BANDE DI FREQUENZA
ALLA LUCE DI QUANTO SCRITTO IN PRECEDENZA, CIRCA LA CONSAPEVOLEZZA NOTA DA
ALMENO UN CENTINAIO DI ANNI, DI EFFETTI CERTI E SICURI
SULL'ORGANISMO UMANO, ANIMALE, VEGETALE E MINERALE, CIRCA LE RADIO FREQUENZE, DI
TIPO BENIGNO, SOLO SE SI DISPONE DELLA CONOSCENZA ADEGUATA, MA DI TIPO MALIGNO,
SE APPLICATE A CASO O CAOTICAMENTE, NASCE SPONTANEA QUESTA RIFLESSIONE CIRCA I
NUMERI ORDINATI E RELATIVI DI UN SISTEMA PERFETTO DI TELECOMUNICAZIONI CHE
GESTISCE DA LONTANO TUTTE LE COSE.
SI PRENDA COSCIENZA DELLA COSA E SI INTRAPRENDA UN CAMMINO RISOLUTIVO
TENDENTE A RISTABILIRE L'EQUILIBRIO NATURALE.
EVITARE DI FARSI UNA GUERRA PALESE PER INTRODURRE IL PRINCIPIO DELL'ECOSCIENCE,
EUGENETICA, PER SFOLTIRE LE POPOLAZIONI MONDIALI
IN SILENZIO, E' UN PROGETTO BLASFEMO E DIABOLICO. CITARE IN CAUSA IL FATTO CHE
NON SOSPETTAVAMO CHE TALI CONDOTTE AVREBBE PRODOTTO TRAGICHE CONSEGUENZE, E' LA
POSIZIONE PIUì OMERTOSA E SBAGLIATA CHE SI POSSA AVERE. DAL MOMENTO CHE NESSUNO
E' STUPIDO, SI CORRA QUINDI AI RIPARI, LIMITANDO LE EMISSIONI, DAPPRIMA, COME SI
CERCA DI FARE PER GLI IDROCARBURI, ECC... DAL MOMENTO CHE IL RISCALDAMENTO
GLOBALE SE QUALCUNO NON SE NE E' ANCORA ACCORTO, NASCE ALTRESI DA UNA QUANTITA'
SPROPOSITATA DI ENERGIA SCAGLIATA NELL'ETERE DALLE MILIONI DI ANTENNE SITUATE
SULLA SUPERFICIE TERRESTRE.
QUINDI, VI PREGO, NON FATE GLI GNORRY, MA PRENDETEVI LA RESPONSABILITA' DI QUELLO CHE STATE FACENDO. A PROVA DI CIO' BASTI PRENDERE I VALORI DELLA TEMPERATURA DEI SITI AD EMISSIONE MAGGIORE, E CALCOLANDO LA LORO DISTORSIONE ELETTROMAGNETICA, COMPARARLI CON ALTRI SENZA LA PRESENZA DI ANTENNE.
PREGO, CALCOLATE PURE.
SEGUONO ALCUNI ESEMPI DI TALE CONDOTTA NEFANDA.
Tabelle di frequenza dei telefoni cellulari
Dual-band GSM 900 MHz
GSM 1800 MHz Europa continentale
Gran Bretagna
Tri-band GSM 900 MHz
GSM 1800 MHz
GSM 1900 MHz Europa
Africa
Asia
Australia
gran parte dell’America settentrionale
Quadri-band GSM 850 MHz
GSM 900 MHz
GSM 1800 MHz
GSM 1900 MHz Tutto il mondo
ma vediamo meglio nel dettaglio e non approssimativamente
Bande di TELEFONIA CELLULARE ( in ITALIA ed EUROPA )
Sistema L.Banda UPLINK ( MHz ) DOWNLINK ( MHz ) Telefonia DATI e Videofonia
GSM-R 900 4 MHz 876 880 921 925 Cellulari con Apposita SIM GSM Ferrovie (FS)
GSM 900 standard 25 MHz 890 915 935 960 Tutti i Cellulari GSM GPRS (14 KB/s) /
EDGE (280 KB/s)
GSME 900 estesa 1 30 MHz 885 915 930 960 Tutti i Cellulari GSM GPRS (14 KB/s) /
EDGE (280 KB/s)
GSME 900 estesa 2 35 MHz 880 915 925 960 Tutti i Cellulari GSM GPRS (14 KB/s) /
EDGE (280 KB/s)
GSM / LTE (1800) 75 MHz 1710 1785 1805 1880 Tutti i Cellulari GSM - 4G LTE GPRS
(14 KB/s) / EDGE (280 KB/s) / 4G LTE (140 MB/s)
UMTS (2100) 60 MHz 1920 1980 2110 2170 Tutti i Cellulari UMTS 3G UMTS (360 KB/s)
- HSDPA (3,5 MB/s) - 3G HSUPA (7MB/s)
LTE (800) 30 MHz 832 862 791 821 Tutti i Cellulari UMTS - 4G LTE 4G LTE (140 MB/s)
LTE (2600) 70 MHz 2500 2570 2620 2690 Tutti i Cellulari UMTS - 4G LTE 4G LTE
(140 MB/s)
ma se guardiamo per esempio una indicazione che ci danno gli Svizzeri, ECCO CHE LE COSE SI FANNO UN POCO PIù DETTAGLIATE
Telefono cellulare
I telefoni cellulari (o telefonini) consentono di comunicare attraverso la rete
di stazioni di base a prescindere dal luogo in cui ci si trova. L'informazione
viene trasmessa mediante radiazioni elettromagnetiche ad alta frequenza (segnale
radio) dal cellulare alla stazione di base e viceversa.
Le radiazioni sono più intense soprattutto in prossimità della fonte irradiante,
ossia l'antenna del cellulare. Le radiazioni sono potenti solo quando il
telefono è attivo e non quando rimane inutilizzato. Allontanandosi dalla fonte,
le radiazioni diminuiscono d'intensità.
La potenza dell'esposizione durante una telefonata dipende da diversi fattori:
Se la qualità del collegamento è buona, il cellulare emette una quantità di
radiazioni inferiore rispetto a quelle prodotte in caso di collegamento
disturbato. La qualità del collegamento è migliore all'aperto che all'interno di
un edificio, vicino a una stazione di base che a molta distanza dalla stessa.
Essa viene visualizzata sul display con l'ausilio di barrette verticali.
Nel quadro della telefonia mobile, la quota di radiazioni assorbite dalla testa
durante le telefonate varia a seconda del modello del cellulare ed è espressa a
mezzo del rateo di assorbimento specifico (Specific Absorption Rate, SAR):
più basso è il valore SAR quanto minore è la radiazione assorbita dal corpo. Il
valore SAR è specificato nelle istruzioni per l'uso del proprio telefonino o in
Internet.
Per ridurre l'esposzione, vi consigliamo pertanto di:Acquistare cellulari con un
valore SAR contenuto.
Effettuare telefonate brevi e optare piuttosto per i messaggi di testo (SMS).
Si consiglia di utilizzare un dispositivo viva voce senza filo (cuffiette,
auricolari) con un emettitore bluetooth debole, al fine di ridurre il carico di
radiazioni alla testa.
Telefonare, se possibile, solo quando la qualità del collegamento è elevata.
Indicazioni ulteriori
Non telefonare mai mentre si guida, nemmeno con un dispositivo vivavoce.
Diffidare dei dispositivi di protezione e di schermatura che dovrebbero ridurre
il carico di radiazioni, ma che possono peggiorare la qualità del collegamento
obbligando il telefonino ad emettere radiazioni più intense.
I portatori di dispositivi medici attivi impiantati devono adottare alcune
precauzioni, mantenendo una distanza di 30 cm tra il dispositivo e il cellulare.
Stazioni di base
Per informazioni dettagliate sulle radiazioni emesse dalle stazioni di base
potete rivolgervi all'Ufficio federale dell'ambiente UFAM (informazioni
generali) o alle autorità competenti del vostro Cantone (informazioni specifiche
relative a una determinata stazione).
Informazioni dettagliate
1. Dati tecnici
2. Misurazioni delle esposizioni
3. Conseguenze per la salute
4. Disciplinamento giuridico
5. Bibliografia
1. Dati tecnici
Il sistema GSM (Global System for Mobile Communication) è uno standard digitale
di telefonia mobile utilizzato specialmente per le comunicazioni telefoniche e
la trasmissione di brevi messaggi di testo (SMS). Questa tecnologia consente
agli utenti di utilizzare il proprio cellulare anche per inviare dati e navigare
su Internet. Le tecnologie GPRS (General Packet Radio System) e Edge (Enhanced
data rate for global evolution) sono evoluzioni del sistema GSM e permettono il
traffico di dati. Lo Universal Mobile Telecommunication System (UMTS) è la
tecnologia di terza generazione della telefonia mobile. Essa vanta una velocità
di trasmissione superiore al sistema GSM ed è più indicata per i servizi dati e
multimedia. È però utilizzata anche per le normali comunicazioni telefoniche e
per lo scambio di SMS. Si prevede che a medio termine sostituirà lo standard
GSM. GSM UMTS
Frequenza di trasmissione (MHz)
900
1800
2100
Potenza di picco (mW)
2000
1000
125 - 250
Potenza di trasmissione massima (mW)
240
120
125 -250
Controllo della potenza (Hz)
1 - 2
1500
Frequenza della radiazione pulsata (Hz)
217 Standard attuale (FDD, tecnica di suddivisione della frequenza): niente
impulsi per dati e telefonia
Impulso di trasmissione in standby ogni ...min
12 -240
5 - 720, attualmente ca. 33
Tabella 1: Confronto tra GSM e UMTS
<
Celle radio, modalità standby
Il territorio di una rete di telefonia mobile è suddiviso in porzioni dette
«celle radio». Ogni cella comprende una stazione di base, con la quale il
cellulare deve stabilire un contatto. Dato che una cella radio può consentire
contemporaneamente un numero limitato di telefonate, in città è necessario
installare un numero di stazioni di base contigue più elevato rispetto alla
campagna. Le stazioni di base che servono una piccola cella (p. es. in città)
necessitano in genere di una potenza inferiore a quelle che alimentano celle più
grandi (p. es. in campagna).
GSM: gli utenti che si servono di una determinata stazione di base vengono
ripartiti in intervalli di tempo: ognuno di essi dispone di un 1/8 del tempo per
la trasmissione (figura 1). La radiazione viene quindi pulsata (fase di
trasmissione: radiazione; standby: nessuna radiazione). La ricezione avviene su
un'altra frequenza. Più celle costituiscono un gruppo, detto cluster. Per
passare da un cluster all'altro un cellulare deve sconnettersi dalla stazione di
base che lo controlla in quel momento e connettersi con una stazione del nuovo
cluster. Anche in modalità standby, ovvero se non ci sono telefonate in corso,
il cellulare continua a ricevere informazioni dalla stazione di base, riuscendo
così a localizzare la cella radio in cui si trova. Il cellulare si annuncia alla
stazione di base con un breve segnale radio non appena giunge in una nuova cella
oppure a intervalli fissi di 12-240 minuti, a seconda della compagnia
telefonica.
UMTS: gli utenti che fanno capo a una stazione di base non sono ripartiti in
intervalli di tempo ma in codici. Durante il collegamento, il telefono cellulare
trasmette costantemente. La radiazione non è quindi pulsata. Una cella radio
UMTS raggiunge la capacità di trasmissione massima se tutti i collegamenti
utilizzano una potenza di trasmissione minima. La stazione di base può quindi
escludere dalla comunicazione e indirizzare a un'altra cella i telefonini che si
trovano al margine dell'area di copertura e che possono essere raggiunti solo
con una maggiore potenza di trasmissione. La dimensione della cella radio varia
entro un certo margine in base alla quantità di dati trasmessi.
Il cellulare può essere collegato con più stazioni di base contemporaneamente e
in caso di passaggio da una cella all'altra non deve connettersi e sconnettersi.
Analogamente al sistema GSM, anche con la tecnologia UMTS il telefonino è
costantemente collegato pure in modalità standby.
Potenza di trasmissione
È importante distinguere tra potenza di picco, potenza di trasmissione massima e
potenza di trasmissione effettiva. Per potenza di picco s'intende l'irradiazione
massima raggiunta da un cellulare. La potenza di trasmissione massima indica
l'irradiazione massima di un cellulare nell'arco del tempo. La potenza di
trasmissione effettiva è generalmente inferiore alla potenza di trasmissione
massima. Se la qualità del collegamento è buona, il cellulare trasmette a una
potenza nettamente inferiore. La potenza necessaria alla trasmissione è
determinata dalla stazione di base.
GSM: la potenza di picco è di 1 o 2 W (tabella 1). Durante una telefonata, il
cellulare trasmette solo per 1/8 del tempo (figura 1) omettendo peraltro il
ventiseiesimo impulso, per cui la potenza di trasmissione massima è di 120mW o
di 240 mW. Nella trasmissione dei dati con le tecnologie GPRS o Edge la potenza
di trasmissione massima varia da 0,5 a 1 W in quanto per ¼ - ½ del tempo la
trasmissione avviene con gli apparecchi attualmente disponibili. Essendo
adeguata 1-2 volte al secondo alla qualità del collegamento, la potenza di
trasmissione più diminuire di un fattore 1000. Essa viene ulteriormente
indebolita di circa 2 volte utilizzando la modalità di trasmissione discontinua
(Discontinuous Transmission Mode - DTX), che interrompe la trasmissione durante
le pause nella conversazione.
UMTS: la potenza di picco e la potenza di trasmissione massima durante il
collegamento (traffico dati e conversazioni telefoniche) sono pari a 250 mW, in
quanto la trasmissione è continua. La potenza di trasmissione viene adeguata
1500 volte al secondo alla qualità del collegamento e alla capacità di
trasmissione. Questo riduce considerevolmente la potenza di trasmissione media
rispetto alla tecnologia GSM (a pari velocità di trasmissione e numero di
conversazioni telefoniche).
Figura 1: Schema di trasmissione GSM. Nel corso di una telefonata il cellulare
trasmette soltanto per 1/8 del tempo.
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2. Misurazioni delle esposizioni
Valore SAR
Figura 2: Fantoccio per la determinazione del valore SAR. Fonte dell’immagine:
<
Un'esposizione viene descritta al meglio mediante il tasso d'assorbimento
specifico SAR (Specific Absorption Rate). Il SAR (in W/kg) indica la quantità
della radiazione (W) assorbita dal corpo umano (kg). I valori SAR vengono
calcolati per ogni modello di cellulare con l'ausilio di un fantoccio (figura 2)
e pubblicati in Internet e nelle istruzioni per l'uso degli
apparecchi. Il valore SAR è misurato rispetto allo scenario peggiore (worst-case).
Alcuni modelli di cellulare presentano valori vicini al limite di 2 W/kg [1]
stabilito dalla ICNIRP (International Commission on Non-Ionizing Radiation
Protection).
Potenza di trasmissione
Il carico delle radiazioni dipende ampiamente dalla potenza di trasmissione
effettiva, che a sua volta è strettamente correlata alla qualità del
collegamento. Quest'ultima è generalmente migliore all'esterno che all'interno
di un edificio, dove pareti e finestre (vetri a risparmio energetico)
indeboliscono notevolmente le radiazioni. L'intensità delle radiazioni
diminuisce rapidamente con la distanza. La qualità del collegamento è
solitamente migliore in città che in campagna: in città ci sono infatti molte
stazioni di base su un territorio ridotto (tabella 2).
GSM: nel sistema GSM è importante non solo la qualità del collegamento ma anche
la frequenza del passaggio da una cella radio all'altra o da un cluster
all'altro (tabella 2). In ogni collegamento e in ogni passaggio da una cella
all'altra (o da un cluster all'altro) il cellulare si avvale per un breve
intervallo della potenza di trasmissione massima, la cui intensità diminuisce
solo lentamente. Confronto Riduzione della potenza di trasmissione
all'esterno vs. all'interno
68 %
in città vs.in campagna
10 %
da fermi vs. in movimento
45 %
Tabella 2: GSM: riduzione della potenza della radiazione con una buona qualità
del collegamento e pochi cambiamenti di cella [3].
Benché il controllo della potenza potrebbe consentire di mantenere la potenza di
trasmissione effettiva nettamente al di sotto della potenza di trasmissione
massima, diversi studi dimostrano che in realtà non è così. Lo studio [3],
condotto in Italia, ha misurato per 2-6 mesi la potenza di trasmissione
utilizzata nell'uso giornaliero dai cellulari GSM di 6 persone e analizzato i
dati di tre operatori. Lo studio [4] ha esaminato i dati di un promotore svedese
per un'intera settimana. Nello studio [3] la potenza di trasmissione effettiva è
di 900 MHz nel 67 per cento della potenza di trasmissione massima e di 1800 MHz
nel 50 per cento. Si presume che l'elevata intensità delle radiazioni derivi dal
fatto che, anche qualora l'utente telefoni da fermo, le stazioni di base passano
frequentemente da una cella all'altra per ottimizzare lo sfruttamento della rete
[3]. Nell'ambito dello studio [5] è stato rilevato un frequente aumento della
potenza di trasmissione anche nel corso di telefonate avvenute da un posto
fisso, senza cambiamento di cella e con un collegamento di buona qualità.
Percentuale di potenza di trasmissione mass. (%), 900/1800 MHz
Studio [4] Città
25
Campagna
50
Studio [3] Città
48 / 39
Campagna
60 / 49
Tabella 3:GSM 900/1800 MHz: Percentuale di tempo durante il quale il cellulare
trasmette con la massima potenza.
UMTS: nella tecnologia UMTS il controllo della potenza è molto più efficiente
rispetto al sistema GSM. Nello stabilire il collegamento, il cellulare si avvale
della potenza minima e la intensifica all'occorrenza. Anche le stazioni di base
UMTS sono costituite per cluster. All'interno di un cluster il cellulare non
deve cambiare cella. In caso di cambiamento di cella tra cluster diversi,
l'apparecchio non si regola mai sulla potenza massima. Qualora le reti UMTS
siano lacunose può capitare che il cellulare debba commutarsi sul sistema GSM e
adeguarsi alle potenze di trasmissione tipicamente più elevate. Le misurazioni
effettuate durante le conversazioni telefoniche nell'ambito dello studio [5]
hanno rilevato una netta riduzione della potenza di trasmissione effettiva
rispetto alla potenza di trasmissione massima. La potenza di trasmissione è
correlata alla quantità di dati inviati dal cellulare: infatti durante il
caricamento di file è stata misurata una potenza di trasmissione nettamente più
elevata rispetto alla semplice telefonata che implica uno scambio di dati minimo
(tabella 4). Potenza di trasmissione
media (μW) Potenza di trasmissione media
(% della potenza di trasmissione mass.)
Telefonata da fermi
4,6
0,004
Telefonata in movimento
9,5
0,008
Caricamento di dati
135,9
0,11
Scaricamento di dati
+ telefonata
61,5
0,05
Tabella 4: Potenza di trasmissione UMTS in singole situazioni di misura [5].
Campi magnetici a bassa frequenza nella tecnologia GSM
Nella tecnologia GSM il cellulare trasmette e riceve soltanto a intervalli di
4,6 ms per 577 µs (figura 1). A questo ritmo, l'elettricità fluisce nella
batteria determinando una componente di radiazione a bassa frequenza pari a 217
Hz. Su incarico dell'UFSP sono stati esaminati i campi a bassa frequenza emessi
da 5 modelli di cellulare [6]. I campi magnetici sono risultati elevati
specialmente nei multipli di 217 Hz (tabella 5, figura 3). Modello 1 Modello 2
Modello 3 Modello 4 Modello 5
Campo magnetico a
5 mm di distanza (μT) davanti
4,7
7,25
14,63
6,09
4,94
dietro
29,46
31,89
33,68
29,5
28,07
Campo magnetico
superficie (μT) davanti
8,3
12,4
19,3
8,3
11,4
dietro
52,8
35,1
66,1
74,8
56,3
SAR (W/kg)
0,826
1,01
1,02
0,438
0,707
Tabella 5: Campi magnetici a bassa frequenza nei cellulari GSM [6]
<
Figura 3: Campo magnetico di un cellulare GSM a seconda della frequenza e del
valore limite ICNIRP. Sono chiaramente visibili i multipli di 217 Hz. Fonte: [6]
La figura 3 illustra il campo magnetico di un cellulare GSM in funzione della
frequenza. Il valore limite raccomandato dall'ICNIRP (1) dipende dalla frequenza
del campo magnetico ed è superato per alcuni multipli di 217 Hz.
Inoltre, la funzione DTX provoca una componente a bassa frequenza di 2 Hz e
l'omissione del ventiseiesimo impulso, tipico della tecnologia GSM, una
componente di 8 Hz [7].
Un altro studio [8] ha esaminato i campi magnetici a bassa frequenza (40 - 800
Hz) durante il traffico di posta elettronica di sette telefonini muniti di
agenda. I campi magnetici misurati sul dorso del cellulare raggiungevano da 1-2
µT in un modello e fino a 10-60 µT in un altro modello.
Dispositivi vivavoce, auricolari
Auricolari a cavo: considerata la sensibilità del cervello, è opportuno ridurre
il carico di radiazioni alla testa utilizzando un dispositivo vivavoce
(auricolare). Diversi studi hanno paragonato il carico di radiazioni emanate dai
cellulari utilizzati con o senza vivavoce. Avvalendosi di modelli di calcolo e
misurazioni su fantocci con tecnologie GSM alle frequenze di 900 MHz, Bit-Babik
et al. [9] hanno dimostrato che l'auricolare consente di ridurre in ogni caso le
radiazioni alla testa. Dalle misurazioni è emerso che l'uso di un auricolare
riduce di 8-20 volte il valore SAR alla testa, rispetto alle telefonate nelle
quali il cellulare viene appoggiato direttamente all'orecchio. La radiazione è
ridotta ulteriormente se il telefono e il cavo sono situati vicini al resto del
corpo, in modo da distribuire la radiazione. Nelle loro ricerca su tecnologie
GSM alle frequenze di 1800 MHz, Troulis et al. [10] hanno dimostrato che tale
assorbimento della radiazione nel corpo riduce l'efficienza del cellulare che
deve pertanto incrementare le potenza di trasmissione. L'importante è che
l'antenna del cellulare (di solito situata sul retro dell'apparecchio) sia
tenuta lontana dal corpo per non compromettere la qualità del collegamento. In
generale è possibile affermare che con l'uso dell'auricolare la testa e il
cervello risultano meno esposti. Da un nuovo studio condotto nel quadro del
programma di ricerca tedesco sulla telefonia mobile (Deutsches
Mobilfunkforschungsprogramm) [11] risulta che, nell'ambito dell'utilizzo di
tecnologie GSM alle frequenze di 1800 MHz, nel peggiore dei casi, il valore SAR
era aumentato in un piccolo settore dell'orecchio interno. Nello studio si
confermano tuttavia le conclusioni di cui sopra, secondo cui utilizzando gli
auricolari si riduce l'esposizione globale delle radiazioni alla testa. Occorre
infine evitare di tenere il cellulare nella tasca anteriore dei pantaloni
durante le telefonate, in quanto i testicoli sono particolarmente sensibili al
calore.
Auricolari bluetooth: su mandato dell'UFSP sono stati esaminati due auricolari
bluetooth [12]. In questi dispositivi il collegamento tra l'auricolare e il
cellulare non avviene mediante cavo ma attraverso un segnale radio (per maggiori
informazioni si rimanda alla pagina Bluetooth dell'UFSP). I due auricolari
esaminati presentano livelli SAR di 0,001 e di 0,003 W/kg, cioè inferiori di 34
e 12 volte al valore SAR del cellulare con la radiazione più esigua attualmente
in commercio. Negli auricolari bluetooth il carico di radiazioni a cui è
sottoposta la testa è indipendente dalla posizione in cui è portato il
cellulare. Si consiglia quindi di tenere il telefono lontano dal corpo, in modo
da ridurre la potenza di trasmissione e anche il carico di radiazioni.
Bluetooth
Prodotti schermanti
Lo scopo dei prodotti schermanti è di ridurre il tasso di SAR nel corpo.
Tuttavia, schermando le radiazioni si peggiora spesso la qualità del
collegamento, per cui il cellulare deve trasmettere a una potenza superiore con
un conseguente aumento del SAR. Per di più, in questo modo le batterie si
scaricano prima. Per essere veramente utile, un prodotto schermante deve ridurre
il valore SAR senza compromettere la qualità del collegamento.
Manning et al. [13] hanno esaminato diversi prodotti schermanti. Gli adesivi e i
cuscinetti da applicare sull'apparecchio hanno avuto effetti minimi. A seconda
dei casi, i valori SAR sono scesi o aumentati lievemente. Anche la qualità del
collegamento è stata compromessa solo leggermente. I copri antenna hanno
determinato un calo dei valori SAR pari al 99 per cento, riducendo però in pari
misura anche la qualità del collegamento. Alcune custodie hanno permesso di
abbassare i valori SAR senza compromettere la qualità del collegamento, altre
hanno invece ridotto in ugual misura i SAR e la qualità del collegamento. La
forma della custodia risulta fondamentale e il suo effetto varia p. es. a
seconda che avvolga la tastiera o la lasci scoperta.
Nello studio [14] Oliver et al. hanno testato 9 tipi di mini adesivi finalizzati
alla riduzione dei valori SAR. Nessuno di essi si è rivelato utile in questo
senso. Infatti, il punto di massima concentrazione dei valori SAR sul fantoccio
è rimasto invariato anche con l'uso dell'adesivo.
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3. Conseguenze per la salute
Conseguenze accertate
Campi magnetici a bassa frequenza
I campi magnetici a bassa frequenza penetrano nel corpo umano, generandovi campi
e correnti magnetici. Se particolarmente intensi, i campi magnetici possono
provocare infiammazioni acute del sistema nervoso [1]. Per escludere simili
effetti, la Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non
ionizzanti (ICNIRP) ha fissato le proprie raccomandazioni sul valore limite dei
campi magnetici, in modo tale da garantire un fattore di sicurezza di 50
rispetto al valore soglia per le infiammazioni del sistema nervoso centrale
dovute a correnti indotte. In alcuni casi, i campi magnetici a bassa frequenza
generati dagli strumenti elettronici e dalle correnti elettriche possono
superare i valori raccomandati [6].
Campi elettromagnetici ad alta frequenza
I campi ad alta frequenza possono far sì che il corpo assorba l'energia delle
radiazioni e subisca un aumento della temperatura [1]. I valori limite vigenti
per le radiazioni dei cellulari sono però troppo bassi per determinare un
riscaldamento del tessuto pericoloso per la salute.
Conseguenze oggetto di studio
Diversi gruppi di esperti hanno esaminato le possibili conseguenze per la salute
a lungo termine di deboli radiazioni ad alta frequenza [15, 16]. Nel maggio
2011, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha classificato i campi
elettromagnetici ad alta frequenza tra quelli potenzialmente cancerogeni. Al
centro dell'attenzione vi è soprattutto l'esposizione alle radiazioni emesse da
cellulari e telefoni senza filo. Tale classificazione significa che studi
epidemiologici hanno evidenziato indizi che suffragano il maggiore rischio di
glioma (tumore maligno al cervello) nell'utilizzo frequente di cellulari e che
pertanto questo nesso deve continuare ad essere tenuto sotto osservazione.
Numerose ricerche si sono concentrate sulle conseguenze biologiche e sanitarie
delle radiazioni dei cellulari a tecnologia GSM. Vista l'inconsistenza e la
dubbia rilevanza dei seguenti risultati per la salute, al momento non è
possibile procedere a una loro valutazione definitiva sul piano sanitario.
Conseguenze sul sistema ormonale e immunitario
Gli ormoni sono messaggeri che possono influenzare il metabolismo anche in
piccole concentrazioni. In alcuni casi sono stati osservati effetti su singoli
ormoni in seguito alle radiazioni dei cellulari. Tuttavia, vista l'inconsistenza
dei dati, non è possibile trarre conclusioni generali sull'influsso di queste
radiazioni sul sistema ormonale. La scarsità delle conoscenze non consente
nemmeno di valutare le conseguenze per il sistema immunitario.
Conseguenze sulle attività cerebrali
L'elettroencefalogramma consente di risalire all'attività elettrica del
cervello. Le radiazioni dei telefonini possono influenzare l'attività cerebrale
sia nello stato di veglia che in quello di sonno. Non è però ancora chiaro quali
siano le ripercussioni di questo mutamento dell’attività cerebrale sulla salute.
Percezione ed elaborazione degli stimoli
Da studi condotti in passato era emerso che le radiazioni emesse dai cellulari
sono in grado di ridurre i tempi di reazione. In studi più recenti questi
effetti sono stati osservati solo in minima parte.
Percezione di microonde
Non esistono riscontri secondo cui le radiazioni dei cellulari porterebbero a
udire dei brusii.
Conseguenze sul sistema cardiovascolare
L'influsso delle radiazioni dei cellulari sulla pressione sanguigna, sulle
pulsazioni, sulla variabilità della frequenza cardiaca e sull'irrorazione
sanguigna della pelle sono stati esaminati in pochissimi studi, che peraltro non
hanno fornito risultati significativi.
Conseguenze sul benessere
Nell’ambito di sondaggi le persone interpellate hanno attribuito sintomi non
specifici, quali spossatezza, capogiro, mal di testa, alle radiazioni dei
cellulari. In studi epidemiologici seri, un nesso significativo tra questi
sintomi non specifici e le radiazioni dei cellulari non ha potuto essere
stabilito [31-34]. Tuttavia, finora le conseguenze a lungo termine sono state
studiate in modo lacunoso e non è possibile trarre conclusioni definitive in
merito alle ripercussioni delle radiazioni dei cellulari sullo stato generale di
salute [35].
Conseguenze sul sonno
In numerose ricerche è stato studiato l'influsso delle radiazioni dei cellulari
sulla qualità del sonno. In studi di laboratorio, prima di addormentarsi, le
persone che si sono sottoposte all’esperimento sono state esposte a radiazioni
di cellulari. In alcuni studi è stato accertato un nesso tra l’esposizione
subita prima del sonno e la riduzione del periodi di sonno [36], nonché un
cambiamento dell’attività elettrica cerebrale durante il sonno [37]. Tuttavia,
in numerosi studi non ha potuto essere stabilito un nesso significativo tra la
qualità del sonno, così come definita da chi ha partecipato agli esperimenti, e
l’esposizione a una radiazione ad alta frequenza [31, 33].
Tumori al cervello negli adulti
Poiché determinate indicazioni lasciano supporre che le radiazioni ad alta
frequenza abbiano effetti genotossici e cancerogeni, la ricerca sta tentando di
accertare se le radiazioni dei cellulari aumentino il rischio di cancro al
cervello. La maggior parte degli studi condotti finora non ha tuttavia permesso
di stabilire un nesso di questo genere nei primi 10 anni di utilizzo dei
cellulari da parte di un individuo. I risultati del più ampio studio di
controllo finora realizzato [40] attestano un rischio elevato di tumore
cerebrale maligno nel caso di un uso molto frequente del cellulare (30
minuti/giorno per più di 10 anni). Numerose incertezze sorte durante la raccolta
di dati e dovute alla mancanza di disponibilità a partecipare allo studio non
permettono di stabilire un nesso definitivo tra le radiazioni e l'insorgenza di
tumori al cervello.
Altri tipi di tumori negli adulti
Anche gli occhi sono esposti alle radiazioni dei telefonini. Dagli studi
condotti finora sui tumori agli occhi non emergono risultati significativi,
anche se non è possibile escludere un possibile rischio d'insorgenza. In
Danimarca, nel 2006, è stato compiuto un ampio studio su questo tema [38]. È
stato valutato il rischio di cancro (sono stati presi in esame 15 tipi di
tumore) in circa 400 000 persone che, tra il 1982 e il 1995, avevano stipulato
un contratto con una compagnia di telefonia mobile. Dai risultati della ricerca
non è emerso alcun nesso tra l’utilizzazione (per un breve o un lungo periodo)
del cellulare e l’insorgenza di un cancro. Non essendo stato compiuto alcuno
studio sugli effetti a lungo termine, non è possibile esprimere un giudizio
affidabile sulla questione.
Tumori al cervello nei giovani
Non esistono conoscenze specifiche sui rischi di tumori al cervello per la
categoria, in forte crescita, dei bambini e adolescenti utenti di cellulare. Per
ottenere maggiori informazioni in tal senso, l'UFSP sostiene lo studio di
controllo internazionale sui tumori cerebrali in bambini e giovani, i cui
risultati dovrebbero essere disponibili alla fine di 2010. Altre incertezze
sussistono riguardo alla quantità di radiazioni assorbite dalla testa di un
bambino e al suo influsso sullo sviluppo dei tessuti nervosi e cerebrali. Queste
incertezze e l'uso sempre più precoce del cellulare giustificano la scelta di
apparecchi a bassa radiazione specialmente tra i ragazzi.
Disturbi della concentrazione in bambini e adolescenti
Sono stati pubblicati studi sui disturbi della concentrazione nei bambini in
relazione all’uso del cellulare [39]. Nonostante i segnali riscontrati
sull’esistenza di un nesso tra l’esposizione a radiazioni ad alta frequenza e
comportamenti appariscenti in bambini e adolescenti, occorrono ulteriori
ricerche per confermare l’esistenza di una tale relazione ed escludere la
possibilità che i comportamenti osservati siano attribuibili ad altri fattori.
Fertilità e qualità dello sperma
Lo scarso numero di ricerche disponibili non consente di stabilire con certezza
in che misura le radiazioni dei cellulari incidano sulla fertilità. Nella
maggior parte degli studi sono state esaminate le ripercussioni delle radiazioni
dei cellulari sulla mobilità dello sperma. Ma in gran parte di essi la
valutazione dell’esposizione alle radiazioni dei cellulari è risultata
insufficiente. Per precauzione si consiglia tuttavia di non posizionare il
cellulare in prossimità degli organi genitali durante le conversazioni
telefoniche con dispositivo vivavoce.
Considerate le scarse conoscenze attuali sulle possibili conseguenze delle
radiazioni dei cellulari per la salute, si consiglia di applicare le misure
precauzionali descritte nella parte introduttiva.
Interferenze con dispositivi impiantabili
I cellulari possono compromettere le funzionalità dei pacemaker (inibizione,
stimolazione sbagliata, modalità asincrona) [17, 18, 19]. Gli ultimi modelli di
pacemaker [20, 21] defibrillatori impiantati [17] e stimolatori cerebrali [22]
sono invece meno soggetti a interferenze. Si raccomanda tuttavia di mantenere
una distanza di sicurezza di 30 cm tra il dispositivo impiantato e il cellulare,
p. es. evitando di portare il telefonino nei taschini situati all'altezza del
petto e telefonando sempre dal lato opposto a quello in cui è impiantato il
dispositivo [17].
Incidenti stradali
È dimostrato che usare il cellulare al volante è pericoloso. Telefonare mentre
si guida aumenta significativamente il rischio d'incidenti con o senza vittime
mortali [23, 24, 25]. La degradazione del comportamento di guida in seguito
all'uso del telefonino può essere paragonata con quella determinata da un
eccessivo tasso alcolico nel sangue (0,8‰) [26]. I rischi sono maggiori non solo
durante la conversazione ma anche per un certo periodo dopo la sua conclusione.
L'uso di un dispositivo vivavoce non diminuisce questo rischio.
Non bisogna telefonare mentre si guida, né con né senza vivavoce.
inizio pagina
4. Disciplinamento giuridico
I cellulari devono essere conformi allo standard CENELEC EN SN 50360 [27]. Il
valore SAR misurato in base alla norma EN50361 [28] non deve superare il limite
di base ICNIRP [1] di 2 W/kg. Negli apparecchi che offrono più servizi (p. es.
UMTS e WLAN) il valore SAR dev'essere determinato singolarmente per ogni
frequenza. Se i diversi servizi presentano il massimo livello SAR in punti
diversi e se gli altri servizi raggiungono una quota di SAR inferiore al 5 per
cento, si tiene conto unicamente del valore SAR del servizio con il valore più
elevato [29].
Le radiazioni delle stazioni di base della telefonia mobile sono disciplinate
nell'ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI) [30].
5. Bibliografia
1. ICNIRP. Guidelines for limiting exposure to time-varying electric, magnetic,
and electromagnetic fields (up to 300 GHz). Health Phys. 1998;494-521. Vedi
"Ulteriori informazioni"
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geographical areas; implications for exposure assessment. Occupational and
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der alltäglichen Nutzung von Handys auftritt. 2006.
6. Tuor M et al. Assessment of ELF Exposure from GSM Handsets and Development of
an Optimized RF/ELF Exposure Setup for Studies of Human Volunteers. 2004. Vedi
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TDMA and CDMA Systems . Radiat.Prot.Dosim. 1999;83:131-8.
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units produce elevated extremely-low frequency electromagnetic field emissions.
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accessories. Radiat.Res. 2003;159:550-7.
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absorption rate for a waist-mounted 1.8 GHz cellular telephone handset. Phys Med
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Mobilfunktelefone. 2008. Vedi "Ulteriori informazioni"
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Exposure to EMF from Wireless Devices in Home and Office Environments. 2005.
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Bewertung von wissenschaftlichen Studien an Menschen im Niedrigdosisbereich.
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wissenschaftlichen Studien im Niedrigdosisbereich. 2007. Vedi "Ulteriori
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pacemakers: an update. Europace. 2004;6:363-9.
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28. CENELEC. EN 50361. Basic standard for the measurement of specific absorption
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MHz - 3 GHz). 2001.
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body-mounted wireless communication devices - Human models, instrumentation, and
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30. RS 814.710. ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti
(ORNI). 2000. Vedi "Ulteriori informazioni" 30. RS 814.710. Ordonnance sur la
protection contre le rayonnement non ionisant (ORNI). 2000. Voir "Informations
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mobile telephone use: results of the INTERPHONE international case-control study.
Int J Epidemiol. 2010;doi:10.1093/ije/dyq079
STUDIO INTERESSANTE, MA NULLA CI DICE SU UN PICCOLO EFFETTO CHE SI è RISCONTRATO NEGLI STUDI DI HOLT, RIPORTATI NELL'ARTICOLO PRECEDENTE, CHE SOTTOLINEA L'EFFETTO DI QUESTE EMISSIONI PULSANTI COME DISASTROSO PER LE GLI ELEMENTI STRUTTURALI DELLA CELLULA STESSA, CHE TENDE, AL RISCALDAMENTO PROLUNGATO A MICROONDE, A LIQUEFARSI LETTERALMENTE DANDO VITA AND UNA TIPO DI CANCRO TUTTO PARTICOLARE, DISTINTIVO E CHIARAMENTE DESCRITTO LE CUI IMMAGINI E SPIEGAZIONE SI TROVANO A PAGINA 146, 147, E 148 DELL 'ARTICOLO CANCER_B_ESSENTIALS DEL DOC HOLT.
