Senza fretta
Ordina in modo equilibrato quanto e’ frutto della mente, del proprio e
dell’altrui pensiero,
nell’azione come nell’idea, distribuendo la forza correttamente, attraverso una
sana disattenzione
verso gli impedimenti svianti che mantengono il vizio e la sete di forma
dell’ipnosi di Maya.
La cresta
dell’onda, luogo di massima elevazione delle acque e di trasmutazione della
postura,
consente a coloro che ambiscono confrontarsi con le spinte multiversali, di
plasmare il proprio coraggio
nell’essenza immutabile del divenire. Fermo nell’intento, muovi per il sentiero.
Coloro che sono degni, nella postura equilibrata dell’essere che diviene,
restano calmi alla presenza dei flutti fluenti, e immobili nella tempesta.
Vivi ciò che si muove in te e il senso del tuo essere che diviene
Dal dominio sugli
istinti, a quello sulla sete dei sensi, imbrigliando le pulsioni temporanee
ed i fugaci desideri, nasce l’attitudine al presente che non rincorre passato
né vi torna.
Essente che vivifica lo spirito ed esistente che trova senso nell’esperienza
dei mutamenti che si succedono.
Coerente
posizione. Spontaneo Equilibrio che non manca di nulla.
Luogo dei giusti. Né causa di parte, né di conseguenza relativa. Spirito che
arde e pervade l’anima.
Privo di
indecisione, turbamento, sbandamento. Presente Continuità. Semplice evidenza.
Le menti inconsapevoli subiscono tempesta. Troppi granelli di sabbia la
confondono.
Leggi le labbra
nel frastuono assordante. Socchiudi gli occhi quando si alza il vento e troppa è
la luce.
Il bagliore accecante rende ciechi gli occhi del viandante. Troppa bellezza
incanta, poca non si vede.
Avverti quanto ti resta dentro dopo tante parole. Quel che rimane dopo tanti
anni.
Ciò che ti fa e ti plasma in quanto sei. Sii vento e brezza, forza e portanza,
danza e trasparenza.
Ascolta, ama e offri misuratamente, adeguatamente, relativamente, dolcemente.
Al di la delle reiterazioni disergiche e della frammentazione, non ti legare ne
attaccare al dualismo.
Distingui senza scindere, unisci senza separare. Riordina. Assesta. Ordina
quanto sei.
Ove è ordine, li
e’ giustizia. Puro, incarna la mente che tranquilla riposa.
Ove la confusione regna, e’ l’impero che non trova pace.
Preserva l’anello e salda la Matrice. Immacolata concezione, vergine ed integra
generazione,
che non teme rottura, cessazione o spinta. Che tu sia pace ove non ve ne è,
che tu sia esempio silenzioso, ove la parola tace. Stato di quiete, e pura
compassione.
Imponderabile, levita al di sopra di tutte le cose e tale, quale sei, sii il
battito del cuore.
Senza fretta, senza paura, senza privazione. La montagna non si sposta.
Sii. Siedi. Stai. E se l’onda s’innalza, valle incontro e restale in groppa.
Nella coppa di
fango posata, l’acqua si fa limpida quando la terra si raccoglie.
Fondi il respiro, e attraversa le acque del fiume come fossi acqua, e vivi la
terra che sei,
come fossi il greto del fiume.
Jedi Simon
Total Copyleft
Trascrivi questo
insegnamento a mano, ed esso vivrà in te.
Copialo, offrilo e diffondilo come vuoi. L'onda non si ferma.
Poiché essa è un dono del cielo. Sentila.
www.jediway.it