PERDONO E
COMPASSIONE. VERITA’, SEMPLICITA’ E PUREZZA.
Jedi Simon
Il bambino di Luce