SI AFFERMA: "THE CYTOSKELETAL PROTEIN VIMENTIN IS PERMANENTLY ALTERED
AS IS ACTIN." E SI RIPORTANO FOTO DELLE CELLULE DISFATTE CHE PROBABILMENTE
SARANNO ALLA BASE DI UN GLIOBLASTOMA O NE GETTERANNO LE BASI. SI VERIFICHI PURE
QUESTE ASSERZIONI, E SE SONO FALSE, SI CONTINUI AD UTILIZZARE TRANQUILLAMENTE IL
CELLULARE.
L'ASSERZIONE CHE LA POTENZA ASSORBITA DALLE CELLULE GLIALI NON SIA COME
AFFERMANO TUTTI I LIBRETTI DI RIFERIMENTO DELL'ORDINE DI UO O MASSIMO DUE WATT,
MA SIA DI ALMENO DIECI FINO A CENTO O MILLE VOLTE QUESTA STIMA, PER VIA DELLA
SOMMATORIA SINERGICA DELLE PERSONE CHE SONO MUNITE DI QUESTI APPARECCHI IN
CITTA', SIA SUI MEZZI, NEL METRO' COME PURE IN TRENO, O IN UN TEATRO, UNO STADIO
O AD UN CONCERTO, FA SI CHE QUESTI CONGEGNI, SIANO DIVENUTI, LORO MALGRADO, E
SENZA L'INTERVENTO DI CHI DOVEVA VIGILARE SU QUESTA EVENTUALITA', PURI E
SEMPLICI STRUMENTI DI STERMINIO DI MASSA. PER LE SOMME SINERGICHE DELLE
EMISSIONI, LASCIO A VOI IL TRISTE COMPITO DI CALCOLARLE.
GLI EFFETTI NOTI SONO COMUNQUE CUMULATIVI E DATO CHE ALLA SEMPLICE SOMMA DEI CELLULARI VA AGGIUNTA ANCHE QUELLA DEI RIPETITORI, LA COSA ALLORA SI FARA' MAGGIORMENTE PROBLEMATICA. UNA VOLTA SPAPPOLATI I NUCLEI, NON SI REINTEGRERANNO. SI CONSIDERI L'EVENIENZA DI SALVARSI LA VITA A TITOLO PRECAUZIONALE SMETTENDO, RIDUCENDO, O UTILIZZANDO ALTRE APPARACCHIATURE DI PROVATA ADEGUATEZZA.
Direzione Generale Pianificazione e Gestione Frequenze
PIANO NAZIONALE DI RIPARTIZIONE DELLE FREQUENZE
Tabella da 0 KHz a 27,5 MHz
BANDA DI FREQUENZE (KhZ)
SERVIZIO
GESTORE
UTILIZZAZIONI
NORMATIVA INTERNAZIONALE
0,0000-9,0000
(non attribuita)
1 3
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- USRD applicazioni di tipo induttivo
ERC/DEC/(01)13
ERC/REC 70-03
9,0000 - 14,0000
RADIONAVIGAZIONE
1
Ministero comunicazioni
-SRD applicazioni di tipo induttivo
14,0000 - 19,9500
FISSO
1
Ministero comunicazioni
-SRD applicazioni di tipo induttivo
MOBILE MARITTIMO
1 4
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
-Stazioni costiere
19,9500 - 20,0500
FREQUENZE CAMPIONE
E SEGNALI ORARI
1
Ministero comunicazioni
-SRD applicazioni di tipo induttivo
20,0500 - 70,0000
FISSO
1
Ministero comunicazioni
-SRD applicazioni di tipo induttivo
MOBILE MARITTIMO
1 4
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
-Stazioni costiere
70,0000 - 72,0000
RADIONAVIGAZIONE
1 5
Ministero comunicazioni
-SRD applicazioni di tipo induttivo
72,0000 - 84,0000
FISSO
1
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
MOBILE MARITTIMO
1 4
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- SRD applicazioni di tipo induttivo
-Staziono costiere
RADIONAVIGAZIONE
1 5
Ministero comunicazioni
-SRD applicazioni di tipo induttivo
84,0000 - 86,0000
RADIONAVIGAZIONE
1 5
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- SRD applicazioni di tipo induttivo
86,0000 - 90,0000
FISSO
1
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
MOBILE MARITTIMO
1 4
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
-Stazioni costiere
RADIONAVIGAZIONE
1
Ministero comunicazioni
-SRD applicazioni di tipo induttivo
90,0000 -110,0000
RADIONAVIGAZIONE
1 6
Ministero comunicazioni
- SRD applicazioni di tipo induttivo
Fisso
1 7
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
110,0000-112,0000
FISSO
1 7
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
MOBILE MARITTIMO
1 7
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- SRD applicazioni di tipo induttivo
RADIONAVIGAZIONE
1
Ministero comunicazioni
-SRD applicazioni di tipo induttivo
112,0000-115,0000
RADIONAVIGAZIONE
1 5
Ministero comunicazioni
-SRD applicazioni di tipo induttivo
115,0000-117,6000
RADIONAVIGAZIONE
1 5
Ministero comunicazioni
- SRD applicazioni di tipo induttivo
Fisso
1 7
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
Mobile Marittimo
1 7
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
117,6000-126,0000
FISSO
1 7
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- SRD applicazioni di tipo induttivo
MOBILE MARITTIMO
1 7
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
RADIONAVIGAZIONE
1 5
Ministero comunicazioni
- SRD applicazioni di tipo induttivo
126,0000-129,0000
RADIONAVIGAZIONE
1 5
Ministero comunicazioni
- SRD applicazioni di tipo induttivo
129,0000-130,0000
FISSO
1 7
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- SRD applicazioni di tipo induttivo
MOBILE MARITTIMO
1 7
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-RD applicazioni di tipo induttivo
RADIONAVIGAZIONE
1 5
Ministero comunicazioni
- SRD applicazioni di tipo induttivo
130,0000-148,5000
MOBILE MARITTIMO
1 7 8
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-RD applicazioni di tipo induttivo
-Radioamatore
ERC/DEC/(01)13
ERC/REC 70-03
ERC/REC 62-01
FISSO
1 7 8
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- SRD applicazioni di tipo induttivo
- Radioamatore
148,5000-255,0000
RADIODIFFUSIONE
Ministero comunicazioni
Radiodiffusione analogica sonora in AM
Piano di radiodiffusione LF (Ginevra 1975)
255,0000 -283,5000
RADIODIFFUSIONE
Ministero comunicazioni
- Radiodiffusione sonora su onde decametriche
RADIONAVIGAZIONE
AERONAUTICA
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- Radiofari non direzionali (Aeronautici)
283,5000 -315,0000
RADIONAVIGAZIONE
MARITTIMA (radiofari)
9 10
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- Radiofari (Marittimi)
Piano zona europea (Ginevra 1985)
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- Radiofari non direzionali (Aeronautici)
315,0000 -325,0000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- Radiofari non direzionali (Aeronautici)
Radionavigazione marittima (radiofari)
9
Ministero comunicazioni
- Radiofari (Marittimi)
325,0000- 405,0000
RADIONAVIGAZIONE
AERONAUTICA
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- Radiofari non direzionali (Aeronautici)
405,0000 -415,0000
RADIONAVIGAZIONE
11
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- Radiofari non direzionali (Aeronautici)
- Radiogoniometria (410 kHz)
415,0000 -435,0000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
15
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- Radiofari non direzionali
(Aeronautici)
Piano reg. (Ginevra 1985)
MOBILE MARITTIMO
12
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- Stazioni costiere
Piano reg. (Ginevra 1985)
435,0000-495,0000
MOBILE MARITTIMO
12 13 13A 13B 15
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Servizi di emergenza(457 kHz)
- Comunicazioni marittime
- NAVTEX (490 kHz)
- GMDSS (490 kHz)
ERC/REC 70-03
RES 339 RR
Art. S31 RR
Art. S52 RR
App. S15
OMI
Radionavigazione aeronautica
13 15
Ministero comunicazioni Ministero difesa
495,0000 -505,0000
MOBILE (soccorso e chiamata)
16
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Servizi di emergenza (500 kHz)
Art. S31 RR
Art. S52 RR
App. S13 RR
505,0000 - 526,5000
MOBILE MARITTIMO
12 13A 17
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni costiere
-Stazioni di nave
-NAVTEX (518 kHz)
Piano reg. (Ginevra 1985)
RES 399 RR
Art. S31 RR
Art. S52 RR
App. S13 RR
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Radiofari (Aeronautici)
526,50-1606,5000
RADIODIFFUSIONE
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione analogica sonora in AM
Piano di radiodiffusione MF (Ginevra 1975)
1606,5000-1625,0000
MOBILE MARITTIMO
19
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni costiere
Piano reg.(Ginevra 1985)
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE TERRESTRE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
1625,0000-1635,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
1635,0000 - 1800,0000
MOBILE MARITTIMO
19
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni costiere
Piano reg. (Ginevra 1985)
FISSO
Ministero difesa
MOBILE TERRESTRE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
1800,0000 - 1810,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
1810,0000 - 1830,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero comunicazioni Ministero difesa
1830,0000 - 1850,0000
RADIOAMATORE
Ministero comunicazioni
1850,0000 - 2000,0000
FISSO
18
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico
18
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni costiere
-Stazioni di nave
2000,0000 - 2025,0000
FISSO
18
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
18
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
2025,0000 - 2045,0000
FISSO
18
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
18
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
Ausili meteorologici
20
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Boe oceanografiche
2045,0000 - 2160,0000
MOBILE MARITTIMO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
Piano reg. (Ginevra 1985)
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE TERRESTRE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
2160,0000 - 2170,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
2170,0000 - 2173,5000
MOBILE MARITTIMO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
2173,5000 - 2190,5000
MOBILE (soccorso e chiamata)
21 22 23 24
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SAR (Comunicazioni)
-GMDSS (2174,5 kHz-2182 kHz – 2187,5 kHz)
Art. S31 RR
Art. S52 RR
App. S13 RR
App. S15
2190,5000 - 2194,0000
MOBILE MARITTIMO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
2194,0000 - 2498,0000
FISSO
18
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
18
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
2498,0000 - 2501,0000
FREQUENZE CAMPIONE E SEGNALI ORARI
Ministero comunicazioni
2501,0000 - 2502,0000
FREQUENZE CAMPIONE E SEGNALI ORARI
Ministero comunicazioni
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
Ricerca spaziale
Ministero comunicazioni
2502,0000 – 2625,0000
FISSO
18
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
18
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
2625,0000 - 2650,0000
MOBILE MARITTIMO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni costiere
-Stazioni di nave
RADIONAVIGAZIONE MARITTIMA
Ministero comunicazioni Ministero difesa
2650,0000 - 2850,0000
FISSO
18
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
18
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni costiere
2850,0000-3025,0000
MOBILE AERONAUTICO (R)
23 25
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Comunicazioni TBT (civili)
-GMDSS (3023 kHz)
Art. S31 RR
Art. S52 RR
App. S13 RR
App. S15 RR
App. S27 RR
3025,0000-3155,0000
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
App.S26 RR
3155,0000-3200,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
26
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
-Apparati medicali per audiolesi
3200,0000-3230,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
3230,0000-3400,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
3400,0000-3500,0000
MOBILE AERONAUTICO (R)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Comunicazioni TBT (civili)
3500,0000 - 3800,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni costiere
-Stazioni di nave
Radioamatore
Ministero comunicazioni
3800,0000 - 3900,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
MOBILE TERRESTRE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
3900,0000 - 3950,0000
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
App.S26 RR
3950,0000-4000,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
RADIODIFFUSIONE
Ministero comunicazioni
4000,0000-4063,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE MARITTIMO
28
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
App. S17 RR
4063,0000-4123,0000
MOBILE MARITTIMO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
FISSO
29
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
4123,0000-4130,0000
MOBILE MARITTIMO
30
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
-GMDSS (4125 kHz)
Art. S31 RR
Art. S52 RR
App. S13 RR
App. S15 RR
App. S17 RR
4130,0000-4438,0000
MOBILE MARITTIMO
13A 21 24 31 32
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
-GMDSS (4177,5 kHz – 4207,5 kHz – 4210 kHz)
-NAVTEX (4209,5 kHz)
Res. 339 RR
App. S15 RR
App. S17 RR
FISSO
29
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
4438,0000-4650,0000
FISSO
32A
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Servizi di emergenza
-Reti fisse ad uso pubblico
ERC/REC 70-03
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
32A
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD Applicazioni ferroviarie (4515 kHz)
4650,0000-4700,0000
MOBILE AERONAUTICO (R)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Comunicazioni TBT (civili)
App.S27 RR
4700,0000-4750,0000
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
App.S26 RR
4750,0000-4850,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
MOBILE TERRESTRE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
4850,0000-4995,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE TERRESTRE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
4995,0000-5003,0000
FREQUENZE CAMPIONE E SEGNALI ORARI
Ministero comunicazioni
5003,0000-5005,0000
FREQUENZE CAMPIONE E SEGNALI ORARI
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale
Ministero comunicazioni
5005,0000-5060,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
5060,0000-5450,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero comunicazioni Ministero difesa
5450,0000-5480,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
MOBILE TERRESTRE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
5480,0000-5680,0000
MOBILE AERONAUTICO (R)
23 25
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Comunicazioni TBT (civili)
-GMDSS (5680 kHz)
Art. S31 RR
App. S13 RR
App. S27 RR
App. S15 RR
5680,0000-5730,0000
MOBILE AERONAUTICO (OR)
23 25
Ministero difesa
App. S26 RR
5730,0000-5900,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE TERRESTRE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
5900,0000-5950,0000
FISSO
33
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE TERRESTRE
33
Ministero comunicazioni Ministero difesa
RADIODIFFUSIONE
33 34
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
5950,0000-6200,0000
RADIODIFFUSIONE
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
6200,0000-6213,5000
FISSO
29
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE MARITTIMO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
App. S17 RR
6213,5000-6220,5000
MOBILE MARITTIMO
30
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
-GMDSS (6215 kHz)
Art. S31 RR
Art. S52 RR
App. S13 RR
App. S15 RR
App. S17 RR
6220,5000-6525,0000
FISSO
29
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE MARITTIMO
21 24 32
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni costiere
-Stazioni di nave
Art. S31 RR
App. S17 RR
6525,0000-6685,0000
MOBILE AERONAUTICO (R)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Comunicazioni TBT (civili)
-GMDSS (6268 kHz – 6312 kHz – 6314 kHz)
App. S15 RR
App. S27 RR
6685,0000-6765,0000
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
App. S26 RR
6765,0000-7000,0000
FISSO
1 35
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
-Servizi di emergenza
-Reti fisse ad uso pubblico
-Applicazioni ISM
ERC/DEC/(01)01 ERC/DEC/(01)02 ERC/DEC/(01)03 ERC/DEC/(01)14
ERC/REC 70-03
MOBILE TERRESTRE
1 35 36
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
-Applicazioni ISM
-SRD apparati non destinati ad uso specifico
7000,0000-7100,0000
RADIOAMATORE
Ministero comunicazioni
RADIOAMATORE VIA SATELLITE
Ministero comunicazioni
7100,0000-7300,0000
RADIODIFFUSIONE
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
7300,0000-7350,0000
FISSO
37
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
RADIODIFFUSIONE
34 37
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
Mobile terrestre
37
Ministero comunicazioni Ministero difesa
7350,0000-8100,0000
FISSO
1
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
-Reti fisse ad uso pubblico
ERC/DEC/(01)15
ERC/REC 70-03
Mobile terrestre
1
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
8100,0000-8195,0000
FISSO
1
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE MARITTIMO
1
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
8195,0000 - 8815,0000
MOBILE MARITTIMO
1 21 23 24 32 38
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
-Stazioni di nave
-GMDSS (8291 kHz – 8376,5 kHz – 8414,5 kHz – 8416,5 kHz)
-Servizi di emergenza (8364 kHz)
ERC/DEC/(01)15
ERC/REC 70-03
Art. S31 RR
Art. S52 RR
App. S31 RR
App. S15 RR
App. S13 RR
App. S17 RR
8815,0000-8965,0000
MOBILE AERONAUTICO (R)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Comunicazioni TBT (civili)
App. S27 RR
8965,0000-9040,0000
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
App. S26 RR
9040,0000-9400,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Servizi di emergenza
-Reti fisse ad uso pubblico
9400,0000 - 9500,0000
FISSO
39
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Servizi di emergenza
-Reti fisse ad uso pubblico
RADIODIFFUSIONE
34 39
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
9500,0000-9775,0000
RADIODIFFUSIONE
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
9775,0000-9900,0000
FISSO
40
Ministero difesa
RADIODIFFUSIONE
41
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
9900,0000-9995,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
9995,0000-10003,0000
FREQUENZE CAMPIONE E SEGNALI ORARI
23
Ministero comunicazioni
Art. S31 RR
App. S13 RR
10003,0000-10005,0000
FREQUENZE CAMPIONE E SEGNALI ORARI
23
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale
23
Ministero comunicazioni
10005,0000-10100,0000
MOBILE AERONAUTICO (R)
23
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Comunicazioni TBT (civili)
Art. S31 RR
Art. S31 RR
Art. S52 RR
App. S13 RR
App. S27 RR
10100,0000-10150,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
Radioamatore
Ministero comunicazioni
10150,0000-11175,0000
FISSO
13
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Servizi di emergenza
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
13
Ministero comunicazioni Ministero difesa
11175,0000-11275,0000
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
App. S26 RR
11275,0000-11400,0000
MOBILE AERONAUTICO (R)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Comunicazioni TBT (civili)
App. S27 RR
11400,0000-11600,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Servizi di emergenza
-Reti fisse ad uso pubblico
11600,0000-11650,0000
FISSO
39
Ministero comunicazioni Ministero difesa
RADIODIFFUSIONE
34 39
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
11650,0000-11700,0000
FISSO
40
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Servizi di emergenza
RADIODIFFUSIONE
41
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
11700,0000-11975,0000
RADIODIFFUSIONE
41
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
11975,0000-12050,0000
FISSO
40
Ministero comunicazioni Ministero difesa
RADIODIFFUSIONE
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
12050,0000-12100,0000
FISSO
39
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
RADIODIFFUSIONE
34 39
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
12100,0000-12230,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
12230,0000-13200,0000
MOBILE MARITTIMO
21 24 32 38
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni costiere
-Stazioni di nave
-GMDSS (12290 kHz – 12520 kHz – 12577 kHz – 12579 kHz)
Art. S31 RR
App. S15 RR
App. S17 RR
13200,0000-13260,0000
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
App. S26 RR
13260,0000-13360,0000
MOBILE AERONAUTICO (R)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Comunicazioni TBT (civili)
App. S27 RR
13360,0000-13410,0000
FISSO
42
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
13410,0000-13570,0000
FISSO
1 43
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
ERC/DEC/(01)01
ERC/DEC/(01)02
ERC/DEC/(01)03
ERC/DEC/(01)14
ERC/REC 70-03
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
1 36 43
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
-Applicazioni ISM
-SRD apparati non destinati ad uso specifico
13570,0000-13600,0000
FISSO
44
Ministero comunicazioni Ministero difesa
RADIODIFFUSIONE
34 44
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
Mobile escluso mobile aeronautico
44
Ministero comunicazioni Ministero difesa
13600,0000-13800,0000
RADIODIFFUSIONE
41
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
13800,0000-13870,0000
FISSO
44
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
RADIODIFFUSIONE
34 44
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
Mobile escluso mobile aeronautico
44
Ministero comunicazioni Ministero difesa
13870,0000-14000,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
14000,0000-14250,0000
RADIOAMATORE
Ministero comunicazioni
RADIOAMATORE VIA SATELLITE
Ministero comunicazioni
14250,0000-14350,0000
RADIOAMATORE
Ministero comunicazioni
14350,0000-14990,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Servizi di emergenza
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
14990,0000-15005,0000
FREQUENZE CAMPIONE E SEGNALI ORARI
23
Ministero comunicazioni
Art. S31 RR
App. S31 RR
15005,0000-15010,0000
FREQUENZE CAMPIONE E SEGNALI ORARI
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale
Ministero comunicazioni
15010,0000-15100,0000
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
App. S26 RR
15100,0000-15450,0000
RADIODIFFUSIONE
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
15450,0000-15600,0000
RADIODIFFUSIONE
41
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
15600,0000-15800,0000
FISSO
39
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
Art. S12 RR
RADIODIFFUSIONE
34 39
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
15800,0000-16360,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
16360,0000-17410,0000
MOBILE MARITTIMO
21 24 32 38
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni costiere
-Stazioni di nave
-GMDSS (16420 kHz – 16695 kHz – 16804,5 kHz – 16806,5 kHz)
App. S15 RR
App. S17 RR
17410,0000-17480,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
17480,0000-17550,0000
FISSO
39
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
RADIODIFFUSIONE
34 39
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
17550,0000-17900,0000
RADIODIFFUSIONE
41
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
17900,0000-17970,0000
MOBILE AERONAUTICO (R)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Comunicazioni TBT (civili)
App. S27 RR
17970,0000-18030,0000
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
App. S26 RR
18030,0000-18052,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
18052,0000-18068,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
Ricerca spaziale
Ministero comunicazioni
18068,0000-18168,0000
RADIOAMATORE
Ministero comunicazioni
RADIOAMATORE VIA SATELLITE
Ministero comunicazioni
18168,0000-18780,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero comunicazioni Ministero difesa
18780,0000-18900,0000
MOBILE MARITTIMO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni di nave
App. S17 RR
18900,0000-19020,0000
FISSO
39
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
RADIODIFFUSIONE
34 39
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
19020,0000-19680,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
19680,0000-19800,0000
MOBILE MARITTIMO
32
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Comunicazioni marittime
-GMDSS (19680,5 kHz)
App. S15 RR
19800,0000-19990,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
19990,0000-19995,0000
FREQUENZE CAMPIONE E SEGNALI ORARI
23
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale
23
Ministero comunicazioni
19995,0000-20010,0000
FREQUENZE CAMPIONE E SEGNALI ORARI
23
Ministero comunicazioni
20010,0000-21000,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
21000,0000-21450,0000
RADIOAMATORE
Ministero comunicazioni
RADIOAMATORE VIA SATELLITE
Ministero comunicazioni
21450,0000-21850,0000
RADIODIFFUSIONE
41
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
21850,0000-21924,0000
FISSO
45
Ministero comunicazioni Ministero difesa
21924,0000-22000,0000
MOBILE AERONAUTICO (R)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Comunicazioni TBT (civili)
22000,0000-22855,0000
MOBILE MARITTIMO
32
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Stazioni costiere
-Stazioni di nave
-GMDSS (22376 kHz)
App. S15 RR
App. S17 RR
22855,0000-23000,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
23000,0000-23200,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
23200,0000-23350,0000
FISSO
45
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SAR (Comunicazioni)
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
23350,0000-24000,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE escluso mobile aeronautico
47
Ministero comunicazioni Ministero difesa
24000,0000-24890,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE TERRESTRE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
24890,0000-24990,0000
RADIOAMATORE
Ministero comunicazioni
RADIOAMATORE VIA SATELLITE
Ministero comunicazioni
24990,0000-25005,0000
FREQUENZE CAMPIONE E SEGNALI ORARI
Ministero comunicazioni
25005,0000-25010,0000
FREQUENZE CAMPIONE E SEGNALI ORARI
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale
Ministero comunicazioni
25010,0000-25070,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero comunicazioni Ministero difesa
25070,0000-25210,0000
MOBILE MARITTIMO
Ministero comunicazioni Ministero difesa>
-Stazioni di nave
App. S17 RR
25210,0000-25550,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse ad uso pubblico
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero comunicazioni Ministero difesa
25550,0000-25670,0000
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
25670,0000-26100,0000
RADIODIFFUSIONE
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora su onde decametriche
Art. S12 RR
26100,0000-26175,0000
MOBILE MARITTIMO
32
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- Stazioni costiere
- GMDSS (26100,5 kHz)
App. S15 RR
App. S17 RR
26175,0000-27500,0000
FISSO
1 32A 43
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SRD applicazioni di tipo induttivo
-Reti fisse ad uso pubblico
-Applicazioni ISM
ERC/DEC/(01)01
ERC/DEC/(01)02
ERC/DEC/(01)03
ERC/DEC/(01)10
ERC/DEC/(01)16
ERC/REC 70-03
MOBILE escluso mobile aeronautico
1 32A 36 43 48 49A 49B 49C 49D 49E 49F 49G
Ministero comunicazioni Ministero difesa
- SRD applicazioni di tipo induttivo
-Applicazioni ISM
- AM CB
- PR27
- SRD Applicazioni ferroviarie (27095 kHz)
- SRD apparati non destinati ad uso specifico
- SRD telecomandi dilettantistici
PIANO NAZIONALE DI RIPARTIZIONE DELLE FREQUENZE da 27,5 MHz a 10 GHz
FREQUENZE
(MHz)
SERVIZIO
GESTORE
UTILIZZAZIONI
NORMATIVA INTERNAZIONALE
27,5000 - 28,0000
AUSILI METEOROLOGICI
Ministero
difesa
i
MOBILE
50
Ministero comunicazioni
-SRD radiocomandi
28,0000 - 29,7000
RADIOAMATORE
51
Ministero comunicazioni
-SRD
radiogiocattoli
(29,7 MHz)
RADIOAMATORE VIA SATELLITE
51
Ministero comunicazioni
i
29,7000 - 30,0050
FISSO
51
Ministero difesa
i
MOBILE
50 51
Ministero difesa
i-SRD radiocomandi
30,0050 - 30,0100
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE
Ministero difesa
i
OPERAZIONI SPAZIALI
(identificazione
di satelliti)
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE
Ministero comunicazioni
i
30,0100 - 37,5000
FISSO
52
Ministero difesa
i
MOBILE
50 52 52A
Ministero difesa
-SRD Controllo di modelli
ERC/DEC(01)11 ERC/REC 70-03
37,5000 - 38,2500
FISSO
52 53
Ministero difesa
i
MOBILE
52 53
Ministero difesa
38,2500 - 39,0000
FISSO
52
Ministero difesa
i
MOBILE
52
Ministero difesa
i
39,0000 - 39,9860
MOBILE
52 54
Ministero comunicazioni
-reti mobili ad uso privato
39,9860 - 40,0200
MOBILE
48 52 54
Ministero comunicazioni
-cerca persone
-reti mobili ad uso privato
Ricerca spaziale
52
Ministero comunicazioni
40,0200 - 40,9800
MOBILE
36 43 48 49F 52 54
Ministero comunicazioni
-Applicazioni ISM
-SRD apparati non destinati ad uso specifico
- Cerca persone
-SRD telecomandi dilettantistici
ERC/DEC/(01)02
ERC/DEC/(01)03
ERC/DEC (01) 10
ERC/DEC (01) 12
ERC/REC70-03
40,9800 - 41,0150
MOBILE
54 56
Ministero comunicazioni
-SRD radiomicrofoni
ERC/REC70-03
Ricerca spaziale
Ministero comunicazioni
i
41,0150 - 45,0000
MOBILE
49A 49B 49C 49D 49E
54 56
Ministero comunicazioni
-Apparati di debole potenza
-Reti mobili ad uso privato
-SRD radiomicrofoni
ERC/REC70-03
45,0000 - 47,0000
FISSO
57A
Ministero difesa
-Wind profilers
Res. 217 RR
MOBILE
57A
Ministero difesa
-Wind profilers
47,0000 - 52,5000
MOBILE TERRESTRE
57A 58
Ministero difesa
-Wind profilers
-Radioamatore
52,5000 - 68,0000
RADIODIFFUSIONE
57A 59 60
Ministero comunicazioni
-Wind profilers
-Radiodiffusione televisiva
Res. 217 RR
Piano di Stoccolma 1961
MOBILE TERRESTRE
57A 60 61
Ministero comunicazioni
i--Wind profilers
-reti mobili ad
uso privato
68,0000 - 74,8000
FISSO
53
Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico
49F 53 62 63
Ministero difesa
-Servizi di emergenza
(68,75 MHz - 71,575 MHz - 72,575 MHz)
- SRD telecomandi
ERC/DEC (01) 10
ERC/DEC (01) 12
ERC/REC70-03
74,8000 - 75,2000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
65
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
-Radiofari (aeronautici)
(75 MHz)
75,2000 - 87,5000
FISSO
66
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
63
Ministero difesa
i
87,5000 - 108,0000
RADIODIFFUSIONE
66 67
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione sonora (FM)
Piano di Ginevra 1984
108,0000 - 117,9750
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
ILS-VOR
117,9750 - 137,0000
MOBILE AERONAUTICO (R)
23 70 71 71A
Ministero comunicazioni
-comunicazioni aeronautiche
-EPIRBs
137,0000 - 137,0250
METEOROLOGIA VIA SATELLITE (s-T)
Ministero difesa
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
72 73 74
Ministero comunicazioni
-Sistemi di comunicazioni personali via satellite
n. S9.11A RR
OPERAZIONI SPAZIALI (s-T)
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE
(s-T)
Ministero comunicazioni
137,0250 - 137,1750
METEOROLOGIA VIA SATELLITE (s-T)
Ministero difesa
i
OPERAZIONI SPAZIALI
(s-T)
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE
(s-T)
Ministero comunicazioni
i
Mobile via satellite (s-T)
72 73 74
Ministero comunicazioni
-Sistemi di comunicazioni personali via satellite
n. S9.11A RR
137,1750 - 137,8250
METEOROLOGIA VIA SATELLITE (s-T)
Ministero difesa
i
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
72 73 74
Ministero comunicazioni
-Sistemi di comunicazioni personali via satellite
n. S9.11A RR
OPERAZIONI SPAZIALI (s-T)
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (s-T)
Ministero comunicazioni
137,8250 - 138,0000
METEOROLOGIA VIA SATELLITE (s-T)
Ministero difesa
i
OPERAZIONI SPAZIALI
(s-T)
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (s-T)
Ministero comunicazioni
i
Mobile via satellite (s-T)
72 73 74
Ministero comunicazioni
-Sistemi di comunicazioni personali via satellite
n. S9.11A RR
138,0000 - 143,6000
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
Ricerca spaziale (s-T)
iMinistero comunicazioni
143,6000 - 144,0000
MOBILE TERRESTRE
Ministero difesa
i
MOBILE AERONAUTICO (OR)
Ministero difesa
i
Ricerca spaziale (s-T)
Ministero comunicazioni
i
144,0000 - 146,0000
RADIOAMATORE
Ministero comunicazioni
i
RADIOAMATORE VIA SATELLITE
iMinistero comunicazioni
146,0000 - 148,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
Ministero difesa
i
148,0000 - 149,9000
FISSO
76
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
76
Ministero difesa
i
Mobile via satellite (T-s)
73 75 76
Ministero comunicazioni
-Sistemi di comunicazioni personali via satellite
n. S9.11A RR
149,9000 - 150,0500
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
73 77 78A 79
Ministero comunicazioni
-Sistemi di comunicazioni personali via satellite
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
78 79 79A
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i
150,0500 - 153,0000
FISSO
53
Ministero difesa
i-radioastronomia
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
53
Ministero difesa
153,0000 - 156,0000
FISSO
Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico (R)
Ministero difesa
i
156,0000 - 156,7625
MOBILE escluso mobile aeronautico
80 81 82 83
Ministero comunicazioni
-Reti mobili ad uso privato
-Stazioni costiere
-Stazioni di nave
-Servizi di emergenza
Art.S31 RR
Art. S52 RR
App. S13 RR
App. S15 RR
App. S18 RR
156,7625 - 156,8375
MOBILE MARITTIMO (soccorso e chiamata)
23 83
Ministero comunicazioni
-GMDSS
(156,3 MHz)
156,8375 - 165,5125
MOBILE escluso mobile aeronautico
48 62 80 81 83 84 85
Ministero comunicazioni
-Reti mobili ad uso privato
-Stazioni costiere
-Stazioni di nave
-Cerca persone
-Sistema automatico di identificazione delle navi(161,975 MHz, 162,025 MHz)
-Servizi di emergenza
Art.S31 RR
Art. S52 RR
App. S13 RR
App. S15 RR
App. S18 RR
ERC/DEC/(99)17
165,5125 - 167,2125
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero difesa
i
167,2125 - 169,4000
MOBILE escluso mobile aeronautico
80 81 85
Ministero comunicazioni
-Reti mobili ad uso privato
-Servizi di emergenza
169,4000 - 169,8000
MOBILE escluso mobile aeronautico
86
Ministero comunicazioni
-Ermes
169,8000 - 170,1125
MOBILE escluso mobile aeronautico
62 80 81
Ministero comunicazioni
-Reti mobili ad uso privato
-Servizi di emergenza
170,1125 - 171,8125
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero difesa
i
171,8125 - 174,0000
MOBILE escluso mobile aeronautico
80 81 85 86A
Ministero comunicazioni
-Reti mobili ad uso privato
-Servizi di emergenza
174,0000 - 223,0000
RADIODIFFUSIONE
59 60 87
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione televisiva
-T-DAB
Piano di Stoccolma 1961
Piano di Wiesbaden 1995
mobile terrestre
60 61 86A 87A
Ministero comunicazioni
Radiomicrofoni professionali
ERC/REC70-03
223,0000 - 230,0000
RADIODIFFUSIONE
60 87
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione televisiva
-T-DAB
Piano di Stoccolma 1961
Piano di Wiesbaden 1995
230,0000 - 235,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE
Ministero difesa
i
235,0000 - 312,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE
23 88
Ministero difesa
-Servizi di emergenza
(243 MHz)
MOBILE VIA SATELLITE
71 89
Ministero difesa
-EPIRBs
n. S9. 21 RR
312,0000 - 315,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE
Ministero difesa
i
Mobile via satellite (T-s)
89 90
Ministero difesa
i
n. S9.21 RR
n. S9.11A RR
315,0000 - 322,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE
Ministero difesa
i
MOBILE VIA SATELLITE
89
Ministero difesa
i
n. S9.21 RR
322,0000 - 328,6000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE
Ministero difesa
i
Radioastronomia
92A
Ministero comunicazioni
328,6000 - 335,4000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
92
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
-ILS
335,4000 - 387,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE
93 93A 93B
Ministero difesa
i-Sistemi cellulari digitali
-DMO -Comunicazioni TBT
ERC/DEC/(96)01
ERC/DEC/(01)19
ERC/DEC/(01)20
MOBILE VIA SATELLITE
89
Ministero difesa
i
n. S9.21 RR
387,0000 - 390,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE
Ministero difesa
Mobile via satellite (s-T)
74 89 90
Ministero difesa
i
390,0000 - 399,9000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE
93 93A 93B
Ministero difesa
i-Sistemi cellulari digitali
-DMO -Comunicazioni TBT
ERC/DEC/(96)01
ERC/DEC/(01)19
ERC/DEC/(01)20
MOBILE VIA SATELLITE
89
Ministero difesa
i
399,9000 - 400,0500
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
78 79A
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
MOBILE TERRESTRE VIA SATELLITE (T-s)
73 77 78A
Ministero comunicazioni
- Sistemi di comunicazioni personali via satellite
n. S9.11A RR
400,0500 - 400,1500
FREQUENZE CAMPIONE E SEGNALI ORARI VIA SATELLITE
94
Ministero comunicazioni
i
400,1500 - 401,0000
AUSILI METEOROLOGICI
Ministero difesa
i
METEOROLOGIA VIA SATELLITE (s-T)
Ministero difesa
- Sistemi di comunicazioni personali via satellite
n. S9.11A RR
REC. UIT-R RA. 769-1
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
73 74 96
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (s-T)
95
Ministero comunicazioni
i
Operazioni spaziali (s-T)
Ministero comunicazioni
i
401,0000 - 402,0000
AUSILI METEOROLOGICI
Ministero difesa
i
OPERAZIONI SPAZIALI (s-T)
Ministero comunicazioni
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero difesa
i
FISSO
Ministero difesa
i
METEOROLOGIA VIA SATELLITE (T-s)
Ministero difesa
i
Esplorazione della Terra via satellite (T-s)
Ministero comunicazioni
i
402,0000 - 403,0000
AUSILI METEOROLOGICI
97
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
97 97A
Ministero difesa
-SRD per applicazioni medicali.
ERC/DEC/(01)17
ERC/REC 70-03
METEOROLOGIA VIA SATELLITE (T-s)
97
Ministero difesa
i
FISSO
97
Ministero difesa
i
Esplorazione della terra via satellite
97
Ministero comunicazioni
i
403,0000 - 406,0000
AUSILI METEOROLOGICI
97
Ministero difesa
i
FISSO
97
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
97 97A
Ministero difesa
-SRD per applicazioni medicali.
