RUOTA NEL RUOTARE

Jedi Simon 

 

NEL SUBSTRATO ANELASTICO SORRETTO DA COSTANTI CONSERVATIVE, LE TRASLAZIONI

COMPLANARI DELLE PARTI NEI LORO MOVIMENTI VENGONO ACCOMPAGNATE DA PERIODICHE

COLLISIONI. LA CAPACITA' DEI SISTEMI DI AUTO INTERSECARSI SENZA URTARE LE COLONNE

CHE LI SORREGGONO, E' PROPORZIONALE ALLA QUANTITA' DI MOTI CHE LI

TRASLANO E AL NUMERO DI RADICI MOBILI CHE LI SALDANO. I FLUSSI COMPLANARI PERCORRONO

TRAIETTORIE PREDETERMINATE CONGRUENTI OBBLIGATE ED ARMONICHE. I FLUSSI INTERPLANARI

SECANO I PIANI DIMENSIONALMENTE SEGUENDO SIMILARE LEGGE. I FLUSSI CURVILINEI
TANGISCONO LE COLONNE DEI SISTEMI RIGIDI CONFERENDO LORO LIBERTA' NELLA RIGIDITA'.
IL VALORE DELLE COSTANTI ANELASTICHE E' IN RAPPORTO CON LA FORMAZIONE DELLE RADICI.

IL VALORE DELLE COSTANTI ELASTICHE E' IN RAPPORTO CON IL MOVIMENTO DEI FLUSSI.

GLI ALGORITMI RISOLUTIVI RAZIONALIZZATI INCONSCI, SI RIASSUMONO IN  MODELLI

PREDETERMINATI DI COMPORTAMENTO DISCRIMINANTI, KARMICI E CONSEGUENZIALI.

I QUANTI INCOGNITI TRASLANO PER SISTEMI SEMICONSAPEVOLI, CHE AL MOMENTO

DI INTERSECARSI NEL CONSAPEVOLE PRESENTE INDIVIDUANO NEI RIFLESSI DELLE INCOGNITE

DETERMINABILI, MOMENTI DI CONSAPEVOLEZZA ILLUSORIA, ACCELERAZIONE E FORMA.
NESSUNA COLONNA IN VERITA' POGGIA IMMOBILE FRA CIELO E TERRA, E POICHE' ESSI SONO UNA COSA SOLA

ANCH’ESSA NON E’ ALCUNA FRAPPOSIZIONE O DIFFERENZA, DUALISMO O POSIZIONE, MA CURVATURA E TENSIONE.
LE TENSIONI DI SUPERFICIE DELLE FORME, CONTENENTI E CONTENUTE, NON SONO CHE SEDIMENTAZIONI
DEL PENSIERO CHE SOSTIENE LE FORMA VIBRANDONE LA PARVENZA. COLUI CHE CAREZZANDO NON CATTURA E COSTRINGE
NELLA STRETTA MA CONFORMA E DEFORMA A PIACERE NELLA PROPRIA MANO SECONDO LE SPINTE SUE VETTORIALI,

 E’ OLTRE IL CONSUETO, L'UTILIZZO PASSIVO E NEL TEMPO RELATIVO IL SUO MODUS OPERANDI TRASCENDE LE RADICI

 STESSA DELLA TRASFORMAZIONE LENTA PER FARSI FUGACE MOVIMENTO. COMPRENDI SENZA COMPRIMERE,
LEDERE O TOCCARE, FAR COLLIDERE, ROMPERE O SPEZZARE. LA STRETTA CHE IMPUGNA CAMBIA LA FORMA AL FANGO.

 L'ATTRITO NON FA CHE RAFFORZARE L'EGO. LA COMPENETRAZIONE INTRINSECA DEL TUTTO CHE SCORRE
TRASLANDO PER LE FORME SENZA MAI PERDERE MEMORIA IDENTITA' E RICORDO, E' CONSAPEVOLEZZA CHE INSEGNA,
A VOLGERE AL DI LA DEL PREGIUDIZIO, LO SGUARDO OLTRE I LIMITI DEL GIOCO, DELLE SPONDE DEL PUNTO DI ARRIVO E DI PARTENZA.

ANCHE SE IN APPARENZA PRESENTI O ASSENTI, LE COSE, LA VITA, IL NOME, E' OVUNQUE E COMUNQUE PRESENTE IN FORMA ARMONICA SOTTILE O DENSA.
PIENO E' QUEL CHE PARE TRASPARENTE, VUOTO E' QUEL CHE SEMBRA NON ESSERE OCCUPATO, CAOTICO E ORDINATO, SEGUONO L'ORDINE DEL CREATO,

RUOTE CHE NEL RUOTARE MUOVONO TUTTO, SON QUELLE CHE CONSENTONO AL VUOTO CONTORTO DI CREARE. APPLICA IL PHI, E L'ESSENZA SI LASCERA' PLASMARE.

MORBIDO E' SUPERIORE. PERMANENTE E' IL FLUSSO CHE CONSENTE. CONDIVISO E' IL CREATO CON GLI ESSERI TUTTI PROPORZIONALMENTE E A MISURA

INCONTRA L'OTTAVA PIEGA, E I 7 ECHI CHE RAMMENTA IL TEMPO. NULLA DI QUEL CHE VEDI SI PERDE, MA SI FA SOTTILE. LA DANZA NON FINISCE.

LA FORMA NON E' ALTRO CHE DIVENIRE. TUTTO DIPENDE DA QUANTO T'OPPONI ALLA NATURA. LIBERA E CONSENTI.  

    

 

 

Jedi Simon

Il bambino di Luce