ERC/DEC/(01)17
ERC/REC 70-03
406,0000 - 406,1000
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
98 99
Ministero comunicazioni
-EPIRBs
-Comunicazioni di emergenza (navigazione)
406,1000 - 410,0000
FISSO
42
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
42
Ministero difesa
i
ECC/DEC/(02)03
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
410,0000 - 420,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero difesa
i
ECC/DEC/(02)03
Ricerca spaziale (s-s)
100
Ministero comunicazioni
i
420,0000 - 430,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero difesa
i
ECC/DEC/(02)03
Radiolocalizzazione
Ministero difesa
i
430,0000 – 433,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero difesa
i
Radioamatore
Ministero comunicazioni
i
Radiolocalizzazione
Ministero difesa
i
433,0000 - 434,0000
FISSO
101
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
100A 101
Ministero difesa
- SRD Apparati non destinati ad uso specifico
ERC/REC 70-03
Radioamatore
101
Ministero comunicazioni
i
Radiolocalizzazione
101
Ministero difesa
i
434,0000 - 435,0000
FISSO
101
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
100A 101
Ministero difesa
i- SRD Apparati non destinati ad uso specifico
ERC/REC 70-03
Radiolocalizzazione
101
Ministero difesa
i
435,0000 - 436,0000
RADIOAMATORE
Ministero comunicazioni
i
RADIOAMATORE VIA SATELLITE
Ministero comunicazioni
i
Radiolocalizzazione
Ministero difesa
i
436,0000 - 438,0000
FISSO
81 101A
Ministero comunicazioni
-Reti fisse ad uso privato
-Telemetria
Radioamatore via satellite
Ministero comunicazioni
i
Radiolocalizzazione
Ministero difesa
i
438,0000 - 440,0000
FISSO
81
Ministero comunicazioni
-Reti fisse ad uso privato
Radiolocalizzazione
Ministero difesa
i
440,0000 - 443,0000
FISSO
81
Ministero comunicazioni
-Reti fisse ad uso privato
MOBILE escluso mobile aeronautico
81
Ministero comunicazioni
-Reti mobili ad uso privato
Radiolocalizzazione
Ministero difesa
i
443,0000 - 445,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero difesa
i
Radiolocalizzazione
Ministero difesa
i
445,0000 - 446,0000
FISSO
81
Ministero comunicazioni
-Reti fisse ad uso privato
MOBILE escluso mobile aeronautico
101B
Ministero comunicazioni
-Reti mobili ad uso privato
-DMO
ERC/DEC/(01)21
ECC/DEC/(02)03
Radiolocalizzazione
Ministero difesa
i
446,0000 - 450,0000
FISSO
81 101C 102
Ministero comunicazioni
-reti fisse ad uso privato
-PMR 446
ERC/DEC/(98)25
ECC/DEC/(02)03
Radiolocalizzazione
102
Ministero difesa
i
450,0000 - 470,0000
MOBILE
48 81 85 102 103 104 106 107
Ministero comunicazioni
-Reti mobili ad uso privato
-Ricerca spaziale
ECC/DEC/(02)03
470,0000 - 608,0000
RADIODIFFUSIONE
59 60 87A
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione televisva
-SRD radiomicrofoni professionali
Piano di Stoccolma 1961
ERC/REC 70-03
608,0000 - 614,0000
RADIODIFFUSIONE
59 60 87A
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione televisva
-SRD radiomicrofoni professionali
Radioastronomia
109
Ministero comunicazioni
614,0000 - 854,0000
RADIODIFFUSIONE
59 60 87A
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione televisva
-SRD radiomicrofoni professionali
854,0000 - 862,0000
FISSO
110
Ministero difesa
i
Res 224 RR
862,0000 - 876,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
110A 110B 110C
Ministero difesa
SRD apparati non destinati ad uso specifico
-SRD applicazioni audio senza fili
-SRD allarmi
Res 224 RR
ERC/DEC/(01)04 ERC/DEC/(01)09 ERC/DEC/(01)18 ERC/REC 70-03
876,0000 – 878,0000
MOBILE escluso mobile aeronautico
111
Ministero comunicazioni
-GSM-R
REC T/R 25-09
Res 224 RR
878,0000 – 880,0000
MOBILE escluso mobile aeronautico
111
Ministero difesa
i-GSM-R
880,0000 - 915,0000
MOBILE escluso mobile aeronautico
109A 111 112 113
Ministero comunicazioni
- ETACS
- GSM
ERC/DEC/(97)02
ECC/DEC/(01)01 DIR 87/372 CEE
Res 224 RR
915,0000 - 921,0000
FISSO
109A
Ministero difesa
i
Res 224 RR
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero difesa
i
921,0000 - 923,0000
MOBILE escluso mobile aeronautico
109A 111
Ministero comunicazioni
-GSM-R
REC T/R 25-09
Res 224 RR
923,0000 - 925,0000
MOBILE escluso mobile aeronautico
109A 111
Ministero difesa
-GSM-R
925,0000 - 960,0000
MOBILE escluso mobile aeronautico
109A 111 112 113
Ministero comunicazioni
-ETACS
-GSM
Res 224 RR
ERC/DEC/(97)02
ECC/DEC/(01)01 DIR 87/372 CEE
960,0000 - 1215,0000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
114 114A 114B
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
-DME/TACAN/SSR
RES 605 RR
1215,0000 - 1240,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (ATTIVA)
116A
Ministero comunicazioni
-Sensori attivi (satellite)
RICERCA SPAZIALE
(attiva)
116A
Ministero comunicazioni
-Sensori attivi (satellite)
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
(s-T) (s-s)
115 115A
Ministero comunicazioni
-GPS
1240,0000 - 1245,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
(s-T) (s-s)
115 115A
Ministero comunicazioni
-GPS
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(ATTIVA)
116A
Ministero comunicazioni
i-Sensori attivi (satellite)
RICERCA SPAZIALE
(attiva)
116A
Ministero comunicazioni
-Sensori attivi (satellite)
Radioamatore
Ministero comunicazioni
1245,0000 - 1260,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(ATTIVA)
116A
Ministero comunicazioni
-Sensori attivi (satellite)
RICERCA SPAZIALE
(attiva)
116A
Ministero comunicazioni
-Sensori attivi (satellite)
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
(s-T) (s-s)
115 115A
Ministero comunicazioni
-GPS
1260,0000 - 1270,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
116 117
Ministero difesa
-Radioamatore via satellite
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(ATTIVA)
116A 116B 117
Ministero comunicazioni
-Sensori attivi (satellite)
-Radioamatore via satellite
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
(s-T) (s-s)
115 115A 117
Ministero comunicazioni
-Radioamatore via satellite
RICERCA SPAZIALE
(attiva)
116B 117
Ministero comunicazioni
-Radioamatore via satellite
1270,0000 - 1298,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
-Wind profilers
Res 217 RR
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(ATTIVA)
116B
Ministero comunicazioni
i j
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
(s-T) (s-s)
115 115A
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE
(attiva)
116B
Ministero comunicazioni
Radioamatore
Ministero comunicazioni
1298,0000 - 1300,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i f
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(ATTIVA)
116B
Ministero comunicazioni
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
(s-T) (s-s)
115 115A
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE
(attiva)
116B
Ministero comunicazioni
1300,0000 - 1350,0000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
53 118
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
53 118A
Ministero difesa
-Wind profilers
Res 217 RR
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
(T-s)
53 118A
Ministero comunicazioni
1350,0000 - 1400,0000
FISSO
53 119 121
Ministero difesa
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
53 119 121
Ministero difesa
-Wind profilers
Res 217 RR
1400,0000 - 1427,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
120
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
1427,0000 - 1429,0000
FISSO
121
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
Reti fisse per trasporto segnali audio
OPERAZIONI SPAZIALI (T-s)
121
Ministero comunicazioni
i
1429,0000 - 1452,0000
FISSO
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
Reti fisse per trasporto segnali audio
1452,0000 - 1492,0000
FISSO
124
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
Reti fisse per trasporto segnali audio
RADIODIFFUSIONE VIA SATELLITE
122 123
Ministero comunicazioni
i
Ris 128 RR
RADIODIFFUSIONE
122 124
Ministero comunicazioni
-T-DAB
Piano di Wiesbaden 1995
1492,0000 - 1525,0000
FISSO
Ministero comunicazioni-
Ministero difesa
Reti fisse per trasporto segnali audio
1525,0000 - 1530,0000
FISSO
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
Reti fisse per trasporto segnali audio
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
124A 125 126A 127
Ministero comunicazioni
-INMARSAT
-sistemi di comunicazioni personali via satellite
RES 212 RR
RES 225 RR
N.S9 11A RR
OPERAZIONI SPAZIALI (s-T)
125
Ministero comunicazioni
i
Esplorazione della Terra via satellite
125
Ministero comunicazioni
i
Mobile escluso mobile aeronautico
Ministero comunicazioni
1530,0000 - 1535,0000
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
124A 125 126B 127
Ministero comunicazioni
-INMARSAT
-sistemi di comunicazioni personali via satellite
RES 212 RR
RES 225 RR
Art. S9 RR
RES 222 RR
N.S9 11A RR
OPERAZIONI SPAZIALI (s-T)
125
Ministero comunicazioni
i
Esplorazione della Terra via satellite
125
Ministero comunicazioni
i
Fisso
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i
Mobile escluso mobile aeronautico
Ministero comunicazioni
1535,0000 - 1544,0000
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
124A 125 126B 127
Ministero comunicazioni
-INMARSAT
-sistemi di comunicazioni personali via satellite
RES 212 RR
RES 225 RR
Art. S9 RR
RES 222 RR
N.S9 11A RR
1544,0000 - 1545,0000
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
127 128
Ministero comunicazioni
-INMARSAT
- comunicazioni di emergenza (GMDSS)
N.S9 11A RR
1545,0000 - 1559,0000
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
124A 125 127 127A 130
Ministero comunicazioni
i-INMARSAT
-sistemi di comunicazioni personali via satellite
RES 212 RR
RES 225 RR
Art. S9 RR
RES 222 RR
N.S9 11A RR
1559,0000 - 1610,0000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE
VIA SATELLITE
(s-T) (s-s)
115A
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
-GPS
1610,0000 - 1610,6000
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
124A 132 133 135 136 137
Ministero comunicazioni
-sistemi di comunicazioni personali via satellite
RES 212 RR
RES 225 RR
n. S9.11A RR
n. S4.10 RR
n. S9.21 RR
ERC/DEC/(97)03
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
134 137
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i
n. S9.21 RR
Radiodeterminazione via satellite (T-s)
132 133 135 137
Ministero comunicazioni
-GPS
n. S9.11A RR
n. S4.10 RR
n. S9.21 RR
1610,6000 - 1613,8000
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
42 124A 132 133 135 136 137
Ministero comunicazioni
-sistemi di comunicazioni personali via satellite
RES 212 RR
RES 225 RR
n. S9.11A RR
n. S9.21 RR
ERC/DEC/(97)03
RADIOASTRONOMIA
137
i
n. S9.21 RR
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
42 134 137
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i
Radiodeterminazione via satellite (T-s)
42 132 133 135 137
Ministero comunicazioni
-GPS
1613,8000 - 1626,5000
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
124A 132 133 135 136 137 138
Ministero comunicazioni
-sistemi di comunicazioni personali via satellite
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
134 137
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i
Mobile via satellite (s-T)
135 136 137
Ministero comunicazioni
-sistemi di comunicazioni personali via satellite
Radiodeterminazione via satellite (T-s)
132 133 135 137
Ministero comunicazioni
GPS
1626,5000 - 1645,5000
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
124A 125 126B 127
Ministero comunicazioni
-INMARSAT
-sistemi di comunicazioni personali via satellite
RES 212 RR
RES 225 RR
RES 222 RR
n. S9.11A RR
1645,5000 - 1646,5000
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
127 128
Ministero comunicazioni
-INMARSAT
-comunicazioni di emergenza (GMDSS)
n. S9.11A RR
1646,5000 - 1660,0000
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
124A 125 127 127A 139
Ministero comunicazioni
-INMARSAT
-sistemi di comunicazioni personali via satellite
RES 212 RR
RES 225 RR
RES 222 RR
n. S9.11A RR
1660,0000 - 1660,5000
MOBILE TERRESTRE VIA SATELLITE (T-s)
42 125 127
Ministero comunicazioni
-INMARSAT
-sistemi di comunicazioni personali via satellite
RADIOASTRONOMIA
iMinistero comunicazioni
1660,5000 - 1668,4000
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
Fisso
42
Ministero comunicazioni
i
1668,4000 - 1670,0000
AUSILI METEOROLOGICI
42
Ministero difesa
i
FISSO
42
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
42
Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
1670,0000 - 1675,0000
AUSILI METEOROLOGICI
Ministero difesa
i
FISSO
Ministero difesa
i
METEOROLOGIA VIA SATELLITE (s-T)
Ministero difesa
i
MOBILE
141
Ministero difesa
-TFTS
ERC/DEC/(97)08
1675,0000 - 1700,0000
AUSILI METEOROLOGICI
106
Ministero difesa
i
METEOROLOGIA VIA SATELLITE (s-T)
106
Ministero difesa
i
FISSO
106
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
106
Ministero difesa
i
1700,0000 - 1710,0000
FISSO
106
Ministero difesa
i
METEOROLOGIA VIA SATELLITE (s-T)
106
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
106
Ministero difesa
i
1710,0000 - 1740,0000
FISSO
53
Ministero difesa
i
MOBILE
53 109A 142 143
Ministero difesa
-GSM
RES 224 RR
ERC/DEC/(95)03
1740,0000 - 1785,0000
MOBILE
109A 142 143
Ministero comunicazioni
-GSM
RES 224 RR
ERC/DEC/(95)03
1785,0000 - 1835,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE
109A 141 142 143
Ministero difesa
-TFTS
-GSM
RES 224 RR
ERC/DEC/(95)03
ERC/DEC/(97)03
1835,0000 - 1900,0000
MOBILE
109A 142 143 144
145 145A 146
Ministero comunicazioni
-GSM
-DECT
RES 221 RR
RES 224 RR
ERC/DEC/(95)03
Dir. CEE 91/287
1900,0000 - 1980,0000
FISSO
146 147
Ministero comunicazioni
MOBILE
145 145A
Ministero comunicazioni
-IMT2000/UMTS
ERC/DEC/(97)07
ERC/DEC/(99)25 RES 221 RR
1980,0000 - 2010,0000
FISSO
146 147
Ministero comunicazioni
MOBILE
145
Ministero comunicazioni
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
124A 148 149
Ministero comunicazioni
-IMT2000/UMTS
-sistemi di comunicazioni personali via satellite
ERC/DEC/(97)07
ERC/DEC/(99)25
ERC/DEC/(97)03
RES 212 RR
RES 225 RR
2010,0000 - 2025,0000
FISSO
146 147
Ministero comunicazioni
MOBILE
145 145A 145B
Ministero comunicazioni
-IMT2000/UMTS
ERC/DEC/(97)07
ERC/DEC/(99)25
RES 221 RR
2025,0000 - 2040,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (T-s) (s-s)
151 152
Ministero comunicazioni
i
FISSO
146 147 150
Ministero difesa
i
MOBILE
150 153
Ministero difesa
i
RECITU-R SA.1154
OPERAZIONI SPAZIALI (T-s) (s-s)
151 152
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE (T-s)(s-s)
151 152
Ministero comunicazioni
i
2040,0000 – 2110,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (T-s) (s-s)
152
Ministero comunicazioni
i
FISSO
146 147 154
Ministero comunicazioni
Reti fisse numeriche per trasporto segnali video
REC T/R 13-01
MOBILE
153
Ministero comunicazioni
RECITU-R SA.1154
OPERAZIONI SPAZIALI (T-s) (s-s)
152
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE (T-s)(s-s)
152
Ministero comunicazioni
i
2110,0000 - 2120,0000
FISSO
146 147
Ministero comunicazioni
MOBILE
145 145A
Ministero comunicazioni
-IMT2000/UMTS
ERC/DEC/(97)07
ERC/DEC/(99)25
RICERCA SPAZIALE (T-s)(spazio lontano)
Ministero comunicazioni
i
2120,0000 - 2170,0000
FISSO
146 147
Ministero comunicazioni
MOBILE
145 145A
Ministero comunicazioni
-IMT2000/UMTS
ERC/DEC/(97)07
ERC/DEC/(99)25
2170,0000 - 2200,0000
FISSO
124A 146 147
Ministero comunicazioni
MOBILE
145
Ministero comunicazioni
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
148 149
Ministero comunicazioni
-IMT2000/UMTS Componente satellitare
ERC/DEC/(97)07
ERC/DEC/(99)25
ERC/DEC/(97)03
RES 212 RR
RES 225 RR
RES 716 RR
2200,0000 - 2215,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(s-T) (s-s)
151 152
Ministero comunicazioni
i
FISSO
146 147 150
Ministero difesa
i
MOBILE
150 153
Ministero difesa
RECITU-R SA.1154
OPERAZIONI SPAZIALI (s-T) (s-s)
151 152
Ministero comunicazioni
-Telemetria
RICERCA SPAZIALE (s-T) (s-s)
152
Ministero comunicazioni
i
2215,0000 – 2290,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (s-T) (s-s)
152
Ministero comunicazioni
i
FISSO
146 147 154
Ministero comunicazioni
Reti fisse numeriche per trasporto segnali video
REC T/R 13-01
MOBILE
153
Ministero comunicazioni
RECITU-R SA.1154
OPERAZIONI SPAZIALI (s-T) (s-s)
152
Ministero comunicazioni
Telemetria
RICERCA SPAZIALE (s-T) (s-s)
152
Ministero comunicazioni
2290,0000 - 2300,0000
FISSO
146 147
Ministero comunicazioni
Reti fisse numeriche per trasporto segnali video
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE (spazio lontano) (s-T)
Ministero comunicazioni
2300,0000 - 2440,0000
FISSO
43 146 155 156 158 158A 158B 158C
Ministero comunicazioni
-ISM
-SRD apparati non destinati ad uso specifico
-SRD radio LAN
-Reti fisse ad uso privato
ERC/DEC/(01)05
ERC/DEC/(01)07
ERC/DEC/(01)08
ERC/REC 70-03
Radioamatore
43
Ministero comunicazioni
-ISM
2440,0000 - 2450,0000
FISSO
43 156 158 158A 158B 158C
Ministero comunicazioni
-ISM
-SRD apparati non destinati ad uso specifico
-Reti fisse analogiche per trasporto segnali audio
-SRD radio LAN
Radioamatore
43
Ministero comunicazioni
-ISM
Radioamatore via satellite
43
Ministero comunicazioni
-ISM
2450,0000 - 2468,0000
FISSO
43 158 158A 158B 158C 159 160
Ministero difesa
i-SRD apparati non destinati ad uso specifico
-SRD radio LAN
RADIOLOCALIZZAZIONE
36 43 159 160
Ministero difesa
i
2468,0000 - 2483,5000
FISSO
43 156 158 158A 158B 158C 159 160
Ministero comunicazioni
-ISM
-SRD apparati non destinati ad uso specifico
-SAP/SAB video collegamenti su aeromobili
-Reti fisse analogiche per trasporto segnali audio
-SRD radio LAN
2483,5000 - 2500,0000
FISSO
43 159 160
Ministero comunicazioni
-ISM
-SAP/SAB video collegamenti su aeromobili
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
43 124A 159 160 162 163
Ministero comunicazioni
-sistemi di comunicazioni personali via satellite
RES 212 RR
RES 225 RR
n. S9 11A RR
ERC/REC 70-03
Radiodeterminazione via satellite (s-T)
43 159 160 161 162
Ministero comunicazioni
i
n. S9 11A RR
2500,0000 – 2520,0000
FISSO
159 160 163A
Ministero comunicazioni
MOBILE escluso mobile aeronautico
163A 159 160
Ministero comunicazioni
-SAP/SAB video collegamenti su aeromobili
RES 223 RR
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
124A 159 160
163A 164
Ministero comunicazioni
-IMT2000/UMTS componente satellitare
RES 223 RR
RES 212 RR
RES 225 RR
n. S9 11A RR
2520,0000 - 2655,0000
FISSO
119 159 160
163A 165
Ministero difesa
i
RES 223 RR
2655,0000 – 2667,0000
FISSO
159 160 163A 165
Ministero difesa
i
Esplorazione della Terra via satellite (passiva)
159 160 163A
Ministero comunicazioni
i
Ricerca spaziale (passiva)
92A 159 160 163A
Ministero comunicazioni
i
Radioastronomia
109 159 160
Ministero comunicazioni
i
2667,0000 - 2670,0000
FISSO
159 160 163A 165
Ministero comunicazioni
MOBILE escluso mobile aeronautico
159 160 163A
Ministero comunicazioni
i-SAP/SAB video collegamenti su aeromobili
RES 223 RR
Esplorazione della Terra via satellite (passiva)
159 160 163A
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale (passiva)
159 160 163A
Ministero comunicazioni
i
Radioastronomia
92A 159 160 163A
Ministero comunicazioni
i
2670,0000 - 2690,0000
FISSO
121 159 160
163A 165
Ministero comunicazioni
MOBILE escluso mobile aeronautico
121 159 160 163A
Ministero comunicazioni
-SAP/SAB video collegamenti su aeromobili
RES 223 RR
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
121 124A 159 160 163A 164
Ministero comunicazioni
i-IMT2000/UMTS componente satellitare
RES 223 RR
RES 212 RR
RES 225 RR
n. S9 11A RR
Esplorazione della Terra via satellite (passiva)
159 160 163A
Ministero comunicazioni
i
Radioastronomia
92A 159 160 163A
Ministero comunicazioni
i
Ricerca spaziale (passiva)
159 160 163A
Ministero comunicazioni
i
2690,0000 - 2700,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
120
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
2700,0000 - 2900,0000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
118 121 166
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
-Radar meteorologici
RADIOLOCALIZZAZIONE
121
Ministero difesa
i
2900,0000 - 3100,0000
RADIONAVIGAZIONE
167 168 169 170
Ministero difesa
i-Radar marittimi
n. S4.9 RR
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
3100,0000 - 3400,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
53 171
Ministero difesa
i-Radar marittimi
3400,0000 - 3500,0000
FISSO
Ministero difesa
i
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
172 173
Ministero comunicazioni
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
172
Ministero difesa
i
3500,0000 - 3600,0000
FISSO
174
Ministero difesa
i-SAB/SAP
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
172 173
Ministero comunicazioni
i
Radiolocalizzazione
172
Ministero difesa
i
3600,0000 - 4200,0000
FISSO
177
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche per trasporto segnali
di TLC e video
ERC/REC 12-08
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
Ministero comunicazioni
i
4200,0000 - 4400,0000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
178 179
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
-Radioaltimetri
-Frequenze campione
e segnali orari
n. S9.21 RR
4400,0000 - 4500,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE
Ministero difesa
i
4500,0000 - 4800,0000
FISSO
Ministero difesa
i
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
180
Ministero comunicazioni
i
App. S30B RR
n. S9.12 RR
n. S5.43A RR
MOBILE
Ministero difesa
i
4800,0000 - 4990,0000
FISSO
53 119
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
53 119
Ministero difesa
i
4990,0000 - 5000,0000
FISSO
MOBILE escluso mobile aeronautico
RADIOASTRONOMIA
92A
5000,0000 - 5150,0000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
137 181 181A 181B 182
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
-MLS
n. S9.21 RR
n. S5.444A RR
RES 114 RR
Ris 603 RR
n. S9.11A RR
RES 114 RR
5150,0000 - 5250,0000
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
183 184 185 186 187 188
Ministero comunicazioni
-Feeder Link
ERC/DEC/(99)23
ERC/REC 70-03
n. S9.21 RR
n. S9.11A RR
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
183 184 185 187 188
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i
MOBILE
183 184 185 187 188
Ministero comunicazioni
-SRD HIPERPLAN
5250,0000 - 5255,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
116
Ministero difesa
i
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(attiva)
188A
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale
188A 188B
Ministero comunicazioni
Fisso
184 189
Ministero comunicazioni
i-Reti fisse numeriche per trasporto di segnali audio e video
-SRD HIPERPLAN
n. S4.4 RR
ERC/DEC/(99)23
ERC/REC 70-03
5255,0000 - 5350,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(attiva)
188A
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale
(attiva)
188A
Ministero comunicazioni
Fisso
184 189
Ministero comunicazioni
i-Reti fisse numeriche per trasporto di segnali audio e video
-SRD HIPERPLAN
n. S4.4 RR
ERC/DEC/(99)23
ERC/REC 70-03
5350,0000 - 5450,0000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
190
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i--Radar di bordo Radar di bordo
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(attiva)
189A
Ministero comunicazioni
Fisso
189
Ministero comunicazioni
i-Reti fisse numeriche per trasporto di segnali audio e video
5450,0000 - 5460,0000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
190
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i--Radar di bordo
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(attiva)
189A
Ministero comunicazioni
5460,0000 - 5470,0000
RADIONAVIGAZIONE
190
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i-SRD HIPERPLAN
ERC/DEC/(99)23
ERC/REC 70-03
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
5470,0000 - 5650,0000
RADIONAVIGAZIONE MARITTIMA
190A 191
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i -SRD HIPERPLAN
ERC/DEC/(99)23
ERC/REC 70-03
RADIOLOCALIZZAZIONE
190A 191
Ministero difesa
i
5650,0000 - 5670,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
190A
Ministero difesa
i -SRD HIPERPLAN
ERC/DEC/(99)23
ERC/REC 70-03
Radioamatore via satellite
190A
Ministero comunicazioni
i
Ricerca spaziale (spazio lontano)
190A
Ministero comunicazioni
i
5670,0000 - 5725,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
190A
Ministero difesa
i -SRD HIPERPLAN
ERC/DEC/(99)23
ERC/REC 70-03
Ricerca spaziale (spazio lontano)
190A
Ministero comunicazioni
i
5725,0000 - 5760,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
43 192 192A
Ministero difesa
i-ISM
- SRD apparati non destinati ad uso specifico
ERC/DEC (92)02
ERC/DEC/(99)23
ERC/REC 70-03
5760,0000 - 5770,0000
RADIOAMATORE
43 192A 193
Ministero comunicazioni
-ISM
- SRD apparati non destinati ad uso specifico
Radiolocalizzazione
43 192A
Ministero comunicazioni
-ISM
- SRD apparati non destinati ad uso specifico
5770,0000 - 5830,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
43 192 192A 194
Ministero difesa
i-ISM
- SRD apparati non destinati ad uso specifico
-apparati di debole potenza in ausilio al traffico
5830,0000 - 5850,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
43 192 192A
Ministero difesa
i
Radioamatore
43 192 192A
Ministero comunicazioni
-ISM
- SRD apparati non destinati ad uso specifico
Radioamatore via satellite (s-T)
43 192 192A
Ministero comunicazioni
-ISM
- SRD apparati non destinati ad uso specifico
5850,0000 - 5925,0000
FISSO
43 174 192A 196
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i- SRD apparati non destinati ad uso specifico
-SAP/SAB
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
43 192A
Ministero comunicazioni
- SRD dispositivi a corto raggio generici
MOBILE
43 174 192A
Ministero difesa
i
5925,0000 - 6700,0000
FISSO
53 179 197 198 199
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad uso pubblico e privato
-SAP/SAB
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
53 179 197 199
Ministero comunicazioni
-Frequenze campione e segnali orari
n. S9.21 RR
Mobile
53 179 197 199
Ministero comunicazioni
i
6700,0000 - 7075,0000
FISSO
197 198 199
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad uso pubblico e privato
-SAP/SAB
ERC/REC 14-01
ERC/REC 14-02
n. S9.21 RR
FISSO VIA SATELLITE (T-s) (s-T)
180 197 199 200 201 202
Ministero comunicazioni
-Feeder link
n. S9.21 RR
n. S9.11A RR
n. S22.2 RR
Mobile
197 199
Ministero comunicazioni
n. S9.21 RR
7075,0000 - 7125,0000
FISSO
197 198 199
Ministero comunicazioni
-SAP/SAB
ERC/REC 14-01
ERC/REC 14-02
n. S9.21 RR
Mobile
197 199
Ministero comunicazioni
7125,0000 - 7250,0000
FISSO
199 203
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad uso pubblico e privato
n. S9.21 RR
Mobile
199 203
Ministero comunicazioni
i
7250,0000 - 7300,0000
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
204
Ministero difesa
i
n. S9.21 RR
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
Ministero difesa
i
7300,0000 - 7450,0000
FISSO
204 205
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad uso pubblico e privato
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
204 205
Ministero difesa
i
7450,0000 - 7550,0000
FISSO
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad uso pubblico e privato
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
Ministero difesa
i
METEOROLOGIA VIA SATELLITE (s-T)
205A
Ministero difesa
i
7550,0000 - 7725,0000
FISSO
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad uso pubblico e privato
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
Ministero difesa
i
7725,0000 - 7750,0000
FISSO
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad uso pubblico e privato
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero comunicazioni
i
7750,0000 - 7850,0000
FISSO
206
Ministero difesa
i
METEOROLOGIA VIA SATELLITE (s-T)
205B
Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero difesa
i
7850,0000-7900,0000
FISSO
206
Ministero difesa
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero difesa
7900,0000 - 7975,0000
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
204
Ministero difesa
i
n. S9.21 RR
FISSO
206
Ministero difesa
i
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
Ministero difesa
i
7975,0000 - 8025,0000
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
204
Ministero difesa
i
n. S9.21 RR
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
Ministero difesa
i
8025,0000 - 8175,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (s-T)
207A
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
-Telerilevamento
FISSO
Ministero difesa
i
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
Ministero difesa
i
8175,0000 - 8215,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (s-T)
207
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
-Telerilevamento
FISSO
Ministero difesa
i
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
Ministero difesa
i
METEOROLOGIA VIA SATELLITE (T-s)
Ministero difesa
i
8215,0000 - 8400,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (s-T)
207
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
-Telerilevamento
FISSO
Ministero difesa
i
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
Ministero difesa
i
8400,0000 - 8500,0000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
Ministero difesa
i
RICERCA SPAZIALE (s-T)
208
Ministero comunicazioni
i
8500,0000 - 8550,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
8550,0000 - 8650,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
RICERCA SPAZIALE
(attiva)
208A
Ministero comunicazioni
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (s-T)
208A
Ministero comunicazioni
8650,0000 - 8750,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
8750,0000 - 8850,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
209
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
-Sistemi di aiuto alla navigazione di tipo doppler (8800 MHz)
8850,0000 - 9000,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE MARITTIMA
210
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
-Radar marittimi
9000,0000 - 9200,0000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
118
Ministero difesa
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
9200,0000 - 9300,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
211
Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE MARITTIMA
210 212
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
-Radar transponder per ricerca e salvataggio SART
9300,0000 - 9500,0000
RADIONAVIGAZIONE
169 170 212 213 214
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
-Radar transponder per ricerca e salvataggio SART
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
9500,0000 - 9800,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (s-T)
215A
Ministero comunicazioni
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
215
Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
RICERCA SPAZIALE
(attiva)
Ministero comunicazioni
9800,0000-10000,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
215
Ministero difesa
i
Direzione Generale Pianificazione e Gestione Frequenze
PIANO NAZIONALE DI RIPARTIZIONE DELLE FREQUENZE
Tabella da 10 GHz a 280 GHz
BANDA DI FREQUENZE
(GHz)
SERVIZIO
GESTORE
UTILIZZAZIONI
NORMATIVA INTERNAZIONALE
10,0000 - 10,3000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
Fisso
216
Ministero comunicazioni
–Reti fisse numeriche per trasporto segnale video
-SAP/SAB punto-punto per collegamenti video
ERC/REC 12-05
10,3000 - 10,4500
FISSO
216
Ministero comunicazioni
–Reti fisse analogiche e numeriche per trasporto segnale video
-SAP/SAB punto-punto per collegamenti video
ERC/REC 12-05
MOBILE
217
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
Radioamatore
Ministero comunicazioni
i
10,4500 - 10,5000
FISSO
216
Ministero comunicazioni
–Reti fisse analogiche e numeriche per trasporto segnale video
-SAP/SAB punto-punto per collegamenti video
ERC/REC 12-05
Radioamatore
Ministero comunicazioni
i
Radioamatore via satellite
Ministero comunicazioni
i
10,5000 - 10,5500
FISSO
216
Ministero comunicazioni
–Reti fisse analogiche e numeriche per trasporto segnale video
-SAP/SAB punto-punto per collegamenti video
ERC/REC 12-05
MOBILE
217
Ministero comunicazioni Ministero difesa
I
Radiolocalizzazione
215
Ministero comunicazioni
I
10,5500 - 10,6000
FISSO
216
Ministero comunicazioni
–Reti fisse analogiche e numeriche per trasporto segnale video
-SAP/SAB punto-punto per collegamenti video
ERC/REC 12-05
MOBILE escluso mobile aeronautico
217
Ministero comunicazioni Ministero difesa
Radiolocalizzazione
215
Ministero comunicazioni
- SRD Rilievo di movimenti e allarmi
ERC/REC 70-03
10,6000 - 10,6800
FISSO
121 216
Ministero comunicazioni
–Reti fisse analogiche e numeriche per trasporto segnale video
-SAP/SAB punto-punto per collegamenti video
ERC/REC 12-05
MOBILE escluso mobile aeronautico
121 217
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SAP/SAB punto-punto per collegamenti video
i
Radioastronomia
92A
Ministero comunicazioni
i
10,6800 - 10,7000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
RADIOASTRONOMIA
120
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
10,7000 - 11,7000
FISSO
121 218 218A
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche a grande capacità
ERC/DEC(00)08
ERC REC 12-06
FISSO VIA SATELLITE (T-s) (s-T)
121 180 218A 219
219A
Ministero comunicazioni
-SIT
ERC/DEC(00)08
n. S9.12 RR
ERC/DEC(00)03
11,7000 - 12,5000
RADIODIFFUSIONE VIA SATELLITE
219B 220A 220B
Ministero comunicazioni
-Radiodiffusione televisiva via satellite
-SIT
ERC/DEC(00)03
Radiodiffusione
220A 220B
Ministero comunicazioni
i
Fisso
220 220A 220B
Ministero comunicazioni
SAP/SAB punto-punto per collegamenti audio video
canalizzazione
Appendice S30 RR
Mobile
220 220A 220B
Ministero comunicazioni
i
12,5000 - 12,7500
FISSO VIA SATELLITE (T-s) (s-T)
219A 221A
Ministero comunicazioni
-VSAT
-SIT
n. S9.12 RR ERC/DEC(00)03R
ERC/DEC(00)05
12,7500 - 13,2500
FISSO
222
Ministero comunicazioni
ERC REC 12-02
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
180
Ministero comunicazioni
N. S9.12 RR
Ricerca spaziale (s-T)(spazio lontano)
Ministero comunicazioni
i
13,2500 - 13,4000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
223
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
Ricerca spaziale
(attiva)
Ministero comunicazioni
i
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(attiva)
223A
Ministero comunicazioni
13,4000 - 13,7500
RADIOLOCALIZZAZIONE 215
Ministero difesa
-SRD Rilievo di movimenti e allarmi
ERC/REC 70-03
RICERCA SPAZIALE
(attiva)
223B
Ministero comunicazioni
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(attiva)
223B
Ministero comunicazioni
Frequenze campione e segnali orari via satellite (T-s)
Ministero comunicazioni
i
13,7500 - 14,0000
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
219A 221A
224 225 227
Ministero comunicazioni
n. S9. 12 RR REC UIT-R SA. 1071
RADIOLOCALIZZAZIONE
215 225
Ministero difesa
-SRD Rilievo di movimenti e allarmi
ERC/REC 70-03
Frequenze campione e segnali orari via satellite (T-s)
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale
226
Ministero comunicazioni
14,0000 - 14,2500
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
219A 221A
Ministero comunicazioni
-VSAT
-SIT/SUT
n. S9. 12 RR
Radionavigazione
228
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
Mobile via satellite (T-s) escluso mobile aeronautico via satellite
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale
Ministero comunicazioni
14,2500 - 14,3000
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
219A 221A 229
Ministero comunicazioni
n. S9.12 RR
FISSO
229
Ministero comunicazioni
-Reti fisse analogiche per trasporto segnale video
Mobile via satellite (T-s)
escluso mobile aeronautico via satellite
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale
Ministero comunicazioni
i
14,3000 - 14,4000
FISSO
229
Ministero comunicazioni
-Reti fisse analogiche per trasporto segnale video
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
219A 221A 229
Ministero comunicazioni
n. S9.12 RR
Mobile via satellite (T-s) escluso mobile aeronautico via satellite
Ministero comunicazioni
14,4000 - 14,4700
FISSO
229
Ministero comunicazioni
-Reti fisse analogiche per trasporto segnale video
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
219A 221A 229
Ministero comunicazioni
Mobile via satellite (T-s) escluso mobile aeronautico via satellite
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale (s-T)
Ministero comunicazioni
i
14,4700 - 14,5000
FISSO
229
Ministero comunicazioni
-Reti fisse analogiche per trasporto segnale video
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
219A 221A 229
Ministero comunicazioni
n. S9.12 RR
Mobile via satellite (T-s) escluso mobile aeronautico via satellite
Ministero comunicazioni
Radioastronomia
92A
Ministero comunicazioni
i
14,5000 - 14,6200
FISSO
230
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse numeriche
ERC7REC 12-07
Ricerca spaziale
Ministero comunicazioni
i
14,6200 - 14,8000
FISSO
Ministero difesa
i
MOBILE
Ministero difesa
i
Ricerca spaziale
Ministero comunicazioni
i
14,8000 - 15,2300
FISSO
119
Ministero difesa
i
MOBILE
119
Ministero difesa
i
Ricerca spaziale
119
Ministero comunicazioni
i
15,2300 - 15,3500
FISSO
119 121 230
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-Reti fisse numeriche
ERC7REC 12-07
MOBILE
119 121
Ministero comunicazioni
i
Ricerca spaziale
119 121
Ministero comunicazioni
i
15,3500 - 15,4000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
RADIOASTRONOMIA
120
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
15,4000 - 15,4300
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
121 231A
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
15,4300 - 15,6300
FISSO VIA SATELLITE (s-T) (T-s)
231 233
Ministero comunicazioni
n. S9. 11A RR
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
233
Ministero comunicazioni Ministero difesa
REC UIT-R
S. 1340
15,6300 - 15,7000
RADIONAVIGAZIONE AERONAUTICA
231A
Ministero comunicazioni Ministero difesa
15,7000 - 16,6000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
16,6000 - 17,1000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
Ricerca spaziale (T-s)
Ministero comunicazioni
i
17,1000 - 17,2000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
Fisso
234
Ministero comunicazioni
-SRD R-LAN
- Reti fisse numeriche ad uso privato
ERC/REC 70-03
17,2000 - 17,3000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(attiva)
234A
Ministero comunicazioni
i
Ricerca spaziale
(attiva)
234A
Ministero comunicazioni
i
Fisso
234
Ministero comunicazioni
-SRD R-LAN
- Reti fisse numeriche ad uso privato
ERC/REC 70-03
17,3000 - 17,7000
FISSO
236
Ministero comunicazioni
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
235
Ministero comunicazioni
-Feeder links
n. S9.12 RR
Radiolocalizzazione
Ministero difesa
i
17,7000 - 18,1000
FISSO
237
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche
ERC/REC 12-03 ERC/DEC(00)07
FISSO VIA SATELLITE (T-s) (s-T)
219A 221A 235 237A
Ministero comunicazioni
-Feeder links
-SIT/SUT
n.S9.12 ERC/DEC(00)07
18,1000 - 18,3000
FISSO
237 237A
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche
ERC/REC 12-03 ERC/DEC(00)07
FISSO VIA SATELLITE (T-s) (s-T)
219A 221A 235 237A
Ministero comunicazioni
-Feeder links
-SIT/SUT
n.S9.12 RR ERC/DEC(00)07
METEOROLOGIA VIA SATELLITE (s-T)
238
Ministero comunicazioni
Art. S.21 RR
n. S.21.4 RR
18,3000 - 18,4000
FISSO
237 237A
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche
ERC/REC 12-03 ERC/DEC(00)07
FISSO VIA SATELLITE (T-s) (s-T)
219A 221A 235 237A
Ministero comunicazioni
-Feeder links
-SIT/SUT
ERC/DEC(00)07 n.S9.12 RR
18,4000 - 18,6000
FISSO
237 237A
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche
ERC/REC 12-03 ERC/DEC(00)07
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
219A 221A 237A
Ministero comunicazioni
-SIT/SUT
n.S9.12 RR
ERC/DEC(00)07
18,6000 - 18,8000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(passiva)
Ministero comunicazioni
FISSO
237 237A 239A
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche
ERC/REC 12-03 ERC/DEC(00)07
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
237A 239A 239B
Ministero comunicazioni
-SIT/SUT
n.S21.5A RR
n. S.21.16A RR ERC/DEC(00)07
Ricerca spaziale (passiva)
Ministero comunicazioni
18,8000 - 19,3000
FISSO
237 237A
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche
ERC/REC 12-03 ERC/DEC(00)07
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
237A 241
Ministero comunicazioni
-SIT/SUT
n.S9.11A RR
ERC/DEC(00)07
19,3000 – 19,7000
FISSO
237 237A
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche
ERC/REC 12-03 ERC/DEC(00)07
FISSO VIA SATELLITE (s-T)(T-s)
237A 242 243 244 244A
Ministero comunicazioni
-SIT/SUT
-Feeder links
n.S9.11A RR ERC/DEC(00)07
19,7000 - 20,1000
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
219A 221A
Ministero comunicazioni
-SUT
n.S9.12 RR
ERC/DEC(00)04
Mobile via satellite
(s-T)
Ministero comunicazioni
20,1000 - 20,2000
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
219A 221A 247
Ministero comunicazioni
-SUT
n.S9.12 RR
ERC/DEC(00)04
MOBILE VIA SATELLITE
(s-T)
245 246 247 248
Ministero comunicazioni
20,2000 - 21,2000
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-SIT/SUT
MOBILE VIA SATELLITE
(s-T)
Ministero difesa
Frequenze campione e segnali orari via satellite (s-T)
Ministero comunicazioni
21,2000 - 21,4000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(passiva)
Ministero comunicazioni
FISSO
Ministero comunicazioni
MOBILE
Ministero comunicazioni
-SAP/SAB punto-punto per collegamenti video
RICERCA SPAZIALE (passiva)
Ministero comunicazioni
21,4000 - 22,0000
FISSO
Ministero comunicazioni
i
MOBILE
Ministero comunicazioni
-SAP/SAB punto-punto per collegamenti video
RADIODIFFUSIONE VIA SATELLITE
249
Ministero comunicazioni
22,0000 - 22,2100
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
FISSO
42 250
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche
REC T/R 13-02
MOBILE escluso mobile aeronautico
42
Ministero comunicazioni
-SAP/SAB punto-punto per collegamenti video
22,2100 - 22,3300
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
251
Ministero comunicazioni
FISSO
42 250
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche
REC T/R 13-02
MOBILE escluso mobile aeronautico
42
Ministero comunicazioni
-SAP/SAB punto-punto per collegamenti video
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE (passiva)
251
Ministero comunicazioni
22,3300 - 22,5000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
251
Ministero comunicazioni
FISSO
42 250
Ministero difesa
REC T/R 13-02
MOBILE escluso mobile aeronautico
42
Ministero difesa
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE (passiva)
251
Ministero comunicazioni
22,5000 - 22,5500
FISSO
250
Ministero difesa
REC T/R 13-02
MOBILE
Ministero difesa
22,5500 - 22,6000
FISSO
250
Ministero difesa
REC T/R 13-02
INTERSATELLITE
Ministero comunicazioni
MOBILE
Ministero difesa
22,6000 - 22,7680
FISSO
252
Ministero difesa
INTERSATELLITE
Ministero comunicazioni
MOBILE
Ministero difesa
22,7680 – 23,0000
FISSO
53 252
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche
INTERSATELLITE
53
Ministero comunicazioni
MOBILE
53
Ministero comunicazioni
-SAP/SAB punto-punto per collegamenti video
23,0000 - 23,3380
FISSO
250
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche
REC T/R 13-02
INTERSATELLITE
Ministero comunicazioni
MOBILE
Ministero comunicazioni
-SAP/SAB punto-punto per collegamenti video
23,3380 - 23,5500
FISSO
250
Ministero difesa
REC T/R 13-02
INTERSATELLITE
Ministero comunicazioni
MOBILE
Ministero difesa
23,5500 - 23,6000
FISSO
121 250
Ministero difesa
REC T/R 13-02
MOBILE
121
Ministero difesa
23,6000 - 24,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
RADIOASTRONOMIA
120
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
24,0000 - 24,0500
RADIOAMATORE
43 121 252A
Ministero comunicazioni
- Applicazioni ISM
- SRD Dispositivi a corto raggio non specifici
ERC/REC 70-03
RADIOAMATORE VIA SATELLITE
43 121
Ministero comunicazioni
24,0500 - 24,2500
RADIOLOCALIZZAZIONE
43 215 252A
Ministero difesa
- Applicazioni ISM
ERC/REC 70-03
Esplorazione della Terra via satellite (attiva)
43
Ministero comunicazioni
24,2500 - 24,4500
FISSO
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche
24,4500 - 24,7500
FISSO
254 255
Ministero comunicazioni
-Reti punto-multipunto
REC T/R 13-02
INTERSATELLITE
Ministero comunicazioni
24,7500 - 25,1090
FISSO
254 255
Ministero comunicazioni
-Reti punto-multipunto
REC T/R 13-02
25,1090 - 25,2500
FISSO
254
Ministero difesa
REC T/R 13-02
25,2500 – 25,4450
FISSO
254
Ministero difesa
REC T/R 13-02
INTERSATELLITE
256
Ministero comunicazioni
MOBILE
Ministero difesa
Frequenze campione e segnali orari via satellite (T-s)
Ministero comunicazioni
25,4450 - 25,5000
FISSO
252 254 255
Ministero comunicazioni
-Reti punto-multipunto
REC T/R 13-02
INTERSATELLITE
256
Ministero comunicazioni
MOBILE
Ministero comunicazioni
Frequenze campione e segnali orari via satellite (T-s)
Ministero comunicazioni
25,5000 - 26,1170
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (s-T)
256A
Ministero comunicazioni
REC ITU-R SA.1278
FISSO
252 254 255
Ministero comunicazioni
-Reti punto-multipunto
REC T/R 13-02
INTERSATELLITE
256
Ministero comunicazioni
MOBILE
Ministero comunicazioni
Frequenze campione e segnali orari via satellite (T-s)
Ministero comunicazioni
26,1170 - 26,5000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (s-T)
256A
Ministero comunicazioni
REC ITU-R SA.1278
FISSO
254
Ministero difesa
REC T/R 13-02
INTERSATELLITE
256
Ministero comunicazioni
MOBILE
Ministero difesa
Frequenze campione e segnali orari via satellite (T-s)
Ministero comunicazioni
26,5000 – 27,0000
Esplorazione della Terra via satellite (s-T)
256A
Ministero comunicazioni
REC ITU-R SA.1278
FISSO
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
INTERSATELLITE
256
Ministero comunicazioni
MOBILE
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i
Frequenze campione e segnali orari via satellite (T-s)
Ministero comunicazioni
i
27,0000 - 27,5000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
INTERSATELLITE
256
Ministero comunicazioni
i
MOBILE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
27,5000 - 28,5000
FISSO
254 256B 256C 256D
Ministero comunicazioni
-Reti punto-multipunto
REC T/R 13-02
ERC/DEC/(00)09
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
219A 221A 256B 256C 256D 257 258 259
Ministero comunicazioni
-SIT/SUT
n. S9.12 RR ERC/DEC/(00)09
28,5000 – 28,6000
FISSO
254 256B 256C 256D
Ministero comunicazioni
-Reti punto-multipunto
ERC/DEC/(00)09
REC T/R 13-02
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
241 256B 256C 256D 258 259
Ministero comunicazioni
-SIT/SUT
ERC/DEC/(00)09
n. S9.11A RR
Esplorazione della Terra via satellite (T-s)
260
Ministero comunicazioni
i
28,6000 - 29,1000
FISSO
254 256B 256C 256D
Ministero comunicazioni
-Reti punto-multipunto
REC T/R 13-02 ERC/DEC/(00)09
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
241 256B 256C 256D 258 259
Ministero comunicazioni
-SIT/SUT
ERC/DEC/(00)09
n. S9.11A RR
Esplorazione della Terra via satellite (T-s)
260
Ministero comunicazioni
i
29,1000 – 29,5000
FISSO
254 256B 256C 256D
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche
-Reti punto-multipunto
ERC/DEC/(00)09
REC T/R 13-02
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
243 244A 256B 256C 256D 258
259 260A
Ministero comunicazioni
-SIT/SUT
-Feeder links
Art.S22 RR ERC/DEC/(00)09
Esplorazione della Terra via satellite (T-s)
260
Ministero comunicazioni
i
29,5000 - 29,9000
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
219A 221A 258 259
Ministero comunicazioni
-SIT/SUT
n.S9.12 RR
ERC/DEC(00)03
ERC/DEC(00)04
Esplorazione della Terra via satellite(T-s)
260
Ministero comunicazioni
i
Mobile via satellite (T-s)
Ministero comunicazioni
i
29,9000 - 30,0000
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
219A 221A 247 257 258 259 261
Ministero comunicazioni
-SIT/SUT
ERC/DEC(00)03
ERC/DEC(00)04
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
245 246 247 261
Ministero comunicazioni
Esplorazione della Terra via satellite (T-s)
260 261
Ministero comunicazioni
i
30,0000 - 31,0000
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
Ministero difesa
i
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
Ministero difesa
i
Frequenze campione e segnali orari via satellite (s-T)
Ministero comunicazioni
i
31,0000 – 31,3000
FISSO
53 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
53 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
Frequenze campione e segnali orari via satellite (s-T)
53 121
Ministero comunicazioni
i
Ricerca spaziale
53 121 262
Ministero comunicazioni
n. S21.4 RR
31,3000 - 31,5000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
120
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
31,5000 - 31,8000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
Fisso
42 121
Ministero comunicazioni
i
Mobile escluso mobile aeronautico
42 121
Ministero comunicazioni
i
31,8000 - 31,9830
RADIONAVIGAZIONE
263
Ministero comunicazioni
i
FISSO
262A 262B 262C
Ministero difesa
ERC/REC/(01)02
RICERCA SPAZIALE (spazio lontano) (s-T)
263
Ministero comunicazioni
31,9830 - 32,0000
RADIONAVIGAZIONE
263
Ministero comunicazioni
FISSO
262A 262B 262C
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
ERC/REC/(01)02
RICERCA SPAZIALE (spazio lontano) (s-T)
263
Ministero comunicazioni
32,0000 - 32,3000
INTERSATELLITE
263
Ministero comunicazioni
i
FISSO
262A 262B 262C
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
ERC/REC/(01)02
RADIONAVIGAZIONE
263
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (spazio lontano) (s-T)
263
Ministero comunicazioni
i
32,3000 - 32,5990
INTERSATELLITE
263
Ministero comunicazioni
FISSO
262A 262B 262C
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
ERC/REC/(01)02
RADIONAVIGAZIONE
263
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
32,5990 - 32,7950
INTERSATELLITE
263
Ministero comunicazioni
FISSO
262A 262B 262C
Ministero difesa
ERC/REC/(01)02
RADIONAVIGAZIONE
263
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
32,7950 - 33,4000
FISSO
262A 262B 262C
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
ERC/REC/(01)02
RADIONAVIGAZIONE
263
Ministero difesa
i
33,4000 - 34,2000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
34,2000 - 34,7000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
RICERCA SPAZIALE (spazio lontano) (T-s)
Ministero comunicazioni
i
34,7000 - 35,2000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
Ricerca spaziale
Ministero comunicazioni
i
35,2000 - 35,5000
AUSILI METEOROLOGICI
Ministero difesa
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
i
35,5000 - 36,000
AUSILI METEOROLOGICI
Ministero difesa
Esplorazione della Terra via satellite (attiva)
264A
Ministero comunicazioni
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero difesa
Ricerca spaziale
(attiva)
264A
Ministero comunicazioni
36,0000 - 37,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
FISSO
53
Ministero difesa
i
MOBILE
53
Ministero difesa
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
37,0000 - 37,3380
FISSO
262A 265
Ministero difesa
REC T/R 12-01
MOBILE
Ministero difesa
i
RICERCA SPAZIALE (s-T)
Ministero comunicazioni
i
37,3380 - 37,5000
FISSO
262A 265
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
REC T/R 12-01
MOBILE
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (s-T)
Ministero comunicazioni
i
37,5000 - 38,0000
FISSO
262A 265 265B
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
REC T/R 12-01 ERC/DEC/(00)02
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
265A 265B
Ministero comunicazioni
ERC/DEC/(00)02
MOBILE
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (s-T)
Ministero comunicazioni
i
Esplorazione della Terra via satellite (s-T)
Ministero comunicazioni
i
38,0000 - 38,3000
FISSO
262A 265 265B
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
ERC/DEC/(00)02
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
265A 265B
Ministero comunicazioni
iERC/DEC/(00)02
MOBILE
Ministero comunicazioni
i
Esplorazione della Terra via satellite (s-T)
Ministero comunicazioni
i
38,3000 - 38,5980
FISSO
262A 265 265B
Ministero difesa
ERC/DEC/(00)02
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
265A 265B
Ministero comunicazioni
iERC/DEC/(00)02
MOBILE
Ministero difesa
i
Esplorazione della Terra via satellite (s-T)
Ministero comunicazioni
i
38,5980 - 39,5000
FISSO
262A 265 265B
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
ERC/DEC/(00)02
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
265A 265B
Ministero comunicazioni
ERC/DEC/(00)02
MOBILE
Ministero comunicazioni
i
Esplorazione della Terra via satellite (s-T)
Ministero comunicazioni
i
39,5000 - 40,0000
FISSO
Ministero comunicazioni
i
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
265A 265C
Ministero comunicazioni Ministero difesa
ERC/DEC/(00)02
MOBILE
Ministero comunicazioni
ii
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
Esplorazione della Terra via satellite (s-T)
Ministero comunicazioni
i
40,0000 - 40,5000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (T-s)
Ministero comunicazioni
i
FISSO
Ministero comunicazioni
i
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
265C
Ministero comunicazioni Ministero difesa
iERC/DEC/(00)02
MOBILE
Ministero comunicazioni
i
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RICERCA SPAZIALE (T-s)
Ministero comunicazioni
i
Esplorazione della Terra via satellite (s-T)
Ministero comunicazioni
i
40,5000 - 42,5000
RADIODIFFUSIONE VIA SATELLITE
266A
Ministero comunicazioni
i
RADIODIFFUSIONE
266
Ministero comunicazioni
i
FISSO
262A 266
Ministero comunicazioni
-MWS
ERC/DEC/(99)15
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
265A 266A
Ministero comunicazioni
i
Mobile
Ministero comunicazioni
42,5000 - 43,5000
FISSO
42 262A 266
Ministero difesa
-MWS
ERC/DEC/(99)15
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
42
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE escluso mobile aeronautico
42
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
266A
Ministero comunicazioni
i
43,5000 - 43,7000
MOBILE
267 268
Ministero difesa
i
MOBILE VIA SATELLITE
268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
43,7000 - 44,5000
MOBILE
267 268
Ministero comunicazioni
i
MOBILE VIA SATELLITE
268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
44,5000 - 44,7000
MOBILE
267 268
Ministero difesa
i
MOBILE VIA SATELLITE
268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
44,7000 - 45,5000
MOBILE
267 268
Ministero comunicazioni
i
MOBILE VIA SATELLITE
268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE
268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
45,5000 - 47,0000
MOBILE
267 268
Ministero comunicazioni
i
MOBILE VIA SATELLITE
268
Ministero comunicazioni
i
RADIONAVIGAZIONE
268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
47,0000 - 47,2000
RADIOAMATORE
Ministero comunicazioni
i
RADIOAMATORE VIA SATELLITE
Ministero comunicazioni
i
47,2000 - 49,2160
FISSO
42 120 269A 270 271
Ministero comunicazioni
ERC/REC 12-10
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
42 120 269 271
Ministero comunicazioni
i
49,2160 - 49,3160
FISSO
270
Ministero difesa
ERC/REC 12-10
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
Ministero comunicazioni
i
49,3160 - 50,1000
FISSO
270
Ministero comunicazioni
ERC/REC 12-10
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
269
Ministero comunicazioni
i
50,1000 - 50,2000
FISSO
121 270
Ministero difesa
iERC/REC 12-10
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
121 269
Ministero comunicazioni
i
50,2000 - 50,4000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
50,4000 - 51,4000
FISSO
121
Ministero comunicazioni
i
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
121
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i
Mobile via satellite (T-s)
121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
51,4000 - 52,6000
FISSO
121 262A
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
i
MOBILE
121
Ministero comunicazioni
i
52,6000 - 54,2500
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
120
Ministero comunicazioni
54,2500 – 55,7800
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
INTERSATELLITE
121 271A
Ministero comunicazioni
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
55,7800 - 56,9000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
271B
Ministero comunicazioni
i
FISSO
262A 271B
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
i
INTERSATELLITE
121A
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
MOBILE
272
Ministero comunicazioni
i
56,9000 - 57,0000
FISSO
262A
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
Ministero comunicazioni
INTERSATELLITE
272A
Ministero comunicazioni
MOBILE
272 273
Ministero comunicazioni
REC T/R 22-03
RICERCA SPAZIALE (passiva)
Ministero comunicazioni
57,2000 - 58,2000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
FISSO
262A 272B 273
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
REC T/R 22-03 ERC/REC 12-09
MOBILE
272 273
Ministero comunicazioni
REC T/R 22-03
RICERCA SPAZIALE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
INTERSATELLITE
271A
Ministero comunicazioni
i
58,2000 - 59,0000
FISSO
262A 272B
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
ERC/REC 12-09
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
MOBILE
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
59,0000 - 59,3000
FISSO
Ministero difesa
i
INTERSATELLITE
271A
Ministero difesa
i
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
Ministero comunicazioni
MOBILE
272
Ministero difesa
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
274
Ministero difesa
Ricerca spaziale (passiva)
Ministero comunicazion
59,3000 - 60,8000
FISSO
Ministero comunicazioni
i
INTERSATELLITE
Ministero comunicazioni
i
MOBILE
272
Ministero comunicazioni
RADIOLOCALIZZAZIONE
274
Ministero comunicazioni
i
60,8000 - 61,0000
FISSO
Ministero difesa
i
INTERSATELLITE
Ministero difesa
i
MOBILE
272
Ministero difesa
i
61,0000 - 64,0000
FISSO
35
Ministero comunicazioni
-Applicazioni ISM
i
INTERSATELLITE
35
Ministero comunicazioni
-Applicazioni ISM
i
MOBILE
35 252A 272 275
Ministero comunicazioni
-Applicazioni ISM
RTT
ERC/REC 70-03 ERC/DEC/(92)02
RADIOLOCALIZZAZIONE
35 274
Ministero comunicazioni
-Applicazioni ISM
i
64,0000 - 65,0000
FISSO
262A
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
i
INTERSATELLITE
Ministero comunicazioni
i
MOBILE
(escluso mobile aeronautico)
Ministero comunicazioni
i
65,0000 - 66,0000
MOBILE
(escluso mobile aeronautico)
Ministero comunicazioni
i
FISSO
262A
Ministero comunicazioni
-Reti fisse numeriche ad alta densità
i
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
Ministero comunicazioni
i
INTERSATELLITE
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE
Ministero comunicazioni
i
66,0000 - 71,0000
INTERSATELLITE
Ministero comunicazioni
MOBILE
267 268 272
Ministero comunicazioni
i
MOBILE VIA SATELLITE
268
Ministero comunicazioni
i
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
268
Ministero comunicazioni
i
RADIONAVIGAZIONE
268
Ministero comunicazioni
i
71,0000 - 74,0000
FISSO
Ministero comunicazioni
i
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
ii
MOBILE
Ministero comunicazioni
i
MOBILE VIA SATELLITE (T-s)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
74,0000 - 75,5000
FISSO
277
Ministero comunicazioni
i
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
Ministero comunicazioni
i
MOBILE
277
Ministero comunicazioni
i
RADIODIFFUSIONE
277
Ministero comunicazioni
RADIODIFFUSIONE
VIA SATELLITE
277
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale (s-T)
Ministero comunicazioni
i
75,5000 - 76,0000
FISSO
277 277A
Ministero comunicazioni
i
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
277A
Ministero comunicazioni
MOBILE
277 277A
Ministero comunicazioni
RADIODIFFUSIONE
277 277A
Ministero comunicazioni
RADIOAMATORE VIA SATELLITE
277 277A
Ministero comunicazioni
i
Ricerca spaziale
277A
Ministero comunicazioni
i
76,0000 - 77,5000
RADIOLOCALIZZAZIONE
42 276
Ministero comunicazioni
RTTT
ERC/DEC/(92)02 ERC/REC 70-03
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
Radioamatore
42
Ministero comunicazioni
i
Radioamatore via satellite
42
Ministero comunicazioni
i
Ricerca spaziale (s-T)
42
Ministero comunicazioni
i
77,5000 - 78,0000
RADIOAMATORE
Ministero comunicazioni
RADIOAMATORE VIA SATELLITE
Ministero comunicazioni
Radioastronomia
92A
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale (s-T)
Ministero comunicazioni
78,0000 - 79,0000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero comunicazioni
i
Radioamatore
Ministero comunicazioni
i
Radioamatore via satellite
Ministero comunicazioni
i
Radioastronomia
92A
Ministero comunicazioni
i
Ricerca spaziale (s-T)
277B
Ministero comunicazioni
i
79,0000 – 81,0000
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
42
Ministero difesa
i
Radioamatore
42
Ministero comunicazioni
i
Radioamatore via satellite
42
Ministero comunicazioni
i
Ricerca spaziale (s-T)
42
Ministero comunicazioni
i
81,0000 - 84,0000
FISSO
42 277C
Ministero comunicazioni
i
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
42 277C
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
42 277C
Ministero comunicazioni
i
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
42 277C
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
277C
Ministero comunicazioni
Ricerca spaziale (s-T)
42 277C
Ministero comunicazioni
i
84,0000 - 86,0000
FISSO
42 121
Ministero comunicazioni
i
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
42 121
Ministero comunicazioni
i
MOBILE
42 121
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
86,0000 - 92,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
120
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
92,0000 - 92,3000
FISSO
42 121
Ministero difesa
i
MOBILE
42 121
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
RADIOLOCALIZZAZIONE 42 121
Ministero comunicazioni
i
92,3000 - 93,7000
FISSO
42
Ministero comunicazioni
i
MOBILE
42
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
42
Ministero comunicazioni
i
93,7000 - 94,0000
FISSO
42
Ministero difesa
i
MOBILE
42
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
42
Ministero comunicazioni
i
94,0000 - 94,1000
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero comunicazioni
i
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (attiva)
277D 277E
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (attiva)
277D
Ministero comunicazioni
i
Radioastronomia
92A 277E
Ministero comunicazioni
i
94,1000 - 95,0000
FISSO
42
Ministero comunicazioni
i
MOBILE
42
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
42
Ministero difesa
i
95,0000 - 100,0000
FISSO
42 121
Ministero comunicazioni
MOBILE
42 121 268
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
42 121
Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE
42 121 268
Ministero comunicazioni
i
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
42 121 268
Ministero comunicazioni
i
100,0000 - 102,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
120
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
102,0000 - 102,3000
FISSO
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
42 121
Ministero comunicazioni
Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
102,3000 - 103,5000
FISSO
42
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
42
Ministero comunicazioni 42
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
103,5000 - 103,8000
FISSO
42
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
42
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
103,8000 - 105,0000
FISSO
42
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
42
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
105,0000 - 109,5000
FISSO
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
277F
Ministero comunicazioni
109,5000 - 111,8000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
111,8000 - 114,2500
FISSO
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE (passiva)
277F
Ministero comunicazioni
114,2500 - 116,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
RADIOASTRONOMIA
120
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
116,0000 - 119,9800
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
INTERSATELLITE
121 277G
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
119,9800 - 120,0200
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
INTERSATELLITE
277G
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RICERCA SPAZIALE
(passiva)
Ministero comunicazioni
i
120,0200 - 122,5000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
35 252A
Ministero comunicazioni
i
INTERSATELLITE
35 252A 277G
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
35 252A
Ministero comunicazioni
i
122,5000 - 123,0000
FISSO
35 252A
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
INTERSATELLITE
35 252A
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
35 252A 272
Ministero comunicazioni Ministero difesa
Radioamatore
35 252A
Ministero comunicazioni
123,0000 - 126,0000
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE VIA SATELLITE
268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
RADIONAVIGAZIONE
268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
Radioastronomia
92A
Ministero comunicazioni
126,0000 - 130,0000
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE
268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
Radioastronomia
92A
Ministero comunicazioni
i
130,0000 - 134,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE
(attiva)
42 277E 277H
Ministero comunicazioni
i
FISSO
42
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
INTERSATELLITE
42
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
42 272
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
277E
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
134,0000 - 136,0000
RADIOAMATORE
Ministero comunicazioni
i
RADIOAMATORE VIA SATELLITE
Ministero comunicazioni
i
Radioastronomia
92A
Ministero comunicazioni
136,0000 - 141,0000
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
RADIOLOCALIZZAZIONE
42
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
Radioamatore
42
Ministero comunicazioni
i
Radioamatore via satellite
42
Ministero comunicazioni
i
141,0000 - 148,5000
FISSO
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
Radiolocalizzazione
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
148,5000 - 151,5000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
120
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
151,5000 - 155,5000
FISSO
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
155,5000 - 158,5000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
277I
Ministero comunicazioni
i
FISSO
42
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
42
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
277F 277I
Ministero comunicazioni
158,5000 - 164,0000
FISSO
121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE VIA SATELLITE (s-T)
121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
164,0000 - 167,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
120
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
167,0000 - 168,0000
FISSO
121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
INTERSATELLITE
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE
121 272
Ministero comunicazioni Ministero difesa
168,0000 - 170,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
INTERSATELLITE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE
272
Ministero comunicazioni Ministero difesa
170,0000 - 174,5000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
INTERSATELLITE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
272
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
174,5000 - 174,8000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
INTERSATELLITE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
272
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
174,8000 - 182,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
INTERSATELLITE
121 277L
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
182,0000 - 185,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
120
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
i
185,0000 - 190,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
INTERSATELLITE
121 277L
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
Ministero comunicazioni
i
190,0000 - 191,8000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
191,8000 - 200,0000
FISSO
121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
INTERSATELLITE
121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE
121 268 272
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE VIA SATELLITE
121 268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE
121 268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE
VIA SATELLITE
121 268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
200,0000 - 202,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120 277M
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
120 277M
Ministero comunicazioni
i
RICERCA SPAZIALE
(passiva)
120 277M
Ministero comunicazioni
i
202,0000 - 209,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120 277M
Ministero comunicazioni
RADIOASTRONOMIA
120 277M
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE
(passiva)
120 277M
Ministero comunicazioni
209,0000 - 217,0000
FISSO
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
217,0000 - 226,0000
FISSO
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE
(passiva)
227F
Ministero comunicazioni
226,0000 - 231,5000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
RADIOASTRONOMIA
120
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120
Ministero comunicazioni
231,5000 - 232,0000
FISSO
121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE
121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
Radiolocalizzazione
121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
232,0000 - 235,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
Radiolocalizzazione
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
235,0000 - 238,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
277M 277N
Ministero comunicazioni
i
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
277M 277N
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RICERCA SPAZIALE (passiva)
277M 277N
Ministero comunicazioni
i
238,0000 - 240,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
FISSO VIA SATELLITE (s-T)
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
240,0000 - 241,0000
FISSO
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
RADIOLOCALIZZAZIONE
Ministero comunicazioni Ministero difesa
241,0000 - 248,0000
RADIOASTRONOMIA
35 252A
Ministero comunicazioni
-apparati a corto raggio non specifici
ERC/REC 70-03
RADIOLOCALIZZAZIONE
35 42 252A
Ministero comunicazioni Ministero difesa
-apparati a corto raggio non specifici
ERC/REC 70-03
Radioamatore
35 42 252A
Ministero comunicazioni
-apparati a corto raggio non specifici
ERC/REC 70-03
Radioamatore via satellite
35 42 252A
Ministero comunicazioni
-apparati a corto raggio non specifici
ERC/REC 70-03
248,0000 - 250,0000
RADIOAMATORE
121
Ministero comunicazioni
i
RADIOAMATORE VIA SATELLITE
121
Ministero comunicazioni
i
Radioastronomia
92A
Ministero comunicazioni
250,0000 - 252,0000
ESPLORAZIONE DELLA TERRA VIA SATELLITE (passiva)
120 277M
Ministero comunicazioni
i
RADIOASTRONOMIA
120 277M
Ministero comunicazioni
RICERCA SPAZIALE (passiva)
120 42 121 268
Ministero comunicazioni
i
252,0000 - 265,0000
FISSO
42 121
Ministero comunicazioni Ministero difesa
MOBILE
42 121 268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE VIA SATELLITE
42 121 268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
Ministero comunicazioni
RADIONAVIGAZIONE
42 121 268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIONAVIGAZIONE VIA SATELLITE
42 121 268
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
265,0000 - 275,0000
FISSO
42 277M
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
FISSO VIA SATELLITE (T-s)
42 277M
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
MOBILE
42 277M
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
RADIOASTRONOMIA
277M
Ministero comunicazioni
i
275,0000- 1000,0000
(non attribuita)
278
Ministero comunicazioni Ministero difesa
i
ULTERIORI DETTAGLI SULLE FREQUENZE
1
In accordo con le decisioni CEPT ERC/DEC/(01)13, ERC/DEC/(01)14, ERC/DEC/(01)15
e ERC/DEC/(01)16 le bande di frequenze 9-135 kHz, 6.765-6.795 kHz, 7.400-8.800
kHz, 13.553-13.567 kHz e 26.957-27.283 kHz possono essere impiegate ad uso
collettivo da apparati a corto raggio per applicazioni di tipo induttivo aventi
le caratteristiche tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso
9).
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 6, comma 1, lettera g).
3
(S5.53)
(S5.54)
Qualora vengano effettuate ricerche scientifiche su frequenze inferiori a 9 kHz,
devono essere informate le Amministrazioni che potrebbero essere interessate al
fine di far beneficiare queste ricerche delle protezioni praticamente
realizzabili contro i disturbi pregiudizievoli. In ogni caso le eventuali
utilizzazioni di frequenze al di sotto di 9 kHz non devono provocare disturbi
pregiudizievoli ai servizi a cui sono attribuite le bande di frequenze al di
sopra di 9 kHz
4
(S5.57)
L'impiego delle bande 14-19,95 kHz, 20,05-70 kHz, 72-84 kHz e 86-90 kHz per il
servizio mobile marittimo è limitato alle stazioni costiere radiotelegrafiche ed
alle sole classi di emissione A1A e F1B. L'utilizzazione delle classi di
emissione J2B o J7B può essere autorizzata in via eccezionale, purché la
larghezza di banda necessaria dell'emissione non sia superiore a quella delle
classi A1A or F1B.
5
(S5.60)
Nelle bande 70-86 kHz e 112-130 kHz i sistemi di radionavigazione ad impulsi
possono essere usati a condizione che non creino disturbi pregiudizievoli agli
altri servizi che condividono le stesse bande.
6
(S5.62)
Nella banda 90 -110 kHz le stazioni del servizio di radionavigazione debbono
essere coordinate dal punto di vista tecnico ed operativo onde evitare disturbi
pregiudizievoli ai servizi espletati da queste stazioni.
7
(S5.64)
Le stazioni del servizio fisso nelle bande attribuite a questo servizio tra 90
kHz e 148,5 kHz e le stazioni del servizio mobile nelle bande attribuite a
questo servizio tra 110 kHz e 148,5 kHz possono utilizzare soltanto le classi di
emissione A1A o F1B, A2C, A3C, F1C o F3C. In via eccezionale le stazioni del
servizio mobile marittimo nelle bande tra 110 kHz e 148,5 kHz possono essere
autorizzate ad effettuare emissioni nelle classi J2B o J7B.
8
La banda di frequenze 135,7-137,8 kHz è anche attribuita al servizio di
radioamatore con statuto di servizio secondario, in accordo con la
raccomandazione CEPT/ERC/REC 62-01. La massima potenza equivalente irradiata (e.r.p.)
dalle stazioni di radioamatore non può superare 1 W.
9
(S5.73)
Nella banda 283,5-325 kHz le stazioni di radiofaro del servizio di
radionavigazione marittima possono trasmettere anche informazioni supplementari
riguardanti la navigazione utilizzando tecniche a banda stretta, a condizione di
non provocare disturbi pregiudizievoli alle stazioni di radiofaro esercite nel
quadro del servizio di radionavigazione.
10
(S5.74)
La banda di frequenze 285,3-285,7 kHz è inoltre attribuita al servizio di
radionavigazione marittima (diverso dai radiofari) con statuto di servizio
primario.
11
(S5.76)
Nel servizio di radionavigazione marittima la frequenza 410 kHz è riservata alla
radiogoniometria. Gli altri servizi di radionavigazione, ai quali la banda
405-415 kHz è attribuita, non debbono provocare disturbi pregiudizievoli alla
radiogoniometria nella banda 406,5-413,5 kHz.
12
(S5.79)
L'impiego delle bande 415-495 kHz e 505-526,5 kHz da parte del servizio mobile
marittimo è limitato alla radiotelegrafia.
13
Le bande di frequenze 450-470 kHz e 10.550-10.850 kHz sono le bande utilizzate
per la media frequenza dei ricevitori di radiodiffusione sonora rispettivamente
a modulazione d'ampiezza e a modulazione di frequenza. Nell'assegnare frequenze
di tali bande alle stazioni dei servizi previsti in tabella debbono essere
adottate le precauzioni necessarie a proteggere detti ricevitori.
13A
(S5.79A)
Le caratteristiche operative delle stazioni costiere che effettuano servizio
NAVTEX sulle frequenze 490 kHz, 518 kHz e 4.209,5 kHz devono essere coordinate
secondo le procedure stabilite dall'Organizzazione Marittima Internazionale
(OMI) (vedere la Risoluzione n. 339 del Regolamento delle radiocomunicazioni)
13B
La frequenza 457 kHz può essere impiegata ad uso collettivo da apparati a corto
raggio per la localizzazione di vittime da valanga aventi le caratteristiche
tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 2).
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 6, comma 1, lettera p).
15
(S5.82)
Nel servizio mobile marittimo la frequenza 490 kHz deve essere usata, a partire
dalla data di entrata in vigore del Sistema Globale Marittimo di Soccorso e
Sicurezza, esclusivamente per la trasmissione da parte delle stazioni costiere
degli avvisi ai naviganti e meteorologici e per le informazioni urgenti alle
navi per mezzo della telegrafia a stampa a banda stretta. Le condizioni per
l'impiego della frequenza 490 kHz sono stabilite negli articoli S31 e S52 del
Regolamento delle radiocomunicazioni. Nell'impiego della banda 415-495 kHz per
il servizio di radionavigazione aeronautica deve essere assicurata l'assenza di
disturbi pregiudizievoli alla frequenza 490 kHz.
16
(S5.83)
La frequenza 500 kHz è la frequenza internazionale di soccorso e chiamata per la
radiotelegrafia Morse. Le condizioni di impiego di questa frequenza sono
stabilite negli articoli S31, S52 e nell’Appendice S13 del Regolamento delle
radiocomunicazioni.
17
(S5.84)
L'utilizzazione della frequenza 518 kHz è soggetta a particolari disposizioni
contenute negli articoli S31 e S52 e nell’Appendice S13 del Regolamento delle
radiocomunicazioni.
18
(S5.103)
Nell'assegnare a stazioni del servizio fisso e del servizio mobile frequenze
nelle bande 1.850-2.045 kHz, 2.194-2.498 kHz, 2.502-2.625 kHz e 2.650-2.850 kHz
si deve tenere conto delle particolari necessità del servizio mobile marittimo.
19
(S5.90)
La zona di servizio delle stazioni del servizio mobile marittimo deve essere
limitata a quella assicurata dalla propagazione per onda di terra, nel caso in
cui tali emissioni possano interessare una stazione di radiodiffusione della
Regione 2 operante nella banda 1605-1705 kHz.
20
(S5.104)
L'impiego della banda 2.025-2.045 kHz per il servizio di ausili meteorologici è
limitato alle stazioni di boe oceanografiche.
21
(S5.110)
Le frequenze 2.174,5 kHz, 4.177, 5 kHz, 6.268 kHz, 8.376,5 kHz, 12.520 kHz e
16.695 kHz sono frequenze internazionali di soccorso per la telegrafia a stampa
a banda stretta. Le condizioni per l'impiego di tali frequenze sono stabilite
nell'articolo S31 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
22
(S5.108)
La frequenza portante 2.182 kHz è una frequenza internazionale di soccorso e
chiamata in radiotelefonia. Le condizioni per l'impiego della banda
2.173,5-2.190,5 kHz sono stabilite negli articoli S31 e S52 e nell’Appendice S13
del Regolamento delle radiocomunicazioni.
23
(S5.111)
Le frequenze portanti 2.182 kHz, 3.023 kHz, 5.680 kHz, 8.364 kHz e le frequenze
121,5 MHz, 156,8 MHz e 243 MHz possono essere anche usate, in accordo con le
procedure vigenti per i servizi di radiocomunicazione di Terra, per operazioni
di ricerca e soccorso di veicoli spaziali abitati. Le condizioni per l'impiego
di tali frequenze sono stabilite nell’articolo S31 e nell’Appendice S13 del
Regolamento delle radiocomunicazioni. La stessa possibilità è estesa alle
frequenze 10.003 kHz, 14.993 kHz e 19.993 kHz, ma in questi casi le emissioni
debbono essere comprese in una banda di ± 3 kHz attorno alla frequenza
considerata.
24
(S5.109)
Le frequenze 2.187,5 kHz, 4.207,5 kHz, 6.312 kHz, 8.414,5 kHz, 12.577 kHz e
16.804,5 kHz sono frequenze internazionali di soccorso per la chiamata selettiva
numerica. Le condizioni per l'impiego di tali frequenze sono stabilite
nell'articolo S31 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
25
(S5.115)
Le frequenze portanti 3.023 kHz e 5.680 kHz possono essere anche usate da
stazioni del servizio mobile marittimo impiegate in operazioni coordinate di
ricerca e salvataggio. Le condizioni per il loro impiego sono stabilite
nell’articolo S31 e nell’Appendice S13 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
26
(S5.116 )
Nella banda di frequenze 3.155-3.195 kHz possono operare sistemi di debole
potenza in ausilio a persone audiolese.
28
(S5.127)
L'impiego della banda 4.000-4.063 kHz da parte del servizio mobile marittimo è
limitato alle stazioni radiotelefoniche di nave.
29
(S5.129)
Frequenze nelle bande 4.063-4.123 kHz, 4.130-4.438 kHz, 6.200-6.213,5 kHz e
6.220,5- 6.525 kHz possono essere usate in via eccezionale da stazioni del
servizio fisso che comunicano solo con altre stazioni situate all'interno delle
frontiere nazionali a condizione che non provochino disturbi pregiudizievoli al
servizio mobile marittimo. La potenza media di queste stazioni non può superare
50 W.
30
(S5.130)
Le condizioni per l'utilizzazione delle frequenze portanti 4.125 kHz e 6.215 kHz
sono stabilite negli articoli S31, S52, e nell'Appendice S13 del Regolamento
delle radiocomunicazioni.
31
(S5.131)
La frequenza 4.209,5 kHz è impiegata esclusivamente per la trasmissione dalle
stazioni costiere di bollettini meteorologici, di avvisi ai naviganti ed avvisi
urgenti alle navi per mezzo di telegrafia a stampa a banda stretta.
32
(S5.132)
Le frequenze 4.210 kHz, 6.314 kHz, 8.416,5 kHz, 12.579 kHz, 16.806,5 kHz,
19.680,5 kHz, 22.376 kHz e 26.100,5 kHz sono le frequenze internazionali per la
trasmissione di informazioni per la sicurezza marittima.
32A
Le frequenze 4.515 kHz e 27.095 kHz possono essere impiegate ad uso collettivo
da apparati a corto raggio in ausilio al traffico ferroviario aventi le
caratteristiche tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 4).
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 6, comma 1, lettera c).
33
(S5.136)
La banda 5.900-5.950 kHz è attribuita fino al 1 aprile 2007 ai servizi fisso e
mobile terrestre con statuto primario. Dopo tale data le frequenze in questa
banda possono essere usate da stazioni dei citati servizi per comunicazioni
limitate all'interno dei confini nazionali, a condizione che non provochino
disturbi pregiudizievoli al servizio di radiodiffusione. La potenza irradiata da
tali stazioni deve essere la minima necessaria, tenendo altresì conto
dell'impiego stagionale delle frequenze da parte del servizio di
radiodiffusione.
34
(S5.134)
L'utilizzazione delle bande 5.900-5.950 kHz, 7.300-7.350 kHz, 9.400-9.500 kHz,
11.600-11.650 kHz, 12.050-12.100 kHz, 13.570-13.600 kHz, 13.800-13.870 kHz,
15.600-15.800 kHz, 17.480-17.550 kHz e 18.900-19.020 kHz da parte del servizio
di radiodiffusione è limitata alle emissioni in modulazione di ampiezza a banda
laterale unica o ad emissioni con un'altra tecnica di modulazione raccomandata
dall'UIT-R , che assicuri un'utilizzazione efficace dello spettro ed è
subordinata ad una procedura di pianificazione che deve essere stabilita da una
competente Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni.
35
(S5.138)
Le bande 6.765-6.795 kHz (frequenza centrale 6.780 kHz), 61-61,5 GHz (frequenza
centrale 61,25 GHz), 122-123 GHz (frequenza centrale 122,5 GHz) e 244-246 GHz
(frequenza centrale 245 GHz) sono designate per le applicazioni industriali,
scientifiche e medicali (ISM). L'impiego di queste bande di frequenze per le
applicazioni ISM è soggetto al rilascio di un'autorizzazione particolare, in
accordo con le altre Amministrazioni, i cui servizi possono essere disturbati.
Nell'applicazione di questa disposizione si deve tenere conto delle più recenti
Raccomandazioni in materia dell'UIT-R
36
In accordo con le decisioni CEPT ERC/DEC/(01)01, ERC/DEC/(01)02 e ERC/DEC/(01)03
frequenze delle bande 6.765-6.795 kHz, 13.553-13.576 kHz, 26.957-27.283 kHz,
40,66-40,70 MHz, possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati a corto
raggio non destinati ad impieghi specifici, aventi le caratteristiche tecniche
della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 1).
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 6, comma 1, lettera q).
37
(S5.143)
La banda 7.300-7.350 kHz è attribuita fino al 1 aprile 2007 al servizio fisso
con statuto primario ed al servizio mobile terrestre con statuto secondario.
Dopo tale data le frequenze in questa banda possono essere usate da stazioni dei
citati servizi per comunicazioni limitate all'interno dei confini nazionali, a
condizione che non provochino disturbi pregiudizievoli al servizio di
radiodiffusione. La potenza irradiata da tali stazioni deve essere la minima
necessaria, tenendo altresì conto dell'impiego stagionale delle frequenze da
parte del servizio di radiodiffusione.
38
(S5.145)
Le condizioni per l'utilizzazione delle frequenze portanti 8.291 kHz, 12.290 kHz
e 16.420 kHz sono stabilite negli articoli S31 e S52 e nell'Appendice S13 del
Regolamento delle radiocomunicazioni.
39
(S5.146)
Le bande 9.400-9.500 kHz, 11.600-11.650 kHz, 12.050-12.100 kHz, 15.600-15.800
kHz, 17.480-17.550 kHz e 18.900-19.020 kHz sono attribuite fino al 1 aprile 2007
al servizio fisso con statuto primario. Dopo tale data le frequenze in questa
banda possono essere usate da stazioni del citato servizio per comunicazioni
limitate all'interno dei confini nazionali, a condizione che non provochino
disturbi pregiudizievoli al servizio di radiodiffusione. La potenza irradiata da
tali stazioni deve essere la minima necessaria, tenendo altresì conto
dell'impiego stagionale delle frequenze da parte del servizio di
radiodiffusione.
40
(S5.147)
Frequenze nelle bande 9.775-9.900 kHz, 11.650-11.700 kHz e 11.975-12.050 kHz
possono essere usate da stazioni del servizio fisso che comunicano solo con
altre stazioni situate all'interno delle frontiere nazionali a condizione che
non provochino disturbi pregiudizievoli al servizio di radiodiffusione. La
potenza irradiata da queste stazioni non può superare 24 dBW.
41
(S5.148)
L'utilizzazione delle bande 9.775-9.900 kHz, 11.650-11.700 kHz, 11.975-12.050
kHz, 13.600-13.800 kHz, 15.450-15.600 kHz, 17.550-17.700 kHz e 21.750-21.850 kHz
da parte del servizio di radiodiffusione è subordinata ad una procedura di
pianificazione che deve essere stabilita da una competente Conferenza mondiale
delle radiocomunicazioni.
42
(S5.149)
Nell'assegnare le frequenze alle stazioni degli altri servizi ai quali sono
attribuite le bande seguenti: 13.360-13.410 kHz, 406,1-410,0 MHz,
1.610,6-1.613,8 MHz, 1.660-1.670 MHz, 22-22,50 GHz, 31,5-31,8 MHz, 42,5-43,5 GHz
(ed in particolare nelle sottobande 42,77-42,87 GHz, 43,07-43,17 GHz e
43,37-43,47 GHz , ove vengono effettuate osservazioni di righe spettrali),
48,94-49,04 GHz, 76-77,5GHz, 79-81 GHz, 81-86 GHz, 92-94 GHz, 94,1-100 GHz,
102-109,5 GHz, 111,8-114,25 GHz, 130-134 GHz, 136-148,5 GHz, 151,5-158,5 GHz,
209-226 GHz, 241-248 GHz, 252-275 Ghz, si deve cercare di adottare le misure
praticamente possibili per evitare disturbi pregiudizievoli al servizio di
radioastronomia. Le emissioni provenienti dallo spazio o dalle stazioni di
aeromobile possono essere fonti di disturbi al servizio di radioastronomia.
43
(S5.150)
Le bande di frequenze 13.553-13.567 kHz (frequenza centrale 13.560 kHz),
26.957-27.283 kHz (frequenza centrale 27.120 kHz), 40,66-40,70 MHz (frequenza
centrale 40,68 MHz), 2.400-2.500 MHz (frequenza centrale 2.450 MHz), 5.725-5.875
MHz (frequenza centrale 5.800 MHz) e 24,00-24,25 GHz (frequenza centrale 24,125
GHz) sono anche utilizzate dagli apparecchi per applicazioni industriali,
scientifiche e medicali (ISM). I servizi di radiocomunicazione operanti in
queste bande devono accettare i disturbi pregiudizievoli che possono verificarsi
a causa delle citate applicazioni. Ogni misura praticamente possibile deve
essere adottata per assicurare che le irradiazioni delle apparecchiature usate
per tali applicazioni siano minime e che al di fuori della banda il livello
delle irradiazioni sia tale da non causare disturbi pregiudizievoli ai servizi
di radiocomunicazione ed in particolare alla radionavigazione e ad ogni altro
servizio di sicurezza operante in accordo con le prescrizioni del presente
piano.
44
(S5.151)
Le bande 13.570-13.600 kHz e 13.800-13.870 kHz sono attribuite fino al 1 aprile
2007 al servizio fisso con statuto primario ed al servizio mobile escluso mobile
aeronautico (R) con statuto secondario. Dopo tale data le frequenze in questa
banda possono essere usate da stazioni dei citati servizi per comunicazioni
limitate all'interno dei confini nazionali, a condizione che non provochino
disturbi pregiudizievoli al servizio di radiodiffusione. La potenza irradiata da
tali stazioni deve essere la minima necessaria, tenendo altresì conto
dell'impiego stagionale delle frequenze da parte del servizio di
radiodiffusione.
45
(S5.155B)
(S5.156A)
Le bande di frequenze 21.870-21.924 kHz e 23.200-23.350 kHz sono utilizzate dal
servizio fisso per la trasmissione di disposizioni di servizio relative alla
sicurezza del volo.
47
(S5.157)
L'impiego della banda 23.350-24.000 kHz da parte del servizio mobile marittimo è
limitato alla radiotelegrafia tra stazioni di nave.
48
Le frequenze 26.190 kHz, 26.200 kHz, 26.210 kHz, 26.340 kHz, 26.350 kHz, 26.360
kHz, 26.490 kHz, 26.500 kHz, 26.510 kHz con larghezza di canale di 10 kHz,
40,0125 MHz, 40,0250 MHz, 40,0375 MHz, 40,0500 MHz, 40,0625 MHz, 40,0750 MHz e
40,0875 MHz con larghezza di canale di 12,5 kHz, nonché le frequenze 459,650 MHz
e 469,650 MHz, con larghezza di canale di 12,5 kHz, possono essere impiegate ad
uso collettivo da apparati di debole potenza, operanti con modulazione angolare,
per la ricerca delle persone (trasmettitori di chiamata) con potenza di uscita
massima di 5 W. Le frequenze 161,000 MHz e 161,100 MHz, con larghezza di canale
12,5 kHz, possono essere impiegate sempre ad uso collettivo da apparati di
debole potenza, operanti con modulazione angolare, per la ricerca delle persone
(trasmettitori di risposta) con massima potenza equivalente irradiata di 50 mW.
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 5, comma 1, lettera b), numero 2.7).
49A
Le frequenze 26.875 kHz, 26.885 kHz, con larghezza di canale di 10 kHz, 43,3 MHz
, 43,3125 MHz, 43,3250 MHz, 43,3375 MHz, 43,35 MHz e 43,3625 MHz, con larghezza
di canale 12,5 kHz, possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati di
debole potenza, operanti con modulazione angolare, da utilizzare in ausilio al
traffico ed al trasporto su strada e rotaia, agli addetti alla sicurezza ed al
soccorso sulle strade, alla vigilanza del traffico, ai trasporti a fune, al
controllo delle foreste, alla disciplina della caccia e della pesca ed alla
sicurezza notturna. La massima potenza di uscita o equivalente irradiata nel
caso di apparati muniti di antenna incorporata è di 4 W. Tali applicazioni
rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447, articolo 5, comma 1,
lettera b), numero 2.3).
49B
Le frequenze 26.895 kHz, 26.905 kHz, con larghezza di canale di 10 kHz, 43,375
MHz, 43,3875 MHz, 43,4 MHz, 43,4125 MHz, 43,4250 MHz, 43,4375 MHz, con larghezza
di canale 12,5 kHz, possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati di
debole potenza, operanti con modulazione angolare, da utilizzare in ausilio alle
imprese industriali, commerciali, artigiane ed agrarie. La massima potenza di
uscita o equivalente irradiata, nel caso di apparati muniti di antenna
incorporata, è di 4 W. Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5
ottobre 2001, n. 447, articolo 5, comma 1, lettera b), numero 2.4).
49C
Le frequenze 26.915 kHz, 26.925 kHz, 26.935 kHz, con larghezza di canale di 10
kHz, 43,45 MHz, 43,4625 MHz, 43,475 MHz e 43,4875 MHz, con larghezza di canale
12,5 kHz, possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati di debole
potenza, operanti con modulazione angolare, da utilizzare per collegamenti
riguardanti la sicurezza della vita umana in mare, o comunque di emergenza, fra
piccole imbarcazioni e stazioni base collocate presso sedi di organizzazioni
nautiche, nonché di collegamenti di servizio fra diversi punti di una stessa
nave. La massima potenza di uscita o equivalente irradiata, nel caso di apparati
muniti di antenna incorporata, è di 4 W. Tali applicazioni rientrano negli scopi
di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447, articolo 5, comma 1, lettera b), numero
2.5).
49D
Le frequenze 26.945 kHz, 26.955 kHz, con larghezza di canale di 10 kHz, 43,5
MHz, 43,5125 MHz, 43,525 MHz e 43,5375 MHz, con larghezza di canale 12,5 kHz,
possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati di debole potenza,
operanti con modulazione angolare, da utilizzare in ausilio alle attività
agonistiche e sportive. La massima potenza di uscita o equivalente irradiata,
nel caso di apparati muniti di antenna incorporata, è di 4 W. Tali applicazioni
rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447, articolo 5, comma 1,
lettera b), numero 2.6).
49E
Le frequenze 26.855 kHz e 26.865 kHz con larghezza di canale di 10 kHz, 43,55
MHz, 43,5625 MHz, 43,575 MHz e 43,5875 MHz, con larghezza di canale 12,5 kHz,
possono essere impiegate, ad uso collettivo, da apparati di debole potenza,
operanti con modulazione angolare, da utilizzare in ausilio alle attività
professionali sanitarie ed alle attività direttamente ad esse collegate. La
massima potenza di uscita o equivalente irradiata, nel caso di apparati muniti
di antenna incorporata, è di 4 W. Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui
al dPR 5 ottobre 2001, n. 447, articolo 5, comma 1, lettera b), numero 2.8).
49F
In accordo con le decisioni CEPT ERC/DEC/(01)10 e CEPT ERC/DEC/(01)12, le
frequenze 26.995 kHz, 27.045 kHz, 27.095 kHz, 27.145 kHz, 27.195 kHz, 40,665
MHz, 40,675 MHz, 40,685 MHz, 40,695 MHz possono essere impiegate ad uso
collettivo da apparati a corto raggio per telecomandi dilettantistici aventi le
caratteristiche tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 8).
Per le stesse finalità sono designate anche le seguenti frequenze da utilizzare
con apparati aventi le sopracitate caratteristiche tecniche: 27.235 kHz, 27.275
kHz, 40,715 MHz, 40,725 MHz, 40,735 MHz, 40,765 MHz, 40,775 MHz, 40,785 MHz,
40,815 MHz, 40,825 MHz, 40,835 MHz, 40,865 MHz, 40,875 MHz, 72,080 MHz e 72,240
MHz. Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n.
447, articolo 6, comma 1, lettera f).
49G
Le frequenze 26.965 kHz, 26.975 kHz, 26.985 kHz, 27.005 kHz, 27.015 kHz, 27.025
kHz, 27.035 kHz, 27.055 kHz, 27.065 kHz, 27.075 kHz, 27.085 kHz, 27.105 kHz,
27.115 kHz, 27.125 kHz, 27.135 kHz, 27.155 kHz, 27.165 kHz, 27.175 kHz, 27.185
kHz, 27.205 kHz, 27.215 kHz, 27.225 kHz, 27.235 kHz, 27.245 kHz, 27.255 kHz,
27.265 kHz, 27.275 kHz, 27.285 kHz, 27.295 kHz, 27.305 kHz, 27.315 kHz, 27.325
kHz, 27.335 kHz, 27.345 kHz, 27.355 kHz, 27.365 kHz, 27.375 kHz, 27.385 kHz,
27.395 kHz, 27.405 kHz, con larghezza di canale di 10 kHz, possono essere
impiegate ad uso collettivo da apparati di debole potenza, per gli scopi di cui
al dPR 5 ottobre 2001, n. 447, articolo 5, comma 1, lettera b), numero 2.9).
Nel caso di apparati operanti con modulazione angolare la massima potenza di
uscita o equivalente irradiata è di 4 W. Nel caso di apparati operanti con
modulazione di ampiezza a doppia banda laterale e di ampiezza a banda laterale
unica, la massima potenza equivalente irradiata è di 1 W, mentre la massima
potenza di uscita è di 5 W.
50
Le frequenze 27,515 MHz, 27,525 MHz, 27,535 MHz, 27,545 MHz, 27,555 MHz, 27,565
MHz, 27,575 MHz, 27,585 MHz, 29,815 MHz, 29,825 MHz, 29,835 MHz, 29,845 MHz,
29,855 MHz, 29,865 MHz, 29,875 MHz, 29,885 MHz, 30,8625 MHz, 30,8750 MHz,
30,8875 MHz, 30,9000 MHz, 30,9125 MHz, 30,9250 MHz, 30,9375 MHz, 30,9500 MHz
possono essere impiegate, ad uso collettivo, da apparati a corto raggio
destinati ad essere utilizzati come radiocomandi per apriporte, apricancelli e
applicazioni analoghe. Il passo di canalizzazione nelle bande di frequenze dei
27 MHz e dei 29 MHz è di 10 kHz, mentre nella banda di frequenze dei 30 MHz il
passo di canalizzazione è di 12,5 kHz. La massima potenza equivalente irradiata
è di 5 mW. Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001,
n. 447, articolo 6, comma 1, lettera n).
51
La frequenza 29,7 MHz è utilizzata ad uso collettivo per apparati a corto raggio
destinati esclusivamente all'impiego quali "radiogiocattoli". La massima
larghezza di banda del canale è di 12,5 kHz e la massima potenza equivalente
irradiata è di 10 mW. Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5
ottobre 2001, n. 447, articolo 6, comma 1, lettera o).
52
La banda di frequenze 33,15-40,15 MHz è la banda di media frequenza dei
ricevitori televisivi. Nell'assegnare frequenze di tale banda alle stazioni dei
servizi previsti in tabella debbono essere adottate le precauzioni necessarie a
proteggere detti ricevitori.
52A
In accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(01)11 nella banda di frequenze
34,995-35,225 MHz possono essere impiegati ad uso collettivo apparati a corto
raggio per telecomandi dilettantistici, riservati ad aeromodelli, aventi le
caratteristiche tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 8).
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 6, comma 1, lettera f).
53
Le bande di frequenze 37,5-38,25 MHz, 73-74,6 MHz, 150,05-153 MHz, 322-328,6
MHz, 1.330-1.400 MHz, 1.718,8-1.722,2 MHz, 3.260-3.267 MHz, 3.332-3.339 MHz,
3.345,8-3.352,5 MHz, 4.825- 4.835 MHz, 4.950-5.000 MHz, 6.650-6.675,2 MHz,
22,81-22,86 GHz, 31,2-31,3 GHz, 36,43-36,5 GHz, 92-95 GHz, 174,42-175,02 GHz,
177-177,4 GHz, 178,2-178,6 GHz, 181-181,46 GHz, 186,2-186,6 GHz, 257,5-258 GHz
sono anche attribuite al servizio di radioastronomia con statuto di servizio
secondario. Esse possono essere utilizzate per tale servizio, previo
accertamento da parte dell'autorità civile competente, di concerto con il
Ministero della difesa, della possibilità di assicurare alle stazioni di
radioastronomia protezione accettabile.
Gli enti interessati all'attività delle stazioni di radioastronomia dovranno
accertare presso la suddetta autorità, in fase di pianificazione delle ricerche,
l'effettiva possibilità di protezione di dette stazioni.
54
La banda di frequenze 39-45 MHz può essere anche utilizzata dal Ministero della
Difesa, su base di non interferenze ai servizi in tabella e senza diritto di
protezione, per sistemi mobili funzionanti in agilità di frequenza (frequency
hopping).
56
La banda di frequenze 41-43,6 MHz può essere impiegata ad uso collettivo anche
da apparati a corto raggio destinati a radiomicrofoni a banda stretta aventi le
caratteristiche tecniche della raccomandazione della CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso
10). Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n.
447, articolo 6, comma 1, lettera h).
57A
(S5.162A)
La banda di frequenze 46-68 MHz è anche attribuita al servizio di
radiolocalizzazione avente statuto di servizio secondario. Questa utilizzazione
è limitata all'esercizio di radar per il rilievo della velocità e della
direzione del vento (wind profilers) conformemente alla risoluzione 217 del
Regolamento delle radiocomunicazioni.
58
Frequenze della banda 50-51 MHz possono essere usate dal servizio di
radioamatore con statuto di servizio secondario e sulla base del numero S4.4 del
Regolamento delle radiocomunicazioni.
59
Le bande di frequenze 52,5-68 MHz, 174-223 MHz e 470-854 MHz sono utilizzate
dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per la definizione del piano
di assegnazione di frequenze alle stazioni di radiodiffusione televisiva
pubbliche e private.
60
Le utilizzazioni di frequenze delle bande 52,5-68 MHz, 174-230 MHz e 470-854 MHz
per ponti radio di collegamento delle emittenti radiofoniche private devono
essere trasferite entro il più breve tempo possibile nelle bande di frequenze
destinate a tale scopo nel presente piano. Fino a tale trasferimento tali
utilizzazioni non godono di protezione e non devono creare disturbi ai servizi
previsti in tabella.
61
Nelle bande di frequenze 52,5-68,0 MHz e 174-223 MHz possono venire rilasciate
licenze ad uso privato per servizio mobile terrestre, qualora nelle aree di
interesse esistano le condizioni di utilizzabilità secondo i parametri previsti
nelle pertinenti raccomandazioni della CEPT.
62
Per il soccorso alpino possono essere assegnate le seguenti frequenze con le
limitazioni corrispondenti:
68,75 MHz e 169,8125 MHz da impiegare su tutto il territorio nazionale salvo la
Valle d'Aosta;
71,50 MHz, 71,55 MHz da impiegare su tutto il territorio nazionale anche per il
collegamento con elicottero;
71,575 MHz, 72,975 MHz e 161,300 MHz da impiegare solo in Valle d'Aosta.
63
Frequenze delle bande 74,6-74,8 MHz, 75,2-76,950 MHz, 78,6-87,5 MHz possono
essere destinate, previo coordinamento con il Ministero della Difesa, per
utilizzazioni temporanee di radiotelefoni da parte di organizzazioni o imprese
straniere itineranti o in occasione di eventi sportivi.
65
(S5.180)
La frequenza 75 MHz è utilizzata dai radiofari asserviti ai sistemi di
atterraggio strumentale (ILS). Devono evitarsi assegnazioni di frequenze vicine
ai limiti della banda di guardia a stazioni di altri servizi che a causa della
loro potenza e della loro posizione geografica potrebbero causare disturbi
pregiudizievoli ai suddetti radiofari o imporre altre restrizioni.
66
L'impiego del canale televisivo "C" (81-88 MHz) è limitato agli impianti
esistenti nelle seguenti località: Torino e Stalettì. Tale utilizzazione deve
cessare non appena saranno rese disponibili le frequenze per la copertura delle
aree interessate.
67
La banda di frequenze 87,5-108 MHz è utilizzata dall'Autorità per le garanzie
nelle comunicazioni per la definizione di un piano di assegnazione di frequenze
alle stazioni di radiodiffusione sonora pubbliche e private. La parte del
predetto piano, che riguarda la sottobanda di frequenze 104-108 MHz deve essere
coordinata con il Ministero della difesa e con le autorità aeronautiche preposte
al controllo del traffico aereo al fine di assicurare in via preventiva assenza
di disturbi pregiudizievoli al servizio di radionavigazione aeronautica
funzionante nella banda adiacente al di sopra di 108 MHz.
70
(S5.200)
Nella banda di frequenze 117,975-136 MHz la frequenza aeronautica ausiliaria
d'emergenza 121,5 MHz e la frequenza aeronautica ausiliaria 123,1 MHz possono
essere usate dalle stazioni mobili del servizio mobile marittimo per comunicare,
esclusivamente per scopi di sicurezza, con le stazioni del servizio mobile
aeronautico.
71
(S5.199)
Le bande di frequenze 121,45-121,55 MHz e 242,95-243,05 MHz sono inoltre
attribuite al servizio mobile via satellite al fine di ricevere, a bordo dei
satelliti, le emissioni a 121,5 MHz e 243 MHz provenienti dalle radioboe di
localizzazione dei sinistri.
71A
(S5.203)
I satelliti meteorologici attualmente operanti nella banda di frequenze 136-137
MHz possono continuare ad essere eserciti sulla base del n. S4.4 fino al 1
gennaio 2002.
72
(S5.208)
L'impiego della banda 137-138 MHz da parte del servizio mobile via satellite è
soggetto all'applicazione delle procedure di coordinamento e notifica previste
nel n. S9.11A del Regolamento delle radiocomunicazioni.
73
(S5.209)
L'impiego delle bande 137-138 MHz, 148-150,05 MHz, 399,9-400,05 MHz e 400,15-401
MHz da parte del servizio mobile via satellite è limitato a sistemi di satelliti
non geostazionari.
74
(S5.208A)
Nell’assegnare frequenze alle stazioni spaziali del servizio mobile via
satellite nelle bande di frequenze 137-138 MHz, 387-390 MHz e 400,15-401 MHz
debbono essere adottati tutti i possibili provvedimenti per proteggere il
servizio di radioastronomia nelle bande di frequenze 150,05-153 MHz, 322-328,6
MHz, 406,1-410 MHz e 608-614 MHz da interferenze pregiudizievoli originate da
emissioni non desiderate. A titolo di informazione, i livelli di soglia delle
interferenze pregiudizievoli per proteggere il servizio di radioastronomia sono
riportati nella tabella 1 della raccomandazione UIT-R RA.769-1.
75
(S5.219)
L'impiego della banda di frequenze 148-149,9 MHz da parte del servizio mobile
via satellite è soggetto all'applicazione delle procedure di coordinamento e
notifica previste nel n. S9.11A del Regolamento delle radiocomunicazioni. Il
servizio mobile via satellite non deve limitare lo sviluppo e l'impiego dei
servizi fisso, mobile e di operazioni spaziali nella banda 148-149,9 MHz
76
(S5.218)
Nella banda di frequenze 148-149,9 MHz, previo coordinamento con il Ministero
della difesa, possono essere assegnate frequenze per il telecomando spaziale.La
larghezza di banda dell'emissione non deve superare ±25 kHz.
77
(S5.220)
L'impiego delle bande di frequenze 149,9-150,05 MHz e 399,9 - 400,05 MHz da
parte del servizio mobile via satellite è soggetto all'applicazione delle
procedure di coordinamento e notifica previste nel n. S9.11A del Regolamento
delle radiocomunicazioni. Il servizio mobile via satellite non deve limitare lo
sviluppo e l'impiego del servizio di radionavigazione via satellite nelle bande
149,9-150,05 MHz e 399,9 - 400,05 MHz
78
(S5.222)
Nelle bande di frequenze 149,9-150,05 MHz e 399,9-400,05 MHz le emissioni del
servizio di radionavigazione via satellite possono essere anche utilizzate dalle
stazioni terrene di ricezione del servizio di ricerca spaziale, previo
coordinamento tra il Ministero della difesa e l'autorità civile competente.
78A
(S5.224A)
L'utilizzazione delle bande di frequenze 149,9-150,05 MHz e 399,9-400,05 MHz da
parte del servizio mobile via satellite (T-s) è limitata al servizio mobile
terrestre via satellite (T-s) fino al 1 gennaio 2015.
79
(S5.223)
Nella banda di frequenze 149,9-150,05 MHz non può essere autorizzato l'impiego
dei servizi fisso e mobile per non causare disturbi pregiudizievoli al servizio
di radionavigazione via satellite.
79A
(S5.224B)
L'attribuzione delle bande di frequenze 149,9-150,05 MHz e 399,9-400,05 MHz al
servizio di radionavigazione via satellite resta in vigore fino al 1 gennaio
2015.
80
L’utilizzazione delle bande di frequenza 156-156,7625 MHz, 156,8375-165,5125
MHz, 167,2125-169,4 MHz, 169,8-170,1125 MHz e 171,8125-174 MHz da parte del
servizio mobile terrestre è destinata a sistemi radiomobili ad uso privato. Le
predette bande di frequenze vengono utilizzate anche per il servizio fisso
limitatamente:
a) ai collegamenti telefonici realizzati nel quadro della legge concernente i
collegamenti per le frazioni e zone montane;
b) ad altri collegamenti telefonici monocanali d'abbonato realizzati
anteriormente al 30 giugno 1980;
c) ai collegamenti tra punti fissi facenti parte di reti radiomobili
81
Nelle bande di frequenze 156-156,7625 MHz, 156,8375-165,5125 MHz, 167,2125-169,4
MHz, 169,8-170,1125 MHz, 171,8125-174 MHz, 436-440 MHz, 440-443 MHz, 445-446
MHz, 446-450 MHz e 450-470 MHz vengono soddisfatte le esigenze in materia di
protezione civile per un sistema di radiocomunicazione multiaccesso per le isole
Eolie e per la zona Etnea, per il sistema di sorveglianza sismica e vulcanica in
Sicilia orientale, denominato "Poseidon", e per l'integrazione delle reti di
monitoraggio esistenti nello stesso territorio regionale. Tali sistemi devono
essere realizzati utilizzando criteri tecnici e progettuali idonei a conseguire
un'ottimale utilizzazione dello spettro.
82
(S5.227)
Nel servizio mobile marittimo ad onde metriche la frequenza 156,525 MHz è
riservata esclusivamente alle comunicazioni di soccorso, sicurezza e chiamata
che utilizzano la tecnica di chiamata selettiva numerica. Le condizioni per
l’impiego di questa frequenza sono fissate negli articoli S31 e S52 e nelle
Appendici S13, S15 e S18 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
Nell'assegnare tale frequenza ad altri servizi si deve accordare priorità alle
utilizzazioni per il servizio mobile marittimo
83
(S5.226)
La frequenza 156,8 MHz è la frequenza internazionale di soccorso, sicurezza e
chiamata per il servizio mobile marittimo radiotelefonico ad onde metriche. Le
condizioni per l’impiego di questa frequenza sono fissate negli articoli S31 e
S52 e nelle Appendici S13, S15 e S18 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
Nell'assegnare frequenze nelle bande 156-156,7625 MHz, 156,8375-157,45 MHz,
160,6-160,975 MHz e 161,475-162,025 MHz deve essere accordata priorità alle
utilizzazioni per il servizio mobile marittimo.
84
Nel servizio mobile marittimo ad onde metriche le frequenze 161,975 MHz e
162,025 MHz sono riservate al sistema universale di identificazione automatica e
di sorveglianza delle navi (AIS) in accordo con la decisione della CEPT ERC/DEC/(99)17.
85
Le coppie di frequenze 159,3750-163,9750 MHz, 159,4250-164,0250 MHz,
159,5000-164,1000 MHz, 159,5250-164,1250 MHz, 159,5375-164,1375 MHz,
159,5500-164,1500 MHz, 159,5625-164,1625 MHz, 159,6250-164,2250 MHz,
159,6375-164,2375 MHz, 159,6500-164,2500 MHz, 159,6875-164,2875 MHz,
159,7000-164,3000 MHz, 159,7500-164,3500 MHz, 159,7625-164,3625 MHz,
159,7750-164,3750 MHz, 159,7875-164,3875 MHz, 159,8000-164,4000 MHz,
159,8250-164,4250 MHz, 159,9125-164,5125 MHz, 159,9250-164,5250 MHz,
450,4000-460,4000 MHz, 450,7000-460,7000 MHz, 450,7375-460,7375 MHz e
459,2750-469,2750 MHz sono riservate sull'intero territorio nazionale per scopi
di protezione civile, a supporto dei compiti istituzionali del Dipartimento
della protezione civile.
86
La banda di frequenze 169,4-169,8 MHz è riservata al sistema pubblico paneuropeo
di radioavviso terrestre, denominato ERMES, avente le caratteristiche
raccomandate dalla CEPT. Sono disponibili per il suddetto sistema i canali
corrispondenti alle frequenze 169,60 MHz, 169,65 MHz, 169,70 MHz e 169,75 MHz. I
restanti canali sono resi disponibili, non appena necessari, per le esigenze
derivanti dal coordinamento delle frequenze dell'ERMES nelle zone di frontiera e
per l'ulteriore espansione del servizio.
86A
La banda di frequenze 173,965-174,015 MHz è utilizzata ad uso collettivo per
apparati a corto raggio destinati esclusivamente all'impiego quali ausilii per
handicappati, aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione della
CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 10). Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui
al dPR 5 ottobre 2001, n. 447, articolo 6, comma 1, lettera i).
87
Tutte le assegnazioni a stazioni di radiodiffusione televisiva nella banda
174-230 MHz debbono uniformarsi alla canalizzazione europea, che prevede otto
canali (canali da 5 a 12) nella banda in questione, nell'arco di un periodo di
tempo appropriato dal punto di vista economico e determinato dall'autorità
civile competente.
La banda di frequenze 223-230 MHz (canale 12) è riservata all'introduzione del
sistema di radiodiffusione sonora numerica di terra (T-DAB) in accordo con gli
Atti finali della riunione di pianificazione di Wiesbaden 1995.
87A
(S5.296)
(S5.314)
Le bande di frequenze 174-223 MHz e 470-854 MHz possono essere impiegate ad uso
collettivo anche da apparati a corto raggio da impiegare come radiomicrofoni
professionali, aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione della
CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 10), per gli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n.
447, articolo 5, comma 1, lettera b), numero 2.4). Tali applicazioni non debbono
causare interferenze al servizio di radiodiffusione, né pretendere protezione da
questo.
88
(S5.256)
Nella banda 230-312 MHz la frequenza 243 MHz è riservata ad apparecchi e
dispositivi da utilizzarsi a scopi di salvataggio.
89
(S5.254)
Le bande 235-322 MHz e 335,4-399,9 MHz possono essere usate, previo accordo da
ottenersi con la procedura del n. S9.21 del Regolamento delle
radiocomunicazioni, dal servizio mobile via satellite, a condizione che le
stazioni di questo servizio non provochino disturbi pregiudizievoli alle
stazioni degli altri servizi che operano in accordo con il presente piano.
90
(S5.255)
Le bande 312 - 315 MHz (Terra-spazio) e 387 - 390 MHz (spazio-Terra) nel
servizio mobile via satellite possono essere anche usate da sistemi di satelliti
non geostazionari. Tale impiego è soggetto all'applicazione delle procedure di
coordinamento e notifica previste nel n. S9.11A del Regolamento delle
radiocomunicazioni.
92
(S5.258)
Nella banda di frequenze 328,6-335,4 MHz il servizio di radionavigazione
aeronautica è limitato ai sistemi di atterraggio strumentale (ILS).
92A
Le bande di frequenze 322-328,6 MHz, 2.655-2.690 MHz, 4.990-5.000 MHz,
10,6-10,68 GHz, 14,47-14,5 GHz, 77,5-79 GHz, 94-94,1 GHz, 123-130 GHz, 134-136
GHz, 248-250 GHz possono essere utilizzate per il servizio di radioastronomia
alle condizioni e previo l'espletamento delle procedure indicate nella nota 53.
93
Nel quadro dell'Accordo di Schenghen le bande di frequenze 380-385 MHz e 390-395
MHz possono essere utilizzate, in accordo con la decisione CEPT ERC/(96)01, per
sistemi armonizzati numerici del servizio mobile terrestre per le utilizzazioni
di Enti le cui esigenze di frequenze sono soddisfatte dal Ministero della
difesa. Tali servizi non devono causare interferenze ai sistemi operanti in
agilità di frequenza, né pretendere protezione dagli stessi.
93A
Le bande di frequenze 380-380,15 MHz e 390-390,15 MHz sono designate, in accordo
con la decisione CEPT ERC/DEC/(01)19, per l’impiego armonizzato per i
collegamenti diretti tra terminali (DMO) nei sistemi mobili numerici di Enti le
cui esigenze sono soddisfatte dal Ministero della difesa.
93B
Le bande di frequenze 384,8-385 MHz e 394,8-395 MHz sono designate, in accordo
con la decisione CEPT ERC/DEC/(01)20, per l’impiego armonizzato nelle operazioni
terra-bordo-terra (AGA) nei sistemi mobili numerici di Enti le cui esigenze sono
soddisfatte dal Ministero della difesa.
94
(S5.261)
La frequenza campione è 400,1 MHz. La larghezza di banda dell'emissione non può
superare ± 25 kHz.
95
(S5.263)
La banda 400,15 - 401 MHz è anche attribuita al servizio di ricerca spaziale
nella direzione spazio-spazio per comunicazioni con veicoli spaziali abitati. In
queste applicazioni il servizio di ricerca spaziale non può essere considerato
come un servizio di sicurezza.
96
(S5.264)
L'impiego della banda 400,15 - 401 MHz da parte del servizio mobile via
satellite è soggetto all'applicazione delle procedure di coordinamento e
notifica previste nel n. S9.11A del Regolamento delle radiocomunicazioni. Il
limite di densità di flusso indicato nell’Annesso 1 all’Appendice S5 del
Regolamento delle radiocomunicazioni si applica fino a quando non sarà rivisto
da una competente Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni.
97
Nell'utilizzazione della banda 402-406 MHz devono essere prese tutte le misure
praticamente possibili per evitare disturbi pregiudizievoli al sistema COSPAS/SARSAT.
97A
In accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(01)17 la banda di frequenze 402-405
MHz può essere impiegata ad uso collettivo anche da apparati a corto raggio di
potenza estremamente debole destinati ad applicazioni medicali, aventi le
caratteristiche tecniche della raccomandazione della CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso
12). Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n.
447, articolo 6, comma 1, lettera l).
98
(S5.266)
La banda di frequenze 406-406,1 MHz è riservata unicamente alla utilizzazione ed
allo sviluppo di sistemi di radioboe di debole potenza per la localizzazione di
sinistri utilizzanti la tecnica spaziale.
99
(S5.267)
Nella banda 406-406,1 MHz sono vietate tutte le emissioni che possono provocare
disturbi pregiudizievoli agli impieghi autorizzati in questa banda.
100
(S5.268)
L'impiego della banda 410-420 MHz da parte del servizio di ricerca spaziale è
limitato a comunicazioni entro un raggio di 5 km da un veicolo spaziale
orbitante abitato. La densità di potenza, in una larghezza di banda di 4 kHz,
prodotta sulla superficie della Terra dalle emissioni provenienti dalle attività
extraveicolari non deve superare -153 dB(W/m2) per 00 £ F £ 50 , -153 +
0,077(F-5) dB(W/m2) per 50 £ F £ 700 e -148 dB(W/m2) per 700 £ F £ 900, ove F è
l'angolo di incidenza dell'onda. Alle attività extraveicolari non si applicano
le disposizioni del n. S4.10 del Regolamento delle radiocomunicazioni. In questa
banda il servizio di ricerca spaziale (s-s) non deve pretendere protezione dalle
stazioni dei servizi fisso e mobile e non deve limitare l'utilizzazione e lo
sviluppo di questi servizi.
100A
Frequenze della banda 433,05-434,79 MHz possono essere impiegate ad uso
collettivo da apparati a corto raggio non destinati ad impieghi specifici,
aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03
(Annesso 1). L’impiego di sistemi atti alla trasmissione di segnali audio è
ammessa soltanto nella banda 433,050 – 433,575 MHz. Per questo tipo di impiego
la canalizzazione è di 25 kHz o di 12,5 kHz. L’immissione in commercio di
apparati atti alla trasmissione di segnali audio è ammessa fino al 31 dicembre
2004.
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 6, comma 1, lettera q).
101
L'eventuale utilizzazione della banda 433,05-434,79 MHz (frequenza centrale
433,92 MHz) da parte delle apparecchiature ISM è subordinata all'emanazione di
una particolare disciplina da parte del Ministero delle comunicazioni di
concerto con gli altri Ministeri interessati, al fine di garantire adeguata
protezione ai servizi di radiocomunicazione previsti in tabella.
101A
La banda di frequenze 436-436,1 MHz è destinata a sistemi di telemetria,
telemisura e telecontrollo per apparati ad uso collettivo aventi larghezza di
banda di 12,5 kHz, potenza equivalente irradiata di 500 mW, ciclo operativo 10%
e antenna dedicata o integrata (Standard di riferimento ETSI EN 300 296). Tali
applicazioni sono regolate dal d.P.R. 5 ottobre 2001 n.447, articolo 5, comma 1,
lettera b), numero 2.3, 2.4, 2.6 e 2.8.
101B
In accordo con la decisione ERC/DEC/(01)21 la banda di frequenze 445,2-445,3 MHz
è designata per l’impiego armonizzato di collegamenti diretti tra terminali (DMO)
nei sistemi mobili numerici . Per tali operazioni è fissato un limite di potenza
equivalente irradiata di 1 W.
101C
La banda di frequenze 446-446,1 MHz è anche attribuita al servizio mobile
terrestre ed è designata, in accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(98)25, per
essere impiegata ad uso collettivo da parte di apparati portatili con antenna
incorporata, denominati “PMR 446” per comunicazioni vocali a corta portata, per
gli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447, articolo 5, comma 1, lettera b),
numeri 2.4) e 2.9). La larghezza di banda del canale è di 12,5 kHz e la massima
potenza equivalente irradiata è di 500 mW.
Tali utilizzazioni non debbono causare interferenze ai collegamenti del servizio
fisso, né possono pretendere protezione da tali collegamenti per i quali è
prevista una migrazione da effettuarsi entro il 31.12.2003.
102
(S5.286)
Nella banda di frequenze 449,75-450,25 MHz possono assegnate per usi civili
frequenze per il servizio di operazioni spaziali (Terra-spazio) e per il
servizio di ricerca spaziale (Terra-spazio).
103
L’utilizzazione della banda di frequenza 450-470 MHz da parte del servizio
mobile è destinata a sistemi radiomobili ad uso privato. In accordo con la
decisione CEPT ECC/DEC/(02)03, 2+2 MHz di banda aggiuntiva saranno resi
disponibili per i sitemi radiomobile numerici ad accesso mulitplo PMR/PAMR, in
nbbase alle esigenze di mercato. La predetta banda di frequenze viene utilizzata
anche per il servizio fisso, limitatamente ai collegamenti tra punti fissi
facenti parte di reti radiomobili.
104
Le bande di frequenze 452-455 MHz e 462-465 MHz sono riservate per
l'introduzione di sistemi radiomobili numerici ad accesso multiplo, di tipo
autogestito o a gestione centralizzata, operanti con standard armonizzati
europei, o che si siano dimostrati con essi compatibili, o con specifiche
tecniche pubblicate equivalenti.
105
Nella banda di frequenze 450-470 MHz alcune frequenze sono riservate a sistemi
di debole potenza per la ricerca delle persone.
106
(S5.289)
Nelle bande 460-470 MHz, 1.690-1.710 MHz possono essere assegnate per usi
civili, frequenze per il servizio di esplorazione della Terra via satellite
(spazio-Terra), che fruisce dello statuto di servizio secondario.
107
La frequenza 466,075 MHz è utilizzata per il servizio mobile pubblico di
radioavviso.
109
Nella banda di frequenze 608-614 MHz al servizio di radioastronomia è attribuito
lo statuto di servizio secondario fino alla data di transizione del servizio di
radiodiffusione televisiva alla tecnica numerica. Fino a tale data la banda di
frequenze 608-614 MHz può essere usata per il servizio di radioastronomia alle
condizioni e previo l'espletamento delle procedure indicate nella nota 53.
109A
(S5.317A)
Le porzioni della banda di frequenze 880-960 MHz che sono attribuite al servizio
mobile con statuto primario e sono impiegate o pianificate per l'impiego per
sistemi mobili (v. Risoluzione 224 del Regolamento delle radiocomunicazioni) e
la banda di frequenze 1.710-1.885 MHz sono designate per un futuro impiego in
base alle esigenze di mercato per il sistema IMT 2000, di cui fa parte il
sistema UMTS. Questa designazione non deve precludere l'uso di queste bande per
ogni altro tipo di applicazione dei servizi ai quali queste sono state
attribuite.
110
Nelle more dell’introduzione della radiodiffusione televisiva in tecnica
numerica le emissioni del servizio di radiodiffusione televisive attualmente
operanti nella banda di frequenze 854-862 MHz sono limitate a quelle esistenti e
potranno permanere su base di non interferenza con le utilizzazioni della
Difesa.
110A
In accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(01)18 la banda di frequenze 863-865
MHz può essere impiegata ad uso collettivo anche da apparati a corto raggio
destinati a sistemi audio aventi le caratteristiche tecniche della
raccomandazione della CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 13).
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 6, comma 1, lettera m).
Inoltre la banda di frequenze 863-865 MHz può essere impiegata ad uso collettivo
anche da apparati a corto raggio da impiegare come radiomicrofoni non
professionali, aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione della
CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 10).
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 6, comma 1, lettera h).
Tali utilizzazioni non godono di protezione nei confronti dei servizi previsti
in tabella.
110B
In accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(01)09 le bande di frequenze
868,6-868,7 MHz, 869,25-869,3 MHz e 869,65-869,7 MHz possono essere impiegate ad
uso collettivo da apparati a corto raggio destinati a sistemi di allarme
generici aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione della CEPT ERC/REC
70-03 (Annesso 7).
La banda di frequenze 869,2-869,25 MHz può essere impiegata ad uso collettivo da
apparati a corto raggio destinati ad allarmi a fini sociali aventi le
caratteristiche tecniche della raccomandazione della CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso
7).
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 6, comma 1, lettera e).
110C
In accordo con la decisione della CEPT ERC/DEC/(01)04 le bande di frequenze
868,0-868,6 MHz, 868,7-869,2 MHz, 869,40-869,65 MHz e 869,7-870,0 MHz, nonché la
banda di frequenze 869,3-869,4 MHz, possono essere impiegate ad uso collettivo
da apparati a corto raggio non destinati ad impieghi specifici, aventi le
caratteristiche tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 1).
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 6, comma 1, lettera q).
111
Le bande di frequenze 876-878 MHz e 921-923 MHz sono riservate a partire dal
1/1/2001, in accordo con la raccomandazione della CEPT T/R 25-09, per la
realizzazione da parte di gestori di reti ferroviarie di una rete radiomobile
cellulare numerica destinata esclusivamente al controllo automatico dei convogli
ferroviari ivi incluse le connesse comunicazioni di servizio.
La rete deve essere realizzata utilizzando i criteri tecnici e progettuali
idonei a conseguire un'ottimale utilizzazione dello spettro nelle zone ad
elevata densità di traffico.
Le ulteriori necessità di frequenze sono soddisfatte, entro l’anno 2002 con le
bande 878-880 MHz e 923-925 MHz, previo accertamento del rispetto delle
condizioni tecniche sopra riportate e con la cessazione contestuale delle
preesistenti assegnazioni alle Ferrovie dello Stato di frequenze in altre gamme.
Tali bande di frequenze sono rese disponibili dal Ministero della difesa sulla
base delle procedure di cui al D.M. 25/03/1998 n.113.
112
In accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(97)02 le bande di frequenze 880-890
MHz e 925-935 MHz sono designate come bande di estensione del sistema
radiomobile pubblico cellulare numerico GSM. Porzioni di tali bande vengono
destinate al sistema GSM in funzione della domanda commerciale.
Le suddette bande di frequenze sono attualmente utilizzate dal servizio
radiomobile pubblico analogico, tuttavia tali utilizzazioni sono
progressivamente ridotte in funzione delle accertate ulteriori esigenze del
sistema GSM. In ogni caso le utilizzazioni del sistema analogico hanno termine
alla data del 31.12.2005. In presenza di giustificate ragioni, questo termine
può essere anticipato, qualora le competenti autorità ne ravvisino
l'opportunità..
113
Le bande di frequenze 890-915 MHz e 935-960 MHz sono le bande attribuite dalla
direttiva 87/372 CEE del 25 giugno 1987 al sistema radiomobile pubblico numerico
paneuropeo (GSM). A partire dal 1 marzo 1999 sono riservate in esclusiva al
sistema GSM le bande di frequenze 892,1- 913,7 MHz e 937,1-958,7 MHz. A partire
dal 31.12.2002 le bande di frequenze 913,7 – 915 MHz e 958,7 – 960 MHz sono
utilizzabili per il sistema GSM. Nell’utilizzazione di tali bande si deve tener
conto che le stesse potranno continuare ad essere impiegate, fino alla data del
31.12.2005, da parte degli esistenti terminali senza filo di prima generazione.
Le restanti porzioni di banda, attualmente utilizzate per il servizio
radiomobile pubblico analogico, possono essere riservate in esclusiva al sistema
GSM sulla base della domanda commerciale.
114
(S5.328)
L'uso della banda 960-1.215 MHz da parte del servizio di radionavigazione
aeronautica è riservato, su base mondiale, all'impiego ed allo sviluppo di aiuti
elettronici alla navigazione aerea installati a bordo di aerei, nonché alla
installazioni a terra che sono loro direttamente associate.
114A
La banda di frequenze 960-1.215 MHz può essere anche utilizzata per il sistema
di comunicazioni militari JTIDS/MIDS. Tale utilizzazione non deve provocare
alcuna interferenza ai sistemi di radionavigazione, che godono di protezione ai
sensi della legge 8 aprile 1983, n. 110.
114B
(S5.328A)
La banda di frequenze 1.164‑1.215 MHz è anche attribuita al servizio di
radionavigazione via satellite (s-T) e (s-s) con statuto primario. La densità di
flusso di potenza aggregata prodotta da tutte le stazioni spaziali di tutti i
sistemi di radionavigazione via satellite sulla superficie della Terra non deve
superare il valore provvisorio di –115 dB (W/m2) in ciascun MHz di banda per
tutti gli angoli di arrivo. Le stazioni del servizio di radionavigazione via
satellite non debbono causare interferenze pregiudizievoli a stazioni del
servizio di radionavigazione aeronautica, né pretendere protezione da queste
ultime. Si applicano le disposizioni della Risoluzione 605 del Regolamento delle
radiocomunicazioni.
115
(S5.329)
L'utilizzazione della banda 1.215-1.260 MHz da parte del servizio di
radionavigazione via satellite non deve provocare disturbi pregiudizievoli, nè
richiedere protezione, al servizio di radionavigazione autorizzato a titolo
primario dal Regolamento delle radiocomunicazioni in alcuni Paesi della Regione
1.
115A
(S5.329A)
L'impiego di sistemi del servizio di radionavigazione via satellite (s-s) che
operano nelle bande di frequenze 1.215‑1.300 MHz e 1.559-1.610 MHz non deve
essere destinato a fornire applicazioni relative alla sicurezza e non deve
imporre alcun ulteriore vincolo ad altri sistemi o servizi che operano in
conformità con la tabella di attribuzione di frequenze del Regolamento delle
radiocomunicazioni.
116A
(S5.332)
Nella banda di frequenze 1.215 1.260 MHz i sensori attivi a bordo di veicoli
spaziali nei servizi di esplorazione della Terra via satellite e di ricerca
spaziale non debbono provocare disturbi pregiudizievoli, né imporre vincoli alle
operazioni e allo sviluppo dei servizi di radiolocalizzazione e di
radionavigazione via satellite e degli altri servizi con statuto primario, né
possono pretendere protezione dagli stessi.
116B
(S5.335A)
Nella banda di frequenze 1.260-1.300 MHz i sensori attivi a bordo di veicoli
spaziali nei servizi di esplorazione della Terra via satellite e di ricerca
spaziale non debbono provocare disturbi pregiudizievoli, né imporre vincoli alle
operazioni e allo sviluppo del servizio di radiolocalizzazione e degli altri
servizi con statuto primario, né possono pretendere protezione dagli stessi.
117
(S5.282)
La banda 1.267-1.270 MHz è anche attribuita al servizio di radioamatore via
satellite (Terra-spazio) con statuto di servizio secondario.
118
(S5.337)
Nelle bande di frequenze 1.300-1.350 MHz, 2.700-2.900 MHz e 9.000-9.200 MHz il
servizio di radionavigazione aeronautica è limitato ai radar al suolo ed ai
radar a risposta aeroportati associati che operano su frequenze di dette bande
solo quando vengono eccitati dai radar funzionanti nella stessa banda.
118A
(S5.337A)
L'impiego della banda di frequenze 1.300-1.350 MHz da parte delle stazioni
terrene del servizio di radionavigazione via satellite e delle stazioni del
servizio di radiolocalizzazione non deve provocare disturbi pregiudizievoli, né
imporre vincoli alle operazioni e allo sviluppo del servizio di radionavigazione
aeronautica.
119
(S5.339)
Nelle bande 1.370-1.400 MHz, 2.640-2.655 MHz, 4.950-4.990 MHz e 15,20-15,35 GHz
possono essere assegnate, per usi civili, frequenze per il servizio di
esplorazione della Terra via satellite (passiva) e per il servizio di ricerca
spaziale (passiva), che non hanno diritto di protezione da parte dei servizi
previsti in tabella.
120
(S5.340)
Nelle bande di frequenze 1.400-1.427 MHz, 2.690-2.700 MHz, 10,68-10,7 GHz,
15,35-15,4 GHz, 23,6-24 GHz, 31,3-31,5 GHz, 50,2-50,4 GHz, 52,6-54,25 GHz, 86-92
GHz, 100-102 GHz, 109,5-111,8 GHz, 114,25-116 GHz, 148,5-151,5 GHz, 164-167 GHz,
182-185 GHz, 190-191,8 GHz, 200-209 GHz, 226-231,5 GHz e 250-252 GHz è vietato
ogni tipo di emissione. Nella banda di frequenze 48,94-49,04 GHz sono vietate le
emissioni da stazioni di aeromobile.
121
Nell’assegnare frequenze alle stazioni dei servizi operanti nelle bande
adiacenti alle bande 1.400-1.427 MHz, 2.690-2.700 MHz, 10,68-10,7 GHz,
15,35-15,4 GHz, 23,6-24 GHz, 31,3-31,5 GHz, 50,2-50,4 GHz, 52,6-54,25 GHz, 86-92
GHz, 100-102 GHz, 109,5-111,8 GHz, 114,25-116 GHz, 148,5-151,5 GHz, 164-167 GHz,
182-185 GHz, 190-191,8 GHz, 200-209 GHz, 226-231,5 GHz e 250-252 GHz si deve
cercare di adottare le misure praticamente possibili per proteggere le stazioni
di radioastronomia.
122
(S5.345)
L'impiego della banda 1.452-1.492 MHz da parte dei servizi di radiodiffusione
via satellite e di radiodiffusione è limitata alla radiodiffusione sonora
numerica ed è soggetta alle disposizioni della Risoluzione 528 del Regolamento
delle radiocomunicazioni.
123
(S5.347)
Fino al 1 aprile 2007 l'attribuzione della banda 1.452-1.492 MHz al servizio di
radiodiffusione via satellite è su base secondaria.
124
Nella banda di frequenze 1.452-1.492 MHz è prevista, a partire dal 1 gennaio
2003, l’introduzione del sistema di radiodiffusione sonora numerica di Terra (T-DAB)
in accordo con gli Atti finali delle riunioni di pianificazione ( Wiesbaden 1995
e successive) . I collegamenti fissi operanti nelle zone interessate dallo
sviluppo del servizio di radiodiffusione sonora numerica saranno riallocati
nella restante parte della banda o in bande diverse.
124A
(S5.351A)
Per l'impiego delle bande di frequenze 1.525-1.544 MHz, 1.545-1 559 MHz,
1.610-1.626,5 MHz, 1.626,5-1.645,5 MHz, 1.646,5-1.660,5 MHz, 1.980-2.010 MHz,
2.170-2.200 MHz, 2.483,5‑2.500 MHz, 2.500-2.520 MHz e 2.670-2.690 MHz da parte
del servizio mobile via satellite si deve tener conto delle Risoluzioni 212
(Rev.WRC-97) e 225 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
125
(S5.351)
Le bande 1.525-1.544 MHz, 1.545-1.559 MHz, 1.626,5-1.645,5 MHz e 1.646,5-1.660,5
MHz non debbono essere usate per collegamenti di connessione di alcun servizio
spaziale.
126A
(S5.352A)
Nella banda di frequenze 1.525-1.530 MHz le stazioni del servizio mobile via
satellite, ad eccezione delle stazioni del servizio mobile marittimo via
satellite, non debbono causare disturbi pregiudizievoli alle stazioni del
servizio fisso che si trovano in Francia, nei territori d'oltremare francesi
della Regione 3, in Algeria, in Arabia Saudita, in Egitto, in Guinea, in India,
in Israele, in Italia, in Giordania, in Kuwait, in Mali, a Malta, nel Marocco,
in Mauritania, in Nigeria, nell'Oman, in Pakistan, nelle Filippine, in Qatar, in
Siria, in Tanzania, in Vietnam e nello Yemen, purché notificate prima del 1
aprile 1998, né possono richiedere protezione da queste ultime.
126B
(S5.353A)
Nell'applicazione delle procedure previste nella sezione II dell'articolo S9 del
Regolamento delle radiocomunicazioni al servizio mobile via satellite nelle
bande di frequenze 1.530-1.544 MHz e 1.626,5-1.645,5 MHz debbono essere
soddisfatte in modo prioritario le necessità di frequenze per le comunicazioni
di soccorso, d'urgenza e di sicurezza del sistema mondiale di soccorso e
sicurezza in mare (GMDSS). Le comunicazioni di soccorso, d'urgenza e di
sicurezza del servizio mobile marittimo via satellite debbono beneficiare di un
accesso prioritario e di una immediata disponibilità rispetto a tutte le altre
comunicazioni del servizio mobile via satellite all'interno di una rete. I
sistemi del servizio mobile via satellite non debbono provocare disturbi
inaccettabili alle comunicazioni di soccorso, d'urgenza e di sicurezza del GMDSS
né pretendere da queste protezione. Negli altri servizi mobili via satellite si
deve tener conto della priorità delle comunicazioni riguardanti la sicurezza.
Devono infine essere applicate le disposizioni della Risoluzione 222 del
Regolamento delle radiocomunicazioni.
127
(S5.354)
L'impiego delle bande 1.525-1.559 MHz e 1.626,5-1.660,5 MHz da parte del
servizio mobile via satellite è soggetto all'applicazione delle procedure di
coordinamento e notifica previste nel numero S9.11A del Regolamento delle
radiocomunicazioni.
127A
(S5.357A)
Nell'applicazione delle procedure previste nella sezione II dell'articolo S9 del
Regolamento delle radiocomunicazioni al servizio mobile via satellite nelle
bande di frequenze 1.545-1.555 MHz e 1.646,5-1.656,5 MHz debbono essere
soddisfatte in modo prioritario le necessità di frequenze del servizio mobile
aeronautico via satellite (R) per assicurare la trasmissione di messaggi di
categorie di priorità da 1 a 6, definite all'art. S44 del Regolamento delle
radiocomunicazioni. Queste comunicazioni debbono beneficiare di un accesso
prioritario e di una disponibilità immediata, se necessario anche a mezzo di un
blocco delle comunicazioni, rispetto a tutte le altre comunicazioni del servizio
mobile via satellite all'interno di una rete. I sistemi del servizio mobile via
satellite non debbono provocare disturbi inaccettabili alle comunicazioni del
servizio mobile aeronautico (R) di categorie di priorità da 1 a 6, definite
all'art. S44 del Regolamento delle radiocomunicazioni. Negli altri servizi
mobili via satellite si deve tener conto della priorità delle comunicazioni
riguardanti la sicurezza. Devono infine essere applicate le disposizioni della
Risoluzione 222 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
128
(S5.356)
(S5.375)
Nelle bande di frequenze 1.544-1.545 MHz e 1.645,5-1.646,5 MHz il servizio
mobile via satellite è limitato alle emissioni destinate al soccorso ed alla
sicurezza.
130
(S5.357)
Nella banda di frequenze 1.545-1.555 MHz sono anche autorizzate le trasmissioni
dirette dalle stazioni aeronautiche di Terra verso le stazioni di aeromobile o
tra stazioni di aeromobile del servizio mobile aeronautico (R) nei casi in cui
tali trasmissioni servano ad estendere o completare i collegamenti delle
stazioni spaziali verso le stazioni di aeromobile.
132
(S5.364)
L'utilizzazione della banda 1.610-1.626,5 MHz da parte del servizio mobile via
satellite (Terra-spazio) e del servizio di radiodeterminazione via satellite (Terra-spazio)
è soggetta all'applicazione delle procedure di coordinamento e di notifica
stabilite nel numero S9.11A del Regolamento delle radiocomunicazioni. Una
stazione terrena mobile operante in uno dei due servizi in questa banda non deve
produrre una densità di potenza isotropa equivalente irradiata superiore a -15
dB(W/4 kHz) nella parte di banda usata dal sistema che opera in accordo con le
disposizioni della nota 134 del presente piano, a meno che non venga
diversamente concordato dalle Amministrazioni disturbate. Nella parte di banda
ove tale sistema non è operante è consentito un valore di -3 dB(W/4 kHz).
Stazioni del servizio mobile via satellite non debbono causare disturbi
pregiudizievoli a stazioni del servizio di radionavigazione aeronautica, a
stazioni che operano in accordo con le disposizioni della nota 134 del presente
piano e stazioni del servizio fisso, né possono pretendere protezione dalle
suddette stazioni. Nell’effettuare il coordinamento delle reti del servizio
mobile via satellite deve essere adottata ogni iniziativa possibile volta ad
assicurare la protezione delle stazioni esercite conformemente alle disposizioni
della nota 134 del presente piano.
133
(S5.368)
Nella banda 1.610-1.626,5 MHz le disposizioni del n. S4.10 del Regolamento delle
radiocomunicazioni non si applicano ai servizi di radiodeterminazione via
satellite e mobile via satellite con esclusione del servizio di radionavigazione
aeronautica via satellite.
134
(S5.366)
La banda 1.610-1.626,5 MHz è riservata all'impiego ed allo sviluppo di sistemi
elettronici di bordo in ausilio alla navigazione aerea ed ad ogni sistema di
Terra o via satellite ad essi direttamente associato.
135
(S5.372)
Le stazioni dei servizi di radiodeterminazione via satellite e mobile via
satellite non debbono causare disturbi pregiudizievoli alle stazioni di
radioastronomia operanti nella banda 1.610,6-1.613,8 MHz.
136
I sistemi di comunicazioni personali del servizio mobile via satellite con
tecnica di accesso multiplo a divisione di codice possono operare nella banda di
frequenze 1.610-1.621,35 MHz, mentre quelli con tecnica di accesso multiplo a
divisione di tempo possono operare nella banda di frequenze 1.621,35-1.626,5 MHz
in accordo con quanto previsto nella decisione CEPT ERC/DEC/(97)03.
137
(S5.367)
Nelle bande di frequenze 1.610–1.626,5 MHz e 5.000-5.150 MHz possono essere
assegnate per usi civili frequenze per il servizio mobile aeronautico via
satellite (R) che gode dello statuto di servizio primario. Tali utilizzazioni
sono soggette all’accordo da ottenersi con le procedure di cui al n. S9.21 del
Regolamento delle radiocomunicazioni.
138
(S5.365)
L'utilizzazione della banda 1.613,8-1.626,5 MHz da parte del servizio mobile via
satellite (spazio-Terra) è soggetta all'applicazione delle procedure di
coordinamento e di notifica stabilite nel n. S9.11A del Regolamento delle
radiocomunicazioni.
139
(S5.376)
Nella banda di frequenze 1.646,5-1.656,5 MHz sono anche autorizzate le
trasmissioni dirette dalle stazioni di aeromobile del servizio mobile
aeronautico (R) verso le stazioni aeronautiche di Terra o tra stazioni di
aeromobile nei casi in cui tali trasmissioni servano ad estendere o completare i
collegamenti delle stazioni di aeromobile verso le stazioni spaziali.
139A
(S5.376A)
Le stazioni terrene mobili funzionanti nella banda di frequenze 1.660-1.660,5
MHz non debbono provocare disturbi pregiudizievoli alle stazioni del servizio di
radioastronomia.
141
(S5.380)
Nelle bande di frequenze 1.670–1.675 MHz (senso Terra-aereo) e 1.800-1.805 MHz
(senso aereo-Terra) alcune frequenze sono destinate al sistema di corrispondenza
pubblica con aeromobili, previo coordinamento con il Ministero della Difesa e in
accordo con il piano di assegnazione di frequenze approvato dalla CEPT con la
decisione ERC/DEC/(97)08.
142
Le bande di frequenze designate in Italia per il sistema radiomobile pubblico
numerico cellulare GSM 1800 sono 1.715-1.785 MHz e 1.810-1.880 MHz. Sono altresì
utilizzabili su tutto il territorio nazionale le bande 1.755-1.785 MHz e
1.850-1.880 MHz.
Ulteriori attribuzioni di bande di frequenze, rispetto a quanto previsto nella
presente nota vengono gestite secondo la procedura di cui all’art.3 del
regolamento emanato con decreto ministeriale del 25 marzo 1998 nr. 113.
143
In accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(95)03, le bande di frequenze
1.740–1.755 MHz e 1.835–1.850 MHz sono destinate al sistema radiomobile pubblico
numerico cellulare GSM 1800.
Sono inoltre destinate al sistema radiomobile pubblico numerico cellulare GSM
1800 due porzioni, ciascuna di larghezza pari a 5 MHz, da reperire nelle bande
di frequenze 1.715-1.740 MHz e 1.810-1.835 MHz.
Possono essere altresì riservate al predetto sistema, sulla base delle esigenze
di sviluppo del servizio individuate dall’Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni con le procedure di cui al d.P.R. 318/97 e previa individuazione
di un’adeguata compensazione in termini di idonea risorsa spettrale a favore del
Ministero della difesa, ulteriori porzioni di spettro fino a tutti i rimanenti
2x20 MHz nelle bande di frequenze 1.715-1.740 MHz e 1.810-1.835 MHz.
Tutte le suddette cessioni di bande di frequenze da parte del Ministero della
difesa sono regolamentate con l'adozione delle procedure previste nel
regolamento emanato con decreto ministeriale 25 marzo 1998 nr. 113.
144
La banda di frequenze 1.880-1.900 MHz è riservata ad uso collettivo al sistema
numerico evoluto di telecomunicazioni senza fili (DECT) in accordo con la
direttiva CEE 91/287. Il sistema DECT ha priorità sugli altri servizi che
utilizzano questa banda di frequenze e deve godere di protezione. Tale
applicazione rientra negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447, articolo
5, comma 1, lettera b), numero 2.1) ad eccezione di quanto disposto
dall’articolo 6, comma 1, lettera a).
145
(S5.388)
Le bande di frequenze 1.885-2.025 MHz e 2.110-2.200 MHz sono destinate
all'impiego su base mondiale al futuro sistema di telecomunicazioni mobili
internazionali (IMT 2000). Le bande di frequenze 1.900-1.980 MHz, 2010-2025 MHz
e 2.110-2.170 MHz, previste nella decisione CEPT ERC/DEC/(97)07, devono essere
rese disponibili per il sistema IMT 2000, di cui fa parte il sistema UMTS, a
partire dal 1 gennaio 2002.
145A
(S5.388A)
Le bande di frequenze 1.885-1.980 MHz, 2.010-2.025 MHz e 2.110-2.170 MHz possono
essere utilizzate da stazioni installate su piattaforme situate ad alta quota
come stazioni di base del sistema IMT-2000, in accordo con la Risoluzione 221
del Regolamento delle radiocomunicazioni. L'impiego di applicazioni IMT‑2000 con
tali piattaforme non deve precludere l'utilizzazione di queste bande da parte
delle stazioni dei servizi, ai quali sono attribuite e non può stabilire alcuna
priorità nel Regolamento delle radiocomunicazioni.
145B
In accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(99)25, la banda di frequenze
2.010-2.020 MHz potrà essere impiegata, a partire dal 1 gennaio 2002, ad uso
collettivo, per reti locali ad uso privato a tecnologia UMTS secondo quanto
previsto dagli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447, articolo 5, comma 1,
lettera b), numero 2.1) ad eccezione di quanto disposto dall’articolo 6, comma
1, lettera a).
146
Fino al 31.12.2001, fatto salvo quanto previsto alla successiva nota 150, per i
collegamenti relativi al pubblico servizio di radiodiffusione viene utilizzata
la banda di frequenze 1.900-2.300 MHz per ponti radio televisivi, completi di
fasci ausiliari, secondo lo schema di canalizzazione raccomandato dall'UIT-R.
Sono ammessi quindi eventuali debordamenti nella banda di frequenze 1.885-1.900
MHz, previo coordinamento con il Ministero della difesa e a condizione che non
arrechino interferenze, né pretendano protezione dal sistema DECT. Sono altresì
ammessi debordamenti nella banda 2.300-2.302,5 MHz. Previo coordinamento con
l'autorità civile competente sono altresì ammessi debordamenti da parte di
utilizzazioni del Ministero difesa nella banda 1.900-1.909,5 MHz. A partire dal
1.1.2002 le bande di frequenze riservate a tale tipo di utilizzazione sono
2.040-2.110 MHz e 2.215-2.290 MHz da impiegare secondo lo schema di
canalizzazione adottato dalla CEPT nella raccomandazione T/R 13-01.
147
Le bande di frequenze 2.040-2.110 MHz e 2.215-2.290 MHz, fatto salvo quanto
previsto alla successiva nota 150, sono riservate ai collegamenti relativi al
servizio di radiodiffusione privata compatibilmente con le esigenze del servizio
pubblico di radiodiffusione, secondo lo schema di canalizzazione adottato dalla
CEPT nella raccomandazione T/R 13-01.
148
(S5.389A)
L'utilizzazione delle bande di frequenze 1.980-2.010 MHz e 2.170-2.200 MHz da
parte del servizio mobile via satellite è soggetta all'applicazione delle
procedure di coordinamento e di notifica stabilite nel n. S9.11A ed alle
disposizioni della Risoluzione 716 (WRC95) del Regolamento delle
radiocomunicazioni.
149
I sistemi di comunicazioni personali del servizio mobile via satellite con
tecnica di accesso multiplo a divisione di tempo possono operare nelle bande di
frequenze 1.995-2.010 MHz e 2.185-2.200 MHz, in accordo con quanto previsto
nella decisione CEPT ERC/DEC/(97)03.
150
Nelle bande di frequenze 2.025 - 2.040 MHz e 2.200 - 2.215 MHz le utilizzazioni
del Ministero della difesa hanno inizio dal 1.1.2002. Fino a tale data possono
continuare ad operare le utilizzazioni civili del servizio fisso, esistenti ed
autorizzate.
151
Nelle bande di frequenze 2.025 - 2.040 MHz e 2.200 - 2.215 MHz le utilizzazioni
di frequenze da parte dei servizi di esplorazione della Terra via satellite,
ricerca spaziale e operazioni spaziali sono soggette, a partire dal 1.1.2002, al
preventivo coordinamento con il Ministero della difesa.
152
(S5.392)
Debbono essere adottate tutte le misure necessarie per assicurarsi che le
trasmissioni spazio-spazio tra due o più satelliti non geostazionari nei servizi
di ricerca spaziale, operazioni spaziali ed esplorazione della Terra via
satellite nelle bande di frequenze 2.025-2.110 MHz e 2.200-2.290 MHz non
impongano vincoli alle trasmissioni Terra-spazio, spazio-Terra e spazio-spazio
tra satelliti geostazionari e satelliti non geostazionari di quei servizi ed in
quelle bande.
153
(S5.391)
L'assegnazione di frequenze al servizio mobile nelle bande 2.025-2.110 MHz e
2.200-2.290 MHz non è consentita a sistemi mobili ad elevata densità, così come
definiti nella Raccomandazione ITU-R SA.1154 e si deve tenere conto di questa
Raccomandazione per la messa in servizio di ogni tipo di servizio mobile.
154
Frequenze delle bande 2.040-2.110 MHz e 2.215-2.290 MHz possono essere assegnate
per realizzare collegamenti di connessione alla rete pubblica di
telecomunicazioni esclusivamente in località rurali, ove il collegamento
mediante supporti fisici sia di difficile realizzazione. Tali utilizzazioni
debbono rispettare lo schema di canalizzazione adottato dalla CEPT nella
raccomandazione T/R 13-01 (Annesso C)
155
La banda di frequenze 2.300-2.440 MHz è utilizzata per ponti radio ad uso
privato analogici e numerici, aventi capacità fino a 60 canali telefonici o
equivalente.
156
Le bande di frequenze 2.368-2.372 MHz, 2.440-2.450 MHz e 2.468-2.483,5 MHz sono
utilizzate per ponti radio di collegamento a sussidio della radiodiffusione
sonora privata con canalizzazione a passi di 200 kHz.
158
In accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(01)07 frequenze della banda
2.400-2.483,5 MHz possono essere impiegate ad uso collettivo per usi civili da
reti locali ad uso privato mediante apparati a corto raggio per la trasmissione
di dati a larga banda con tecniche a dispersione di spettro (R-LAN) aventi le
caratteristiche tecniche della raccomandazione della CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso
3). Tali utilizzazioni non debbono causare interferenze ai collegamenti del
servizio fisso, né possono pretendere protezione da tali collegamenti. Tali
applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 5, comma 1, lettera b), numero 2.2) ad eccezione di quanto disposto
dall’articolo 6, comma 1, lettera b).
158A
In accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(01)05 frequenze della banda
2.400-2.483,5 possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati a corto
raggio non destinati ad impieghi specifici, aventi le caratteristiche tecniche
della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 1). Tali applicazioni
rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447, articolo 6, comma 1,
lettera q).
158B
In accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(01)08 frequenze della banda
2.400-2.483,5 possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati a corto
raggio usati per il rilievo di movimenti e sistemi di allarme aventi le
caratteristiche tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 6).
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 6, comma 1, lettera d).
Tali utilizzazioni non godono di protezione nei confronti dei servizi previsti
in tabella.
158C
Frequenze della banda 2.400-2.483,5 possono essere impiegate ad uso collettivo
da apparati a corto raggio usati per la trasmissione di dati a larga banda con
tecniche a dispersione di spettro (“bluetooth”) aventi una potenza equivalente
isotropa irradiata non superiore a 10 mW. Tali applicazioni rientrano negli
scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447, articolo 6, comma 1, lettera q)
159
Frequenze nella banda 2.450–2.690 MHz possono essere impiegate per usi civili,
previo coordinamento con le utilizzazioni dei servizi previsti in tabella, per
sistemi di collegamento video-audio via aeromobile in ausilio al servizio di
radiodiffusione.
160
Nella banda 2.450-2.690 MHz il Ministero della difesa può utilizzare frequenze
per i sistemi audio/video per collegamenti con aeromobili.
161
(S5.398)
Nella banda di frequenze 2.483,5-2.500 MHz non si applicano nei confronti del
servizio di radiodeterminazione via satellite le disposizioni del n. S4.10 del
Regolamento delle radiocomunicazioni.
162
(S5.402)
L'utilizzazione delle banda di frequenze 2.483,5-2.500 MHz da parte dei servizi
mobile via satellite e di radiodeterminazione via satellite è soggetta
all'applicazione delle procedure di coordinamento stabilite nel n. S9.11A del
Regolamento delle radiocomunicazioni. Nell’utilizzazione di questa banda debbono
essere messi in atto tutti gli accorgimenti praticabili per evitare interferenze
pregiudizievoli al servizio di radioastronomia, in particolare da quelle causate
dalle emissioni di seconda armonica che potrebbero cadere nella banda
4.990-5.000 MHz attribuita su base mondiale al servizio di radioastronomia.
163
I sistemi di comunicazioni personali del servizio mobile via satellite con
tecnica di accesso multiplo a divisione di codice possono operare nella banda di
frequenze 2.483,5-2.498 MHz, mentre quelli con tecnica di accesso multiplo a
divisione di tempo possono operare nella banda di frequenze 2.498-2.500 MHz in
accordo con quanto previsto nella decisione CEPT ERC/DEC/(97)03.
163A
(S5.384A)
La banda di frequenze 2.500-2.690 MHz, o porzioni di essa, è designata per
l'impiego da parte del sistema IMT 2000, di cui fa parte il sistema UMTS, in
accordo con la Risoluzione 223 del Regolamento delle radiocomunicazioni. Questa
designazione non preclude l'impiego di queste bande da parte di altre
applicazioni dei servizi ai quali sono attribuite. La destinazione della banda
di frequenze 2.500-2.690 MHz, o di porzioni di essa, al sistema IMT 2000, di cui
fa parte il sistema UMTS, avverrà sulla base della domanda commerciale e previa
idonea compensazione in termini di risorsa spettrale nei confronti del Ministero
della difesa e con l'adozione delle procedure previste nel regolamento emanato
con decreto ministeriale 25 marzo 1998 nr. 113.
164
(S5.414)
(S5.419)
L'attribuzione delle bande di frequenze 2.500-2.520 MHz (spazio-Terra) e
2.670-2690 MHz (Terra-spazio) al servizio mobile via satellite diverrà effettiva
a partire dal 1 gennaio 2005 ed è soggetta all'applicazione delle procedure di
coordinamento e di notifica stabilite nel n. S9.11A del Regolamento delle
radiocomunicazioni. Nella messa in servizio di sistemi mobili via satellite
nella banda 2.670-2.690 MHz deve essere accordata protezione ai sistemi messi in
servizio prima del 3 marzo 1992.
165
(S5.409)
Nella banda di frequenze 2.550-2.690 MHz è vietato lo sviluppo di sistemi di
ponti radio a diffusione troposferico.
166
(S5.423)
Nella banda 2.700-2.900 MHz i radar al suolo utilizzati per scopi di
meteorologia sono autorizzati ad operare su base di uguaglianza con le stazioni
del servizio di radionavigazione aeronautica.
167
(S5.425)
Nella banda 2.900-3.100 l'impiego a bordo di navi del sistema di interrogazione
e risposta (SIT) deve essere limitato alla banda 2.930-2.950 MHz.
168
(S5.426)
Nella banda di frequenze 2.900-3.100 MHz il servizio di radionavigazione
aeronautica è limitato ai radar al suolo.
169
Nelle bande di frequenze 2.900-3.100 MHz e 9.350-9.500 MHz può essere
autorizzato l'impiego di radar a bordo del naviglio mercantile e da diporto.
170
(S5.427)
Nelle bande 2.900-3.100 MHz e 9.300-9.500 MHz, la risposta dei radar a risposta
non deve poter essere confusa con quella dei radar beacons (racons) e non deve
provocare disturbi a radar di nave o di aeromobile nel servizio di
radionavigazione, tenendo tuttavia conto di quanto previsto al n. S4.9 del
Regolamento delle radiocomunicazioni.
171
La banda di frequenze 3.100-3.266 MHz può essere impiegata per usi civili per i
radar a bordo delle navi mercantili, ma tale utilizzazione non ha diritto di
protezione da parte del servizio di radiolocalizzazione previsto in tabella.
172
Nell'utilizzare frequenze della banda 3.400-3.600 MHz per il servizio di
radiolocalizzazione devono essere prese particolari precauzioni per proteggere
il servizio fisso via satellite.
173
Nella banda di frequenze 3.400-3.600 MHz il servizio fisso via satellite è
soggetto a preventivo coordinamento con le utilizzazioni per il servizio fisso.
174
Nelle bande di frequenze 3.500-3.600 MHz e 5.850-5.925 MHz, previo accordo con
il Ministero della difesa, può essere autorizzato l'impiego di ponti radio
temporanei per riprese televisive esterne.
177
Nella banda 3.600-4.200 MHz le frequenze per il servizio fisso sono utilizzate
rispettando lo schema di canalizzazione adottato dalla CEPT nella
raccomandazione ERC/REC 12-08 (Annesso A - Parte 2).
178
(S5.438)
L'utilizzazione della banda 4.200-4.400 MHz da parte del servizio di
radionavigazione aeronautica è riservato esclusivamente ai radioaltimetri
installati a bordo di aerei ed agli associati apparati a terra. Tuttavia nei
servizi di esplorazione della Terra via satellite e di ricerca spaziale possono
essere autorizzati dei sensori passivi su base secondaria.
179
(S5.440)
Il servizio di frequenze campione e segnali orari via satellite può impiegare,
ove ciò sia compatibile con le utilizzazioni previste in tabella, la frequenza
4.202 MHz per emissioni nel senso spazio-Terra e la frequenza 6.427 MHz per
emissioni nel senso Terra-spazio. La massima larghezza di banda di tali
emissioni non può superare ±2 MHz e la loro utilizzazione è soggetta all’accordo
da ottenersi con le procedure previste nel n. S9.21 del Regolamento delle
radiocomunicazioni.
180
(S5.441)
L'impiego delle bande 4.500-4.800 MHz (s-T) e 6.725-7.025 MHz (T-s) da parte del
servizio fisso via satellite deve essere in accordo con le disposizioni
dell'Appendice S30B del Regolamento delle radiocomunicazioni. L’impiego delle
bande 10,7-10,95 GHz (s-T), 11,2-11,45 GHz (s-T) e 12,75-13,25 GHz (T-s) da
parte del servizio fisso via satellite mediante satelliti geostazionari deve
essere in accordo con le disposizioni dell’Appendice S30B del Regolamento delle
radiocomunicazioni. L’impiego delle bande 10,7-10,95 GHz (s-T), 11,2-11,45 GHz
(s-T) e 12,75-13,25 GHz (T-s) da parte del servizio fisso via satellite mediante
satelliti non geostazionari è soggetto all'applicazione delle disposizioni del
n. S9.12 del Regolamento delle radiocomunicazioni per il coordinamento con altri
sistemi via satellite non geostazionari del servizio fisso via satellite. I
sistemi via satellite non geostazionari del servizio fisso via satellite non
possono pretendere protezione da sistemi via satellite geostazionari del
servizio fisso via satellite, che operano in accordo con le disposizioni del
Regolamento delle radiocomunicazioni, indipendentemente dalla data di ricezione
da parte dell'Ufficio delle radiocomunicazioni dell'UIT delle informazioni
complete per il coordinamento o per la notifica per le reti di tipo
geostazionario. Ai suddetti sistemi non geostazionari del servizio fisso via
satellite non si applicano le disposizioni del n. S5.43A del Regolamento delle
radiocomunicazioni e tali sistemi devono essere eserciti in modo tale che possa
essere rapidamente eliminata ogni inaccettabile interferenza che possa
verificarsi nel corso del loro funzionamento. L'utilizzazione di frequenze della
banda 4.500-4.800 MHz per il servizio fisso via satellite è soggetta al
preventivo coordinamento con il Ministero della difesa.
181
(S5.444)
La banda di frequenze 5.000-5.150 MHz è designata per l'esercizio del sistema
internazionale normalizzato per l'avvicinamento e l'atterraggio di precisione.
Le esigenze di questo sistema sono prioritarie rispetto alle altre utilizzazioni
in questa banda. L’impiego di questa banda di frequenze è disciplinato dalla
nota 182e dalla Risoluzione 114 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
181A
(S5.443A)
La banda di frequenze 5.000‑5.010 MHz è anche attribuita al servizio di
radionavigazione via satellite (T-s) su base primaria. (v. Risoluzione 603 del
Regolamento delle radiocomunicazioni
181B
(S5.443B)
La banda di frequenze 5.010‑5.030 MHz è anche attribuita al servizio di
radionavigazione via satellite (s-T) (s-s) su base primaria. Onde non provocare
disturbi pregiudizievoli al sistema di ausilio all'atterraggio a microonde, che
opera al di sopra di 5.030 MHz, la densità di flusso di potenza aggregata
prodotta sulla superficie terrestre nella banda di frequenze 5.030-5.150 MHz da
tutte le stazioni spaziali di ogni sistema del servizio di radionavigazione via
satellite (s-T), operante nella banda di frequenze 5.010‑5.030 MHz non deve
essere superiore a -124,5 dB(W/m2) in una banda di 150 kHz. Onde non provocare
disturbi pregiudizievoli al servizio di radioastronomia nella banda 4.990-5.000,
la densità di flusso di potenza aggregata prodotta nella banda 4.990‑5.000 MHz
da tutte le stazioni spaziali di ogni sistema del servizio di radionavigazione
via satellite (s-T), operante nella banda di frequenze 5.010‑5.030 MHz non deve
essere superiore al valore provvisorio di –171 dB(W/m2) in una banda di 10 MHz
presso ogni osservatorio di radioastronomia per più del 2% del tempo. Per l'uso
di questa banda si applicano le disposizioni della Risoluzione 604 del
Regolamento delle radiocomunicazioni.
182
(S5.444A)
Nella banda di frequenze 5.091 - 5.150 MHz possono essere assegnate per usi
civili frequenze per il servizio fisso via satellite (Terra - spazio) che
fruisce dello statuto di servizio primario. Questa attribuzione è limitata ai
collegamenti di connessione dei sistemi non geostazionari del servizio mobile
via satellite ed è subordinata al coordinamento da effettuare secondo il n.
S9.11A del Regolamento delle radiocomunicazioni.
Nella banda 5.091 - 5.150 MHz si applicano inoltre le disposizioni seguenti:
prima del 1.1.2010 l’utilizzazione della banda 5.091 - 5.150 MHz per i
collegamenti di connessione dei sistemi non geostazionari del servizio mobile
via satellite deve essere conforme alle disposizioni della Risoluzione 114
(WRC-95) del Regolamento delle radiocomunicazioni;
dopo il 1.1.2008 non devono essere effettuate nuove assegnazioni alle stazioni
che assicurano i collegamenti di connessione per i sistemi non geostazionari del
servizio mobile via satellite;
dopo il 1.1.2010 l’attribuzione al servizio fisso via satellite è a titolo
secondario rispetto al servizio di radionavigazione aeronautica.
183
(S5.446)
Nella banda di frequenze 5.150 - 5.216 MHz possono essere assegnate frequenze
per usi civili per il servizio di radiodeterminazione via satellite (spazio -
Terra) che fruisce dello statuto di servizio secondario. Tale utilizzazione è
limitata ai collegamenti di connessione dei sistemi operanti nelle bande
1.610-1.626,5 MHz e/o 2.483,5-2.500 MHz. La densità di flusso di potenza totale
sulla superficie della Terra non deve in alcun caso superare -159 dB(W/ m2/4
kHz) per tutti gli angoli di arrivo.
184
In accordo con la decisione ERC/DEC/(99)23 della CEPT, frequenze della banda
5.150-5.350 MHz possono essere impiegate ad uso collettivo per usi civili da
apparati a corto raggio per la trasmissione dati ad alta velocità all'interno di
edifici (sistemi HIPERLAN) aventi le caratteristiche tecniche della
raccomandazione della CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 3). Nel loro esercizio tali
sistemi non debbono causare interferenze alle utilizzazioni dei servizi previsti
in tabella, né possono pretendere protezione da tali utilizzazioni. Tali
applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 5, comma 1, lettera b), numero 2.2) ad eccezione di quanto disposto
dall’articolo 6, comma 1, lettera b)
185
(S5.447)
L’utilizzazione della banda 5.150 - 5.250 MHz da parte del servizio mobile è
soggetta all’accordo da ottenere secondo quanto disposto al numero S9.21 del
Regolamento delle radiocomunicazioni.
186
(S5.447A)
L’attribuzione al servizio fisso via satellite (Terra - spazio) è limitata ai
collegamenti di connessione destinati ai sistemi di satelliti non geostazionari
del servizio mobile via satellite ed è subordinata al coordinamento da
effettuare sulla base del numero S9.11A del Regolamento delle
radiocomunicazioni.
187
(S5.447B)
Nella banda di frequenze 5.150-5216 MHz possono essere assegnate per usi civili
frequenze per il servizio fisso via satellite (spazio - Terra) che fruisce dello
statuto di servizio primario. Detta attribuzione è limitata ai collegamenti di
connessione destinati ai sistemi di satelliti non geostazionari del servizio
mobile via satellite ed è subordinata al coordinamento da effettuare sulla base
del numero S9.11A del Regolamento delle radiocomunicazioni. La densità di flusso
di potenza prodotta sulla superficie terrestre dalle stazioni spaziali del
servizio fisso via satellite, funzionanti nella direzione spazio-Terra nella
banda 5.150-5.216 MHz, non deve in alcun caso superare -164 dB(W/m2) in una
banda qualsiasi larga 4 kHz per tutti gli angoli di arrivo.
188
(S5.447C)
L’utilizzazione di reti del servizio fisso via satellite nella banda 5.150-5.250
MHz, che funzionano sulla base delle note 186 e 187, è soggetta al preventivo
coordinamento, da effettuare, su base di uguaglianza, conformemente al n. S9.11A
del Regolamento delle radiocomunicazioni, con le Amministrazioni responsabili
delle reti di satelliti non geostazionari funzionanti sulla base della nota 183
e messe in servizio prima del 17 novembre 1995. Le reti via satellite
funzionanti sulla base della nota 183 e messe in servizio dopo il 17 novembre
1995 non possono pretendere una protezione su piano di parità rispetto alle
stazioni del servizio fisso via satellite esercite in accordo con le note 186 e
187 e non devono loro arrecare disturbi pregiudizievoli.
188A
(S5.448A)
L'utilizzazione della banda di frequenze 5.250-5.350 MHz da parte dei servizi di
esplorazione della Terra via satellite (attiva) e di ricerca spaziale (attiva)
non deve limitare lo sviluppo e la messa in servizio futuri di sistemi di
radiolocalizzazione.
188B
(S5.447D)
L'attribuzione della banda 5.250-5.255 MHz al servizio di ricerca spaziale con
statuto primario è limitata ai rivelatori attivi a bordo di oggetti spaziali. Le
altre utilizzazioni della banda per il servizio di ricerca spaziale sono a
statuto secondario.
189
Frequenze della banda 5.250-5.450 MHz possono essere utilizzate, con statuto
secondario e sulla base del numero S4.4 del Regolamento delle
radiocomunicazioni, per ponti radio di collegamento delle emittenti private di
radiodiffusione.
189A
(S5.448B)
Il servizio di esplorazione della Terra via satellite (attiva) effettuato nella
banda di frequenze 5.350-5.460 MHz non deve causare disturbi pregiudizievoli al
servizio di radionavigazione aeronautica, né limitarne l'utilizzazione e lo
sviluppo.
190
(S5.449)
Nella banda di frequenze 5.350-5.470 MHz il servizio di radionavigazione
aeronautica è limitato all'impiego di radar di bordo e dei beacons associati.
190A
In accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(99)23 la banda di frequenze
5.470-5.725 MHz può essere impiegata, ad uso collettivo, per usi civili, da
apparati a corto raggio per la trasmissione dati ad alta velocità (sistemi
HIPERLAN) aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione della CEPT
ERC/REC 70-03 (Annesso 3). Nel loro esercizio tali sistemi non debbono causare
interferenze alle utilizzazioni dei servizi previsti in tabella, né possono
pretendere protezione da tali utilizzazioni.
Inoltre l’impiego delle HIPERLAN può essere autorizzato soltanto se sono
garantite le seguenti prestazioni:
a) il trasmettitore deve essere dotato di un sistema di controllo di potenza che
assicuri un fattore di mitigazione di almeno 3 dB;
b) la selezione dinamica della frequenza associata con il meccanismo di scelta
del canale deve assicurare una distribuzione uniforme del carico sui 255 MHz
della banda in questione.
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 5, comma 1, lettera b), numero 2.2) ad eccezione di quanto disposto
dall’articolo 6, comma 1, lettera b).
191
(S5.452)
Nella banda di frequenze 5.600-5.650 MHz i radiorilevatori al suolo utilizzati
per i bisogni della meteorologia sono autorizzati a funzionare sulla base di
eguaglianza di diritti con le stazioni del servizio di radionavigazione
marittima e di radiolocalizzazione.
192
Nelle bande di frequenze 5.725-5.760 MHz e 5.770-5.850 MHz possono essere
assegnate per usi civili frequenze per il servizio fisso via satellite (Terra-spazio)
previo coordinamento con il Ministero della difesa. Tali utilizzazioni non
godono di protezione nei confronti delle utilizzazioni del servizio di
radiolocalizzazione.
192A
In accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(01)06 frequenze della banda
5.725-5.875 MHz possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati a corto
raggio non destinati ad impieghi specifici, aventi le caratteristiche tecniche
della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 1). Tali applicazioni
rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447, articolo 6, comma 1,
lettera q).
193
Nella banda di frequenze 5.760-5.770 MHz l'utilizzazione del servizio di
radioamatore non gode di protezione nei confronti del servizio fisso via
satellite.
194
In accordo con la decisione ERC/DEC/(02)01 della CEPT, frequenze della banda
5.795-5.815 MHz possono essere impiegate ad uso collettivo con statuto
secondario da apparati a corto raggio di tipo telematico in ausilio al traffico,
aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione della CEPT ERC /REC
70-03 (Annesso 5). Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5
ottobre 2001, n. 447, articolo 6 comma 1.
196
Nelle bande di frequenze 5.850-5.880 MHz e 5.895-5.925 MHz vengono effettuati
collegamenti televisivi per il servizio pubblico di radiodiffusione a mezzo di
ponti radio analogici o numerici.
197
Frequenze nella banda 5.925-7.125 MHz possono essere utilizzate, previo
coordinamento con le utilizzazioni dei servizi previsti in tabella, per ponti
radio temporanei per le riprese televisive in ausilio al servizio di
radiodiffusione.
198
Nelle bande di frequenze 5.925-6.425 MHz e 6.425-7.125 MHz, le assegnazioni alle
stazioni del servizio fisso devono rispettare le canalizzazioni stabilite,
rispettivamente, nelle raccomandazioni CEPT ERC/REC 14-01 e ERC/REC 14-02.
199
(S5.458)
Nella banda di frequenze 6.425-7.075 MHz vengono effettuati rilevamenti sugli
oceani mediante rivelatori passivi a microonde. Nella banda di frequenze
7.075-7.250 MHz vengono effettuati rilevamenti mediante rivelatori passivi a
microonde. Nell’utilizzazione futura delle suddette bande, è opportuno tener
conto delle esigenze del servizio di esplorazione della Terra via satellite
(passivo) e del servizio di ricerca spaziale (passivo).
200
(S5.458C)
Nell’assegnare frequenze nella banda 6.700 - 7.075 MHz a stazioni spaziali del
servizio fisso via satellite devono essere adottate tutte le misure praticamente
realizzabili per proteggere le osservazioni, da parte del servizio di
radioastronomia, delle righe spettrali nella banda 6.650 - 6.675,2 MHz contro le
interferenze pregiudizievoli provocate da emissioni indesiderate.
201
(S5.458B)
L’attribuzione di frequenze al servizio fisso via satellite, nel senso
spazio-Terra, nella banda 6.700-7.075 MHz è limitata ai collegamenti di
connessione destinati ai sistemi di satelliti non geostazionari del servizio
mobile via satellite ed è subordinata al coordinamento sulla base del numero
S9.11A del Regolamento delle
radiocomunicazioni. La suddetta utilizzazione non è sottoposta alle disposizioni
del numero S22.2 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
202
(S5.458C)
Prima di assegnare frequenze della banda 7.025-7.075 MHz, richieste dopo il 17
novembre 1995, a sistemi geostazionari del servizio fisso via satellite (Terra-spazio),
devono essere consultate, sulla base delle raccomandazioni pertinenti dell’UIT-R,
le Amministrazioni che ne fanno richiesta e che hanno notificato e messo in
servizio, prima del 18 novembre 1995, sistemi non geostazionari in detta banda
di frequenze. Questa consultazione ha come scopo quello di facilitare
l’utilizzazione in comune di questa banda di frequenze da parte dei sistemi
geostazionari del servizio fisso via satellite e dei sistemi non geostazionari.
203
(S5.460)
Nella banda 7.145-7.235 MHz possono essere assegnate per usi civili frequenze
per il servizio di ricerca spaziale (Terra-spazio) che fruisce dello statuto di
servizio secondario. Tale utilizzazione è soggetta al preventivo accordo da
ottenere con le procedure del n. S9.21 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
L’impiego della banda 7.145-7.190 MHz è limitato allo spazio lontano, mentre
nella banda 7.190-7.235 MHz nessuna emissione deve essere effettuata verso lo
spazio lontano.
204
(S5.461)
L'utilizzazione delle bande 7.250-7.375 MHz (spazio-Terra) e 7.900-8.025 MHz (Terra-spazio)
da parte del servizio mobile via satellite è soggetta ad un accordo da ottenersi
mediante la procedura stabilita nel n. S9.21 del Regolamento delle
radiocomunicazioni.
205
La banda di frequenze 7.300-7.375 MHz può essere utilizzata dal Ministero della
difesa per il servizio mobile via satellite (spazio-Terra) che fruisce dello
statuto di servizio secondario. Comunque la densità di flusso a terra non deve
superare i limiti stabiliti dal Regolamento delle radiocomunicazioni per la
compartecipazione tra servizio fisso via satellite e servizio fisso.
205A
(S5.461A)
L'utilizzazione della banda di frequenze 7.450-7.550 MHz da parte del servizio
di meteorologia via satellite (s-T) è limitata ai sistemi di satelliti
geostazionari. I sistemi di meteorologia via satellite non geostazionari,
notificati in questa banda prima del 30 novembre 1997, possono continuare ad
essere eserciti con statuto primario fine al termine del loro funzionamento.
205B
(S5.461B)
L'utilizzazione della banda 7.750-7.850 MHz da parte del servizio di
meteorologia via satellite (s-T) è limitata a sistemi di satelliti non
geostazionari.
206
Frequenze della banda 7.750-7.975 MHz possono essere impiegate per usi civili,
previo coordinamento con il Ministero della difesa, per il collegamento tra la
stazione terrena del Fucino e Roma.
207A
(S5.462A)
Nella banda di frequenze 8.025-8.400 MHz il servizio di esplorazione della Terra
via satellite effettuato con satelliti geostazionari non deve produrre, senza
l'accordo dell'Amministrazione interessata, una densità di potenza superficiale
superiore ai seguenti valori provvisori per i diversi angoli di incidenza (q):
-174 dB(W/m2) in una banda di 4 kHz per 00 £ q < 50
-174 + 0,5(q-5) dB(W/m2) in una banda di 4 kHz per 50 £ q < 250
-164 dB(W/m2) in una banda di 4 kHz per 250 £ q £ 900
Questi valori sono oggetto di studio come previsto nella Risoluzione 124 del
Regolamento delle radiocomunicazioni.
208
(S5.465)
L'utilizzazione della banda 8.400-8.450 MHz da parte del servizio di ricerca
spaziale è limitata allo spazio lontano.
208A
(S5.469A)
Nella banda di frequenze 8.550-8.650 MHz le stazioni dei servizi di esplorazione
della Terra via satellite (attiva) e di ricerca spaziale (attiva) non debbono
provocare disturbi pregiudizievoli alle stazioni del servizio di
radiolocalizzazione, né debbono limitarne l'utilizzazione e lo sviluppo.
209
(S5.470)
L'uso della banda 8.750-8.850 MHz da parte del servizio di radionavigazione
aeronautica è limitato all'impiego di sistemi di aiuto alla navigazione aerea di
tipo Doppler, operanti sulla frequenza centrale 8.800 MHz.
210
(S5.472)
Nelle bande di frequenze 8.850-9.000 MHz e 9.200-9.225 MHz il servizio di
radionavigazione marittima è limitato ai radar costieri.
211
Nella banda di frequenze 9.200-9.300 MHz, previo accordo con il Ministero della
difesa, possono essere assegnate ad utenti privati frequenze per il servizio di
radiolocalizzazione.
212
(S5.474)
Nella banda di frequenze 9.200-9.500 MHz possono operare i radar transponder per
la ricerca e il salvataggio (SART) in accordo con le pertinenti raccomandazioni
dell’UIT-R.
213
(S5.476)
Nella banda 9.300-9.320 MHz l'uso di radar navali nel servizio di
radionavigazione, diversi da quelli esistenti alla data del 1 gennaio 1976, non
è consentito fino al 1 gennaio 2001.
214
(S5.475)
Nella banda di frequenze 9.300-9.500 MHz il servizio di radionavigazione
aeronautica è limitato ai radar meteorologici d'aeromobile ed ai radar al suolo.
Inoltre nella banda di frequenze 9.300-9.320 MHz è autorizzato il funzionamento
dei radar a risposta al suolo del servizio di radionavigazione aeronautica a
condizione che non sia causato nessun disturbo pregiudizievole al servizio di
radionavigazione marittima. Nella banda di frequenze 9.300-9.500 MHz i radar al
suolo utilizzati per le necessita' della meteorologia devono essere protetti nei
confronti degli altri dispositivi di radiolocalizzazione.
215
Frequenze delle bande 9.500-9.975 MHz, 10,5-10,6 GHz, 13,4-14 GHz e 24,05-24,25
GHz possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati a corto raggio per il
rilievo di movimenti e sistemi di allarme, aventi le caratteristiche previste
nella raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 6). Tali applicazioni
rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447, articolo 6, comma 1,
lettera d).
Tali utilizzazioni non godono di protezione nei confronti dei servizi previsti
in tabella.
215A
(S5.476A)
Nella banda di frequenze 9.500-9.800 MHz le stazioni dei servizi di esplorazione
della Terra via satellite (attiva) e di ricerca spaziale (attiva) non debbono
provocare disturbi pregiudizievoli alle stazioni dei servizi di
radiolocalizzazione e di radionavigazione, né debbono limitarne l'utilizzazione
e lo sviluppo.
216
L’utilizzazione della banda di frequenze 10-10,68 GHz da parte del servizio
fisso sarà conforme alla canalizzazione adottata nella raccomandazione CEPT ERC/REC
12-05. Le utilizzazioni attuali saranno gradualmente riallocate nella nuova
canalizzazione.
217
Nelle bande di frequenze 10,3-10,45 GHz e 10,5-10,68 GHz il servizio mobile è
limitato ai ponti radio mobili per segnali video.
218
In accordo con la decisione della CEPT ERC/DEC/(00)08 le frequenze della banda
10,7-11,7 GHz per il servizio fisso devono essere utilizzate, rispettando lo
schema di canalizzazione adottato dalla CEPT nella raccomandazione ERC/REC 12-06
(figura 2), per collegamenti di rete aventi una capacità trasmissiva non
inferiore a 140 Mbit/s.
218A
In accordo con la decisione della CEPT ERC/DEC/(00)08 nella banda di frequenze
10,7-11,7 GHz le stazioni terrene del servizio fisso via satellite (s-T) non
coordinate non godono di protezione nei confronti delle stazioni del servizio
fisso, tuttavia nell’assegnare frequenze a queste ultime stazioni debbono essere
adottati provvedimenti di natura tecnica per proteggere, nella misura del
possibile, le stazioni terrene non coordinate.
219
(S5.484)
Nella banda di frequenze 10,7-11,7 GHz le utilizzazioni del servizio fisso via
satellite (Terra-spazio) sono limitate ai collegamenti di connessione del
servizio di radiodiffusione via satellite.
219A
(S5.484A)
L'impiego delle bande di frequenze 10,95-11,2 GHz (s-T), 11,45-11,7 GHz (s-T),
12,5-12,75 GHz (s-T), 13,75-14,5 GHz (T-s), 17,8‑18,6 GHz (s-T), 19,7-20,2 GHz
(s-T), 27,5-28,6 GHz (T-s), 29,5‑30 GHz (T-s) da parte di un sistema non
geostazionario via satellite del servizio fisso via satellite è soggetto
all'applicazione delle disposizioni del n. S9.12 del Regolamento delle
radiocomunicazioni per il coordinamento con altri sistemi non geostazionari del
servizio fisso via satellite. I sistemi non geostazionari nel servizio fisso via
satellite non possono pretendere protezione dalle reti di satelliti stazionari
del servizio fisso via satellite che operano in accordo con il Regolamento delle
radiocomunicazioni, indipendentemente dalle date di ricezione da parte
dell'Ufficio delle radiocomunicazioni dell'UIT delle informazioni complete per
il coordinamento e la notifica per i sistemi non geostazionari e per i sistemi
geostazionari. Le disposizioni del n. S5.43A del Regolamento delle
radiocomunicazioni non si applicano. I sistemi non geostazionari del servizio
fisso via satellite nelle bande sopracitate devono essere eserciti in modo tale
che ogni interferenza inaccettabile, che può insorgere durante il funzionamento,
venga rapidamente eliminata.
219B
(S5.492)
Le assegnazioni al servizio di radiodiffusione via satellite, conformi al piano
regionale contenuto nell'Appendice S30 del Regolamento delle radiocomunicazioni
possono essere anche utilizzate per trasmissioni del servizio fisso via
satellite (spazio-Terra) a condizione che queste trasmissioni non provochino
disturbi o non richiedano protezione da disturbi in misura maggiore delle
trasmissioni del servizio di radiodiffusione via satellite conformi al suddetto
piano.
220
Nella banda di frequenze 11,7-12,5 GHz le utilizzazioni del servizio fisso sono
limitate ai collegamenti per il trasporto dei segnali TV e per ponti radio
temporanei per le riprese televisive in ausilio al servizio di radiodiffusione,
mentre quelle del servizio mobile sono limitate ai collegamenti per riprese
esterne televisive. La canalizzazione del servizio fisso è quella prevista
nell’Appendice S30 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
220A
(S5.487)
Nella banda di frequenze 11,7-12,5 GHz i servizi fisso, fisso via satellite,
mobile escluso mobile aeronautico e di radiodiffusione in accordo con le loro
rispettive attribuzioni non debbono provocare disturbi pregiudizievoli alle
stazioni del servizio di radiodiffusione via satellite, che operano in accordo
con le disposizioni del piano di cui all'appendice S30 del Regolamento delle
radiocomunicazioni, né possono pretendere protezione da queste ultime.
220B
(S5.487A)
La banda di frequenze 11,7-12,5 GHz è anche attribuita al servizio fisso via
satellite (s-T) su base primaria. L'attribuzione è limitata ai sistemi non
geostazionari ed è soggetta all'applicazione delle disposizioni del n. S9.12 del
Regolamento delle radiocomunicazioni per il coordinamento con altri sistemi non
geostazionari del servizio fisso via satellite. I sistemi non geostazionari del
servizio fisso via satellite non possono pretendere protezione dalle reti di
satelliti del servizio di radiodiffusione via satellite che operano in accordo
con il Regolamento delle radiocomunicazioni, indipendentemente dalle date di
ricezione da parte dell'Ufficio delle radiocomunicazioni dell'UIT delle
informazioni complete per il coordinamento e la notifica per i sistemi non
geostazionari e per i sistemi geostazionari. Le disposizioni del n. S5.43A del
Regolamento delle radiocomunicazioni non si applicano. I sistemi non
geostazionari del servizio fisso via satellite nella banda sopracitata devono
essere eserciti in modo tale che ogni interferenza inaccettabile, che può
insorgere durante il funzionamento, venga rapidamente eliminata.
221A
(S5.484A)
L’impiego delle bande 12,5-12,75 GHz, 13,75-14,5 GHz, 17,8-18,6 GHz, 19,7-20,2
GHz, 27,5 28,6 GHz e 29,5-30 GHz da parte del servizio fisso via satellite
mediante satelliti non geostazionari, è soggetto alle disposizioni del n. S9.12
del Regolamento delle radiocomunicazioni per il coordinamento con altri sistemi
del servizio fisso via satellite mediante satelliti non geostazionari. I sistemi
non geostazionari del servizio fisso via satellite non possono pretendere
protezione dalle reti di satelliti geostazionari del servizio fisso via
satellite che operano in accordo con il Regolamento delle radiocomunicazioni,
indipendentemente dalle date di ricezione da parte dell'Ufficio delle
radiocomunicazioni dell'UIT delle informazioni complete per il coordinamento e
la notifica per i sistemi non geostazionari e per i sistemi geostazionari. Le
disposizioni del n. S5.43A del Regolamento delle radiocomunicazioni non si
applicano. I sistemi non geostazionari del servizio fisso via satellite nella
bande sopracitate devono essere eserciti in modo tale che ogni interferenza
inaccettabile, che può insorgere durante il funzionamento, venga rapidamente
eliminata.
222
Nella banda 12,75-13,25 GHz le frequenze per il servizio fisso dovranno essere
utilizzate rispettando lo schema di canalizzazione adottato dalla CEPT nella
raccomandazione ERC/REC 12-02.
223
(S5.497)
Nella banda di frequenze 13,25-13,4 GHz le utilizzazioni del servizio di
radionavigazione aeronautica sono limitate ai radioaiuti ad effetto Doppler.
223A
(S5.501A)
L'attribuzione della banda di frequenze 13,4-13,75 MHz al servizio di ricerca
spaziale con statuto primario è limitata ai rivelatori attivi su veicoli
spaziali. Le altre utilizzazioni di questo servizio in questa banda sono con
statuto secondario.
223B
(S5.501B)
Nella banda di frequenze 13,4 - 13,75 GHz le stazioni dei servizi di
esplorazione della Terra via satellite (attiva) e di ricerca spaziale (attiva)
non debbono provocare disturbi pregiudizievoli alle stazioni del servizio di
radiolocalizzazione, né debbono limitarne l'utilizzazione e lo sviluppo.
224
Le assegnazioni di frequenze nella banda di frequenze 13,75-14 GHz per il
servizio fisso via satellite sono comunicate dal Ministero delle comunicazioni
al Ministero della difesa, perché quest'ultimo possa tenerne conto ai fini della
tutela del servizio di radiolocalizzazione.
225
(S5.502)
Nella banda 13,75-14 GHz, la potenza isotropa equivalente irradiata di ogni
emissione di una stazione terrena nel servizio fisso via satellite deve essere
almeno 68 dBW e non deve essere superiore a 85 dBW, con un diametro minimo di
antenna di 4,5 m. Inoltre la suddetta potenza, mediata su un secondo, irradiata
da una stazione del servizio di radiolocalizzazione o del servizio di
radionavigazione non deve essere superiore a 59 dBW. La protezione delle
assegnazioni alle stazioni riceventi spaziali del servizio fisso via satellite
operanti con stazioni terrene che, individualmente, hanno una potenza isotropa
equivalente irradiata minore di 68 dBW non deve imporre vincoli all'esercizio di
stazioni di radiolocalizzazione e di radionavigazione operanti in accodo con il
Regolamento delle radiocomunicazioni. Non sono applicabili le disposizioni del
n. S5.43A del Regolamento delle radiocomunicazioni. (v. Risoluzione 733 del
Regolamento delle radiocomunicazioni).
226
(S5.503)
Nella banda di frequenze 13,75-14 GHz le stazioni spaziali geostazionarie del
servizio di ricerca spaziale, per le quali siano state ricevute dall’Ufficio
delle radiocomunicazioni dell'UIT prima del 31 gennaio 1992 le informazioni per
la pubblicazione anticipata, debbono operare su base di uguaglianza con le
stazioni del servizio fisso via satellite. Dopo tale data le nuove stazioni
spaziali geostazionarie del servizio di ricerca spaziale opereranno su base
secondaria. Fino a quando le stazioni geostazionarie del servizio di ricerca
spaziale, per le quali le informazioni per la pubblicazione anticipata sono
pervenute all’Ufficio delle radiocomunicazioni prima del 31 gennaio 1992,
cessano di operare in questa banda:
a) la densità di potenza isotropa equivalente irradiata delle emissioni
provenienti da una qualunque stazione terrena del servizio fisso via satellite
non deve superare 71 dBW in una qualunque banda di 6 MHz nella banda di
frequenze 13,772-13,778 GHz b) la densità di potenza isotropa equivalente
irradiata delle emissioni da una qualsiasi stazione terrene del servizio fisso
via satellite operante con una stazione spaziale su un'orbita non geostazionaria
non deve superare 51 dBW in una qualunque banda di 6 MHz nella banda di
frequenze 13,772-13,778 GHz. Possono essere impiegati sistemi per il controllo
automatico della potenza per aumentare oltre il limite sopracitato la densità di
potenza per compensare l’attenuazione da pioggia fino al limite per cui la
densità di flusso in corrispondenza della stazione spaziale del servizio fisso
via satellite non superi quello derivante dall’utilizzo di una potenza di 71 dBW
o 51 dBW su una banda qualsiasi di 6 MHz in condizioni di cielo chiaro.
227
(S5.503A)
Le stazioni spaziali non geostazionarie del servizio fisso via satellite
operanti nella banda 13,75-14 GHz operano su base secondaria rispetto al
servizio fisso via satellite. Inoltre nel pianificare le stazioni terrene del
servizio fisso via satellite da mettere in servizio tra il 1 gennaio 2000 e il 1
gennaio 2001 si deve tenere conto di quanto previsto nella raccomandazione UIT-R
SA.1071 al fine di soddisfare le necessità dei radar spaziali per il rilievo
delle precipitazioni, che operano nella banda 13,793-13,805 GHz.
228
(S5.504)
Nell'utilizzazione della banda di frequenze 14-14,25 GHz per il servizio di
radionavigazione deve essere prevista una sufficiente protezione per le stazioni
spaziali del servizio fisso via satellite.
229
La banda di frequenze 14,25-14,5 GHz è utilizzata per collegamenti per il
trasporto di segnali televisivi a sussidio della radiodiffusione privata. Tale
utilizzazione gode di priorità rispetto alle stazioni terrene trasportabili del
servizio fisso via satellite.
230
Nelle bande 14,5-14,62 GHz e 15,23-15,35 GHz le frequenze per il servizio fisso
dovranno essere utilizzate rispettando lo schema di canalizzazione adottato
dalla CEPT nella raccomandazione ERC/REC 12-07.
231
(S5.511A)
La banda di frequenze 15,43-15,63 GHz è anche attribuita al servizio fisso via
satellite (s-T) con statuto primario. L’utilizzazione della banda di frequenze
15,43-15,63 GHz da parte del servizio fisso via satellite (s-T) e (T-s) è
limitata ai collegamenti di connessione dei sistemi non geostazionari del
servizio mobile via satellite ed è soggetta al preventivo coordinamento sulla
base del n. S9.11A del Regolamento delle radiocomunicazioni. L’utilizzazione
della banda di frequenze 15,43-15,63 GHz da parte del servizio fisso via
satellite (s-T) è limitata ai collegamenti di connessione dei sistemi non
geostazionari del servizio mobile via satellite per i quali sia stata ricevuta,
prima del 2 giugno 2000, dall'Ufficio delle radiocomunicazioni dell'UIT la
richiesta di pubblicazione anticipata. Nel senso spazio-Terra il minimo angolo
di sito della stazione terrena al di sopra del piano orizzontale del luogo e il
guadagno nella direzione di questo piano, nonché le minime distanze di
coordinamento miranti a proteggere una stazione terrena dai disturbi
pregiudizievoli debbono essere conformi alla Raccomandazione UIT-R S.1341. Al
fine di proteggere il servizio di radioastronomia nella banda 15,35-15,4 GHz la
densità di flusso di potenza aggregata nella banda 15,35-15,4 GHz di tutte le
stazioni spaziali di un qualunque collegamento di connessione (s-T) di un
sistema non geostazionario del servizio mobile via satellite operante nella
banda 15,43‑15,63 GHz non deve superare il livello di –156 dB(W/m2) in una banda
di 50 MHz in un sito di un osservatorio di radioastronomia per più del 2% del
tempo.
231A
(S5.511D)
I sistemi del servizio fisso via satellite, per i quali le informazioni complete
per la pubblicazione anticipata sono state ricevute dall'Ufficio delle
radiocomunicazioni dell'UIT fino al 21 novembre 1997, possono continuare ad
essere eserciti nelle bande di frequenze 15,4-15,43 GHz e 15,63-15,7 GHz nel
senso spazio-Terra e 15,63-15,65 GHz nel senso Terra-spazio. Nelle bande di
frequenze 15,4-15,43 GHz e 15,63-15,7 GHz le emissioni di una stazione spaziale
non geostazionaria non debbono superare il limite di potenza superficiale sulla
superficie della Terra di -146 dB(W/m2/MHz) per ogni angolo di incidenza.
Allorché si preveda che, nella banda di frequenze 15,63-15,65 GHz una stazione
spaziale non geostazionaria effettui emissioni che superino il limite di -146 dB(W/m2/MHz)
per ogni angolo di incidenza, deve essere intrapresa nei confronti delle
Amministrazioni interessate la procedura di coordinamento prevista nel . S9.11A
del Regolamento delle radiocomunicazioni. Le stazioni del servizio fisso via
satellite esercite nella banda 15,63-15,65 GHz nel senso Terra-spazio non
debbono provocare disturbi pregiudizievoli alle stazioni del servizio di
radionavigazione aeronautica.
233
(S5.511C)
Nella banda di frequenze 15,43-15,63 GHz le stazioni del servizio di
radionavigazione aeronautica debbono limitare la potenza equivalente isotropa
irradiata in conformità a quanto previsto nella Raccomandazione UIT-R S.1340. La
minima distanza di coordinamento necessaria per proteggere il servizio di
radionavigazione aeronautica dai disturbi pregiudizievoli provocati dalle
stazioni terrene dei collegamenti di connessione e la massima potenza
equivalente isotropa irradiata in direzione del piano orizzontale da una
stazione terrena di un collegamento di connessione debbono essere conformi alla
Raccomandazione UIT-R S.1340.
234
La banda di frequenze 17,1-17,3 GHz può essere impiegata ad uso collettivo da
apparati a corto raggio per la trasmissione dati ad alta velocità (sistemi
HIPERLAN) aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC
70-03 (Annesso 3). Tali utilizzazioni non debbono causare interferenze al
servizio di radiolocalizzazione, né possono pretendere protezione da tale
servizio. Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001,
n. 447, articolo 5, comma 1, lettera b), numero 2.2) ad eccezione di quanto
disposto dall’articolo 6, comma 1, lettera b).
234A
(S5.513A)
I rivelatori attivi delle stazioni spaziali, funzionanti nella banda di
frequenze 17,2 - 17,3 GHz, non debbono provocare disturbi pregiudizievoli al
servizio di radiolocalizzazione, né limitarne lo sviluppo.
235
(S5.516)
(S5.520)
Nella banda di frequenze 17,3-18,4 GHz le utilizzazioni del servizio fisso via
satellite (T-s) sono limitate ai collegamenti di connessione del servizio di
radiodiffusione via satellite. L’uso della banda 17,3-18,1 GHz da parte dei
sistemi non geostazionari del servizio fisso via satellite (T-s) è soggetto
all’applicazione delle disposizioni del n. S9.12 del Regolamento delle
radiocomunicazioni per il coordinamento con altri sistemi non geostazionari del
servizio fisso via satellite. I sistemi non geostazionari del servizio fisso via
satellite non debbono pretendere protezione dalle reti di satelliti
geostazionari del servizio fisso via satellite, che operano in accordo con il
Regolamento delle radiocomunicazioni, indipendentemente dalle date di ricezione
da parte dell'Ufficio delle radiocomunicazioni dell'UIT delle informazioni
complete per il coordinamento o per la notifica di sistemi non geostazionari del
servizio fisso via satellite e delle informazioni complete per il coordinamento
o la notifica di reti di satelliti geostazionari. Non si applicano le
disposizioni del n. S5.43A del Regolamento delle radiocomunicazioni. I sistemi
non geostazionari del servizio fisso via satellite nella banda citata debbono
essere eserciti in modo tale da poter eliminare rapidamente ogni interferenza
inaccettabile che può insorgere durante il loro funzionamento.
236
Nella banda di frequenze 17,3-17,7 GHz le utilizzazioni del servizio fisso non
godono di priorità rispetto alle utilizzazioni del servizio fisso via satellite
(T-s).
237
Nella banda 17,7-19,7 GHz le frequenze per il servizio fisso vengono utilizzate
rispettando lo schema di canalizzazione adottato dalla CEPT nella
raccomandazione ERC/REC 12-03. Per i sistemi numerici a bassa capacità vengono
utilizzati canali ad alta capacità e le bande di guardia iniziando dall'estremo
inferiore della banda.
237A
In accordo con la decisione della CEPT ERC/DEC/(00)07 nella banda 17,7-19,7 GHz
le stazioni terrene del servizio fisso via satellite (s-T) non coordinate non
godono di protezione nei confronti delle stazioni del servizio fisso. Tuttavia
al fine di ridurre le probabilità di interferenze alle stazioni terrene del
servizio fisso via satellite debbono essere adottate, nella misura del
possibile, nelle stazioni fisse e nelle stazioni terrene le tecniche di
mitigazione previste negli annessi I e II della citata decisione.
238
(S5.519)
L’utilizzazione della banda di frequenze 18,1-18,3 GHz da parte del servizio
meteorologico via satellite (s-T) è limitata ai satelliti geostazionari ed è
soggetta alle disposizioni dell’art. S21, tabella S21-4 del Regolamento delle
radiocomunicazioni.
239A
(S5.522A)
Le emissioni delle stazioni dei servizi fisso e fisso via satellite nella banda
di frequenze 18,6‑18,8 GHz sono limitate ai valori indicati nei n. S21.5A e
S21.16.2 del Regolamento delle radiocomunicazioni, rispettivamente.
239B
(S5.522B)
L'utilizzazione della banda di frequenze 18,6-18,8 GHz da parte del servizio
fisso via satellite è limitata ai sistemi geostazionari e ai sistemi con
un'orbita di apogeo superiore a 20 000 km.
241
(S5.523A)
L’utilizzazione delle bande di frequenze 18,8-19,3 GHz e 28,6-29,1 GHz da parte
del servizio fisso via satellite è soggetta all'applicazione delle disposizioni
del n. S9.11A del Regolamento delle radiocomunicazioni. A questa utilizzazione
non si applicano le disposizioni del n. S22.2 del citato Regolamento. Le
Amministrazioni, che hanno in corso procedure di coordinamento per reti di
satelliti geostazionari prima del 18 aprile 1995, debbono cooperare, nella
misura del possibile, per portare a termine con esito favorevole il
coordinamento ai sensi del n. S9.11A del Regolamento delle radiocomunicazioni
con reti non geostazionarie per le quali siano state ricevute prima della data
citata le informazioni di notifica dall'Ufficio delle radiocomunicazioni
dell'UIT, con l'obiettivo di ottenere risultati accettabili per tutte le parti
interessate. Le reti non geostazionarie non debbono provocare disturbi
inaccettabili alle reti geostazionarie del servizio fisso via satellite, per le
quali le informazioni complete di notifica, di cui all'appendice S4 del
Regolamento delle radiocomunicazioni, siano da considerare ricevute dall'Ufficio
delle radiocomunicazioni prima del 18 novembre 1995.
242
(S5.523B)
L’utilizzazione della banda di frequenze 19,3-19,6 GHz da parte del servizio
fisso via satellite (T-s) è limitata ai collegamenti di connessione dei sistemi
non geostazionari del servizio mobile via satellite. Tale utilizzazione è
soggetta alle disposizioni del n. S9.11A del Regolamento delle
radiocomunicazioni, mentre non si applicano le disposizioni del n. S22.2 del
medesimo regolamento.
243
(S5.523C)
Il numero S22.2 del Regolamento delle radiocomunicazioni deve continuare ad
essere applicato nelle bande di frequenze 19,3-19,6 GHz e 29,1-29,4 GHz tra i
collegamenti di connessione di reti via satellite non geostazionarie del
servizio mobile via satellite e le reti del servizio fisso via satellite, per le
quali le informazioni complete relative al coordinamento, previste
nell'appendice S4 del Regolamento delle radiocomunicazioni, o le informazioni
complete di notifica siano da considerare ricevute dall'Ufficio delle
radiocomunicazioni prima del 18 novembre 1995.
244
(S5.523D)
L’utilizzazione della banda di frequenze 19,3-19,6 GHz da parte dei sistemi
geostazionari del servizio fisso via satellite (s-T) e da parte dei collegamenti
di connessione dei sistemi di satelliti non geostazionari del servizio mobile
via satellite è soggetta all’applicazione delle disposizioni del n. S9.11A del
Regolamento delle radiocomunicazioni mentre non si applicano le disposizioni del
n. S22.2 del medesimo regolamento. L’utilizzazione di questa banda per altri
sistemi non geostazionari del servizio fisso via satellite non è soggetta alle
disposizioni del n. S9.11A del Regolamento delle radiocomunicazioni, ma alle
procedure degli articoli S9 (eccetto il n. S9.11A) e S11 ed alle disposizioni
del n. S22.2.
244A
(S5.523E)
Le disposizioni del n.S22.2 del Regolamento delle radiocomunicazioni debbono
continuare ad essere applicate nelle bande di frequenze 19,6-19,7 GHz e
29,4-29,5 GHz tra i collegamenti di connessione delle reti via satellite non
geostazionarie del servizio mobile via satellite e le reti del servizio fisso
via satellite, per le quali le informazioni complete relative al coordinamento,
previste nell'appendice S4 del Regolamento delle radiocomunicazioni, o le
informazioni complete di notifica siano da considerare ricevute dall'Ufficio
delle radiocomunicazioni prima del 21 novembre 1997.
245
(S5.525)
Per facilitare il coordinamento interregionale tra reti dei servizi mobile via
satellite e fisso via satellite, le portanti nel servizio mobile via satellite
che sono più suscettibili ai disturbi debbono, per quanto possibile, essere
situate nella parte più alta delle bande 20,1-20,2 GHz e 29,9-30 GHz.
246
(S5.527)
Nelle bande di frequenze 20,1-20,2 GHz e 29,9-30 GHz non si applicano al
servizio mobile via satellite le disposizioni del n. S4.10 del Regolamento delle
radiocomunicazioni.
247
(S5.526)
Nelle bande di frequenze 20,1-20,2 GHz e 29,9-30 GHz, le reti che ricadono sia
nel servizio fisso via satellite sia nel servizio mobile via satellite possono
comprendere collegamenti tra stazioni terrene situate in punti determinati o
indeterminati o in movimento attraverso uno o più satelliti per comunicazioni
punto-punto e punto-multipunto.
248
(S5.528)
L'attribuzione al servizio mobile via satellite è destinata a reti che impiegano
nelle stazioni spaziali antenne a fascio stretto ed altri sistemi di avanzata
tecnologia. Nell'esercire sistemi nel servizio mobile via satellite nella banda
20,1-20,2 GHz debbono essere adottate tutte le misure praticabili per assicurare
la continua disponibilità di questa banda per le Amministrazioni che eserciscono
sistemi fissi e mobili in accordo con le disposizioni del n. S5.524 del
Regolamento delle radiocomunicazioni.
249
(S5.530)
L'attribuzione al servizio di radiodiffusione via satellite nella banda 21,4-22
GHz decorre dal 1 aprile 2007. L’utilizzazione di questa banda di frequenze dopo
questa data e, su base provvisoria, prima di questa data è soggetta alle
disposizioni della Risoluzione 525 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
250
Nelle bande di frequenze 22,0-22,6 GHz e 23,0-23,6 GHz le frequenze per il
servizio fisso sono utilizzate rispettando lo schema di canalizzazione adottato
dalla CEPT nella raccomandazione T/R 13-02. E' tuttavia consentito, previo
coordinamento con l'autorità civile competente, l'impiego da parte del Ministero
della difesa di un limitato numero di collegamenti operanti in modalità
bidirezionale nella banda 23-23,6 GHz.
251
(S5.532)
L'uso della banda 22,21-22,5 GHz da parte dei servizi di esplorazione della
Terra via satellite (passiva) e della ricerca spaziale (passiva) non deve
imporre vincoli ai servizi fisso e mobile escluso mobile aeronautico.
252
Nelle bande di frequenze 22,6-23,0 GHz e 25,445-25,557 GHz le utilizzazioni per
il servizio fisso sono limitate a collegamenti di tipo unidirezionale.
252A
Le bande di frequenze 24-24,25 GHz, 61-61,5 GHz, 122-123 GHz e 244-246 GHz
possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati a corto raggio non
destinati ad impieghi specifici, aventi le caratteristiche tecniche della
raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 1). Tali applicazioni rientrano
negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447, articolo 6, comma 1, lettera
q).
254
Nelle bande di frequenze 24,5-26,5 GHz e 27,5-29,5 GHz le frequenze per il
servizio fisso dovranno essere utilizzate rispettando lo schema di
canalizzazione adottato dalla CEPT nella raccomandazione T/R 13-02.
255
Nelle bande di frequenze 24,5-25,1090 GHz e 25,4450-26,1170 GHz è prevista
l'introduzione di sistemi punto-multipunto.
256
(S5.533)
L'impiego della banda 25,25-27,5 GHz da parte del servizio intersatellite è
limitato alle applicazioni di esplorazione della Terra via satellite e di
ricerca spaziale e a trasmissioni di dati provenienti da attività mediche o
industriali nello spazio.
256A
(S5.536A)
Le stazioni terrene del servizio di esplorazione della Terra via satellite
funzionanti nella banda di frequenze 25,5-27 GHz non possono pretendere
protezione nei confronti delle stazioni fisse e mobili, né limitarne
l'utilizzazione e la messa in servizio. Inoltre nella gestione delle stazioni
terrene del servizio di esplorazione della Terra via satellite si deve tener
conto della Raccomandazione ITU‑R SA.1278.
256B
In accordo con la decisione della CEPT ERC/DEC/(00)09 nella banda di frequenze
27,5-29,5 GHz le porzioni di spettro 27,5-27,8285 GHz, 28,4445-28,8365 GHz e
29,4525-29,5 GHz sono riservate all’impiego da parte di stazioni terrene del
servizio fisso via satellite (T-s) non coordinate. In queste bande non è ammesso
l’impiego di stazioni fisse. I sistemi del servizio fisso via satellite che
impiegano stazioni terrene non coordinate, operanti nelle sopraccitate bande di
frequenze, debbono essere dotati di un sistema automatico di controllo della
potenza nelle stazioni terrene e/o di un controllo automatico del guadagno a
bordo del satellite.
Le stazioni terrene non coordinate debbono inoltre avere le seguenti
caratteristiche:
l’angolo di elevazione del fascio principale deve essere maggiore di 10°;
la densità di potenza isotropa equivalente irradiata fuori asse nelle bande
adiacenti, utilizzate da stazioni del servizio fisso, non deve essere superiore
a –35 dBW/MHz;
i limiti della banda occupata delle emissioni devono distare di almeno 10 MHz
dai limiti delle bande riservate al servizio fisso.
256C
In accordo con la decisione della CEPT ERC/DEC/(00)09 nella banda di frequenze
27,5-29,5 GHz le porzioni di spettro 28,0525-28,4445 GHz e 29,0605-29,4525 GHz
sono riservate all’impiego da parte di stazioni del servizio fisso per
applicazioni punto-multipunto di accesso radio alla rete di telecomunicazioni.
In queste bande non è ammesso l’impiego di stazioni terrene non coordinate del
servizio fisso via satellite. I terminali dei sistemi punto-multipunto, operanti
in queste bande, debbono essere dotati di sistemi automatici di riduzione di
potenza.
256D
In accordo con la decisione della CEPT ERC/DEC/(00)09 nella banda di frequenze
27,5-29,5 GHz le porzioni di spettro 27,8285-28,0525 GHz e 28,8365-29,0605 GHz
sono riservate all’impiego da parte di stazioni fisse e di stazioni terrene del
servizio fisso via satellite (T-s) non coordinate in accordo ad una ripartizione
su base geografica da definire in tempi successivi in funzione della domanda
commerciale.
257
(S5.538)
Le bande 27,500-27,501 GHz e 29,999-30,000 GHz sono anche attribuite al servizio
fisso via satellite (spazio-Terra) con statuto primario per trasmissioni
destinate al controllo della potenza nel collegamento ascendente. Per queste
trasmissioni la potenza isotropa equivalente irradiata in direzione di satelliti
adiacenti sull'orbita dei satelliti geostazionari non può essere superiore a +10
dBW. Nella banda 27,500-27,501 GHz, tali trasmissioni non debbono produrre sulla
superficie della Terra una densità di flusso di potenza superiore a quella
stabilita nell’art. S21, tabella S21-4 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
258
(S5.540)
La banda 27,501-29,999 GHz è inoltre attribuita al servizio fisso via satellite
(spazio-Terra) con statuto secondario per trasmissioni destinate al controllo
della potenza nel collegamento ascendente.
259
(S5.539)
La banda 27,5-30 GHz può essere usata dal servizio fisso via satellite (Terra-spazio)
per i collegamenti di connessione del servizio di radiodiffusione via satellite
operante nella banda 21,4-22 GHz.
260
(S5.541)
Nella banda 28,5-30 GHz il servizio di esplorazione della Terra via satellite è
limitato al trasferimento di dati tra stazioni e non è destinato alla raccolta
di informazioni per mezzo di sensori attivi o passivi.
260A
(S5.541A)
I collegamenti di connessione delle reti non geostazionarie del servizio mobile
via satellite e le reti geostazionarie del servizio fisso via satellite,
operanti nella banda di frequenze 29,1-29,5 GHz (T-s) debbono utilizzare un
sistema di controllo della potenza o altri metodi di compensazione
dell'attenuazione in maniera tale che le trasmissioni siano effettuate con il
livello di potenza richiesto a garantire le prestazioni desiderate e nel
contempo a ridurre le interferenze mutue tra le due reti. Questi metodi debbono
essere applicati alle reti per le quali le informazioni per il coordinamento
dell'appendice S4 del Regolamento delle radiocomunicazioni siano state
considerate ricevute dopo il 17 maggio 1996 e fino a quando non vengano
modificati da una futura competente conferenza mondiale delle
radiocomunicazioni.
261
(S5.543)
La banda di frequenze 29,95-30 GHz può essere utilizzata su base secondaria per
collegamenti spazio-spazio nel servizio di esplorazione della Terra via
satellite per scopi di telemetria, d’inseguimento spaziale e di controllo.
262
(S5.544)
Nella banda 31-31,3 GHz le emissioni delle stazioni del servizio di ricerca
spaziale debbono rispettare i limiti di densità di flusso di potenza specificati
nell’art. S21, tabella S21-4 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
262A
(S5.547)
Le bande di frequenze 31,8-33,4 GHz, 37-39,5 GHz, 40,5-43,5 GHz, 51,4-52,6 GHz,
55,78-59 GHz e 64-66 GHz sono destinate per le applicazioni del servizio fisso
ad alta densità (vedere le Risoluzioni 75 e 79 del Regolamento delle
radiocomunicazioni).
262B
(S5.547A)
Nell'utilizzazione della banda di frequenze 31,8-33,4 GHz debbono essere
adottate misure per minimizzare il rischio di interferenze tra stazioni del
servizio fisso e stazioni di aeromobile nel servizio di radionavigazione tenendo
conto dei requisiti operatici dei sistemi radar a bordo di aeromobili.
262C
Nella banda di frequenze 31,8-33,4 GHz le frequenze per il servizio fisso devono
essere utilizzate rispettando lo schema di canalizzazione adottato dalla CEPT
nella raccomandazione ERC/REC/(01)02.
263
(S5.548)
Nel progettare sistemi per i servizi intersatellite e di radionavigazione nella
banda 32 - 33 GHz, e per il servizio di ricerca spaziale (spazio profondo) nella
banda 31,8 - 32,3 GHz, debbono essere prese tutte le misure necessarie a
prevenire disturbi pregiudizievoli tra questi servizi, tenendo in considerazione
gli aspetti di sicurezza connessi al servizio di radionavigazione (v.
raccomandazione 707 del Regolamento delle radiocomunicazioni).
264A
(S5.551A)
Nella banda di frequenze 35,5-36,0 GHz i rivelatori attivi delle stazioni
spaziali dei servizi di esplorazione della Terra via satellite e di ricerca
spaziale non debbono provocare disturbi pregiudizievoli al servizio di
radiolocalizzazione e al servizio di ausili meteorologici, né richiedere
protezione da questi servizi, né limitarne in alcun modo l'esercizio e lo
sviluppo.
265
Nella banda di frequenze 37-39,5 GHz le frequenze per il servizio fisso vengono
utilizzate rispettando lo schema di canalizzazione adottato dalla CEPT nella
raccomandazione T/R 12-01.
265A
(S5.551A)
Nelle bande di frequenze 37,5-40 GHz e 42-42,5 GHz i sistemi non geostazionari
del servizio fisso via satellite debbono utilizzare un sistema di controllo
della potenza o altri metodi di compensazione dell'attenuazione dell'ordine di
10 dB in maniera tale che le trasmissioni dal satellite siano effettuate con il
livello di potenza richiesto a garantire le prestazioni desiderate e nel
contempo a ridurre le interferenze al servizio fisso. L'impiego di metodi di
compensazione dell'attenuazione in discesa sono allo studio in ambito UIT (v.
Risoluzione 84 del Regolamento delle radiocomunicazioni).
265B
In accordo con la decisione della CEPT ERC/DEC/(00)02 la banda di frequenze
37,5-39,5 GHz è designata per l’impiego di collegamenti fissi punto-punto; le
stazioni terrene del servizio fisso via satellite (s-T) non coordinate operanti
in questa banda non godono di protezione nei confronti delle stazioni del
servizio fisso.
265C
In accordo con la decisione della CEPT ERC/DEC/(00)02 la banda di frequenze
39,5-40,5 GHz è designata per l’impiego di stazioni terrene del servizio fisso
via satellite coordinate e non coordinate.
266
La banda di frequenze 40,5-42,5 GHz è designata per i sistemi numerici punto
multipunto per la fornitura di servizi multimediali (MWS), tra cui sono
ricompresi quelli per la distribuzione di segnali video (MVDS), in accordo con
la decisione CEPT ERC/DEC/(99)15.
266A
(S5.551G)
Allo scopo di proteggere il servizio di radioastronomia nella banda di frequenze
42,5-43,5 GHz, la densità di flusso di potenza aggregata prodotta da tutte le
stazioni spaziali di ogni sistema non geostazionario del servizio fisso via
satellite (s-T) o del servizio di radiodiffusione via satellite (s-T) operante
nella banda di frequenze 41,5-42,5 GHz non deve essere superiore a –167 dB(W/m2)
in ciascuna banda di 1 MHz di larghezza nel sito di una stazione di
radioastronomia per più del 2% del tempo. La densità di flusso di potenza nella
banda di frequenze 42,5-43,5 GHz prodotta da ciascuna stazione del servizio
fisso via satellite geostazionario (s-T) o del servizio di radiodiffusione via
satellite BSS (s-T) operante nella banda di frequenze 42,0-42,5 GHz non deve
superare -167 dB(W/m2) in ciascuna banda di 1 MHz nel sito di una stazione di
radioastronomia. Questi limiti sono provvisori e saranno riveduti in accordo con
la Risoluzione 128 (Rev.WRC-2000).
267
(S5.553)
Nelle bande 43,5-47 GHz, 66-71 GHz, le stazioni del servizio mobile terrestre
possono operare a condizione di non provocare disturbi pregiudizievoli ai
servizi di radiocomunicazioni spaziali, ai quali queste bande sono attribuite.
268
(S5.554)
Nelle bande 43,5-47 GHz, 66-71 GHz, 95-100 GHz, 123-130 GHz, 191,8-200 GHz e
252-265 GHz, sono autorizzati collegamenti via satellite che connettono stazioni
terrestri ubicate in punti determinati, quando questi collegamenti funzionano
nel quadro del servizio mobile via satellite o del servizio di radionavigazione
via satellite.
269
(S5.552)
Le applicazioni del servizio fisso via satellite (T-s) nella banda di frequenze
47,2-49,2 GHz sono limitate ai collegamenti di connessione per il servizio di
radiodiffusione via satellite operante nella banda 40,5-42,5 GHz.
269A
(S5.552A)
L'attribuzione di frequenze al servizio fisso nelle bande 47,2-47,5 GHz e
47,9-48,2 GHz è destinata all'utilizzazione da parte di stazioni installate su
piattaforme ad elevata altitudine. L'impiego delle bande 47,2-47,5 GHz e
47,9-48,2 GHz deve avvenire nel rispetto delle disposizioni della Risoluzione
122 del Regolamento delle radiocomunicazioni.
270
Nella banda di frequenze 48,5-50,2 GHz le utilizzazioni del servizio fisso
devono rispettare la canalizzazione prevista dalla raccomandazione CEPT ERC/REC
12-10.
271
(S5.555)
La banda di frequenze 48,94-49,04 GHz è anche attribuita al servizio di
radioastronomia con statuto di servizio primario.
271A
(S5.556A)
L'utilizzazione delle bande di frequenze 54,25-56,9 GHz, 57-58,2 GHz e 59-59,3
GHz da parte del servizio intersatellite è limitata ai satelliti geostazionari.
Per altezze comprese tra 0 e 1 000 km al di sopra della superficie della Terra,
la potenza superficiale per una sola sorgente di disturbo, prodotta dalle
emissioni di una stazione del servizio intersatellite, per tutte le condizioni e
per tutti i metodi di modulazione, non deve superare -147 dB(W/m2/100 MHz) per
ogni angolo d'incidenza.
271B
(S5.557B)
Allo scopo di proteggere le stazioni del servizio di esplorazione della Terra
via satellite (passiva), la massima densità di potenza inviata all'antenna da un
trasmettitore di una stazione del servizio fisso nella banda di frequenze
55,78-56,26 GHz deve essere limitata a –26 dB(W/MHz).
272
(S5.558)
Nelle bande di frequenze 55,78-58,2 GHz, 59-64 GHz, 66-71 GHz,122,25-123 GHz,
130-134 GHz, 167-174,8 GHz e 191,8-200 GHz le stazioni del servizio mobile
aeronautico possono operare a condizione di non provocare disturbi
pregiudizievoli al servizio intersatellite.
272A
(S5.558A)
L'utilizzazione della banda di frequenze 56,9-57 GHz da parte dei sistemi
intersatellite è limitata ai collegamenti tra satelliti geostazionari ed alle
emissioni di satelliti non geostazionari in orbita terrestre elevata in
direzione di satelliti in orbita terrestre bassa. Per quanto riguarda i
collegamenti tra satelliti geostazionari, la potenza superficiale per una sola
sorgente di disturbo, prodotta dalle emissioni di una stazione del servizio
intersatellite, per altezze comprese tra 0 e 1 000 km al di sopra della
superficie della Terra, per tutte le condizioni e per tutti i metodi di
modulazione, non deve essere superiore a -147 dB(W/m2/100 MHz) per ogni angolo
d'incidenza.
272B
L’utilizzazione della banda di frequenze 57-59 GHz da parte del servizio fisso
deve essere conforme alla canalizzazione adottata nella Raccomandazione CEPT ERC/REC
12-09. La massima potenza isotropa equivalente irradiata è di +15 dBW e la
tolleranza di frequenza dei trasmettitori non deve essere superiore a 50 ppm.
L’impiego di canali ricompresi nelle bande 57-57,1 GHz e 58,9-59 GHz è
autorizzato dopo la conclusione degli studi di compatibilità con i servizi a cui
sono attribuite le bande adiacenti.
273
Nella banda di frequenze 57,2-58,2 GHz possono operare sistemi fissi e mobili di
debole potenza in accordo con la raccomandazione della CEPT T/R 22-03.
274
(S5.559)
Nella banda di frequenze 59-64 GHz i radar a bordo di aeromobile nel servizio di
radiolocalizzazione possono operare a condizione che non provochino disturbi al
servizio intersatellite.
275
La banda di frequenze 63-64 GHz può essere impiegata ad uso collettivo, in
accordo con la decisione della CEPT ERC/DEC/(02)01, da apparati a corto raggio
per collegamenti veicolo-veicolo, aventi le caratteristiche tecniche della
raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 5).
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 6, comma 1.
276
La banda di frequenze 76-77 GHz può essere impiegata ad uso collettivo, in
accordo con la decisione della CEPT ERC/DEC/(02)01, da apparati a corto raggio
da impiegare come radar a bordo di veicoli, aventi le caratteristiche tecniche
della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 5).
Tali applicazioni rientrano negli scopi di cui al dPR 5 ottobre 2001, n. 447,
articolo 6, comma 1.
277
(S5.561)
Nella banda di frequenze 74-76 GHz le stazioni dei servizi fisso, mobile e di
radiodiffusione non debbono causare disturbi pregiudizievoli alle stazioni di
radiodiffusione via satellite operanti secondo quanto previsto dalle decisioni
della futura conferenza di pianificazione ed assegnazione delle frequenze per il
servizio di radiodiffusione via satellite.
277A
(S5.559A)
La banda di frequenze 75,5-76 GHz è anche attribuita con statuto primario ai
servizi di radioamatore e radioamatore via satellite fino all'anno 2006.
277B
(S5.560)
Nella banda di frequenze 78 - 79 GHz i radar installati a bordo di veicoli
spaziali per i servizi di esplorazione della terra via satellite e di ricerca
spaziale possono operare con statuto primario.
277C
(S5.561A)
La banda di frequenze 81-81,5 GHz è anche attribuita con statuto secondario ai
servizi di radioamatore e radioamatore via satellite.
277D
(S5.562)
L'utilizzazione della banda di frequenze 94-94,1 GHz da parte dei servizi
d'esplorazione della Terra via satellite (attiva) e di ricerca spaziale (attiva)
è limitata ai radar di stazioni spaziali per il rilevamento di nuvole.
277E
(S5.562A)
Nelle bande di frequenze 94-94,1 GHz e 130-134 GHz le trasmissioni da stazioni
spaziali del servizio di esplorazione della Terra via satellite (attiva) che
sono dirette verso il fascio principale di un'antenna di radioastronomia possono
arrecare danni al alcuni ricevitori di radioastronomia. Le agenzie spaziali che
eserciscono trasmettitori e le stazioni di radioastronomia sono invitate a
coordinare le loro operazioni onde evitare per quanto possibile tali
inconvenienti.
277F
(S5.56B2)
Nelle bande di frequenze 105-109,6 GHz, 111,8-114,25 GHz, 155,5-158,5 GHz e
217-226 GHz l'utilizzazione di questa attribuzione è limitata alla sola
radioastronomia effettuata da veicoli spaziali.
277G
(S5.562C)
L'utilizzazione della banda di frequenze 116-122,25 GHz da parte del servizio
intersatellite è limitata a satelliti in orbita geostazionaria. La densità di
flusso di potenza per una sola sorgente di interferenza, prodotta da una
stazione del servizio intersatellite, per ogni condizione e per ogni metodo di
modulazione, per ogni altezza compresa tra 0 e 1000 km al di sopra della
superficie terrestre e in vicinanza di ogni posizione sull'orbita geostazionaria
occupata da sensori passivi non deve superare –148 dB(W/(m2 ×MHz)) per tutti gli
angoli di incidenza.
277H
(S5.562E)
L'attribuzione al servizio di esplorazione della Terra via satellite (attiva) è
limitata alla banda di frequenze 133,5-134 GHz.
277I
(S5.562F)
Nella banda di frequenze 155,5-158,5 GHz l'attribuzione al servizio di
esplorazione della Terra (passiva) e al servizio di ricerca spaziale (passiva)
deve cessare il 1 gennaio 2018.
277L
(S5.562H)
L'utilizzazione delle bande di frequenze 174,8-182 GHz e 185-190 GHz da parte
del servizio intersatellite è limitata a satelliti in orbita geostazionaria. La
densità di flusso di potenza per una sola sorgente di interferenza, prodotta da
una stazione del servizio intersatellite, per ogni condizione e per ogni metodo
di modulazione, per ogni altezza compresa tra 0 e 1000 km al di sopra della
superficie terrestre e in vicinanza di ogni posizione sull'orbita geostazionaria
occupata da sensori passivi non deve superare –144 dB(W/(m2×MHz)) per tutti gli
angoli di incidenza.
277M
(S5.563A)
Le bande di frequenze 200-209 GHz, 235-238 GHz, 250-252 GHz e 265-275 GHz sono
utilizzate da rivelatori passivi al suolo destinati a monitorare gli elementi
costituenti l'atmosfera.
277N
(S5.563B)
La banda di frequenze 237,9-238 GHz è anche attribuita al servizio di
esplorazione della Terra (attiva) e al servizio di ricerca spaziale (attiva)
limitatamente per l'impiego di radar su veicoli spaziali da utilizzare per
l'osservazione delle nuvole.
278
(S5.565)
La banda di frequenze 275-1.000 GHz può essere utilizzata per la sperimentazione
e lo sviluppo di vari servizi attivi e passivi. In questa banda è già stata
identificata la necessità di effettuare misure di linee spettrali per i seguenti
servizi passivi:
servizio di radioastronomia: 275-323 GHz, 327-371 GHz, 388-424 GHz, 426-442 GHz,
453-510 GHz, 623-711 GHz, 795-909 GHz e 926-945 GHz
servizio di esplorazione della Terra (passiva) e servizio di ricerca spaziale
(passiva): 275-277 GHz, 294-306 GHz, 316--334 GHz, 342-349 GHz, 363-365 GHz,
371-389 GHz, 416-434 GHz, 442-444 GHz, 496-506 GHz, 546-568 GHz, 624-629 GHz,
634-654 GHz, 659-661 GHz, 684-692 GHz, 730-732 GHz, 851-853 GHz e 951-956 GHz.
Future ricerche in queste parti di spettro, ancora poco esplorate, potrebbero
condurre all'identificazione di ulteriori righe spettrali e di bande del
continuum che interessano i servizi passivi, pertanto questi servizi debbono
beneficiare di misure atte a proteggerli da disturbi pregiudizievoli fino a
quando non saranno inseriti nella tabella di attribuzione delle frequenze.
STIMATA QUINDI LA PRECISIONE E LA COMPLESSITA' DI TALE SISTEMA, DI COMUNICAZIONE MILITARE E CIVILE, SI COMPRENDA COME, SE SI VUOLE FARE ORDINE E CHIAREZZA PER FAR FUNZIONARE QUALCOSA CON PRECISIONE, SIA SEMPLICE ORDINARE LE COSE E GESTIRLE. CI SI DOMANDI ALLORA COME MAI, I COSTI DI QUESTA GESTIONE, FACCIANO FATICA A RAGIONARE SUI COSTI UMANI CHE QUESTA GESTIONE PRODUCE, DAL MOMENTO CHE SE E' VERO CHE AD OGNI INNATURALE DISTORSIONE ENERGETICA IMMESSA NEL CAMPO ELETTROMAGNETICO TERRESTRE DOVREBBERO ESSERE CAUSATI UNA QUANTITA' ED UNA MOLTITUDINE DI EFFETTI, PRIMARI, SECONDARI, DI SOMMATORIA, ECC... ALTRETTANTO SPECIFICI, E NOTI, CHIARISSIMI A COLORO I QUALI NE FANNO USO, ANCHE SE LI TACCIONO PER NON INCORRERE IN RICONSIDERAZIONI DI SORTA, CHE INEVITABILMENTE SEGUIRANNO NON APPENA CI SI RENDERA' CONTO DI QUESTI FATTI IN MODO NON DISCUTIBILE, CERTO E SENZA OMBRA DI DUBBIO. SI PREGANO COLORO I QUALI SONO PARTI IN CAUSA CONSAPEVOLI, DI AGIRE PER IL BENE DELLA COMUNITA' E NON NELL'INTERESSE OMERTOSO DI COLORO I QUALI LUCRANO, SI AVVANTAGGIANO O SFRUTTANO TALI POSSIBILITA', PASSANDO A TRASMISSIONI OTTICHE, TERRESTRI VIA CAVO E LIMITANDO QUESTA CARNEFICINA.
ORA LE BANDE DI FREQUENZA TELEVISIVA
I = standard italiano; E = standard europeo CCIR; F = standard francese
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QUANDO SI PARLA DI UNA COPERTURA DEL 90% DELLA POPOLAZIONE, ALLORCHE' UN
SERVIZIO VENGA OFFERTO,
CI SI PONE MAI LA DOMANDA SE IL CLIENTE HA VOGLIA DI SOFFRIRE ALTRESI QUEL
SERVIZIO? E' ORA DI FARLO.
PER QUANTI MILIARDI VI SIANO IN GIOCO, IL GIOCO NON VALE LA CANDELA, E A CREARE
SISTEMI DISERGICI DI DISTRUZIONE DI MASSA
CI VUOLE UN NONNULLA, SPECIE SE TUTTI APPASSIONATAMENTE, E DICO TUTTI, FANNO
FINTA DI NULLA E GIOCANO AL GIOCO DELLA GRANDE ILLUSIONE E DEL POTERE SULLE COSE
DEL MONDO E SULLA MATERIA. LA NATURA CORREGGE, MA è FORSE IL CASO DI PRENDERE
QUALCHE CONTROMISURA IN MERITO ALL'ELETTROSMOG, ANCHE SE QUI SI PARLA DI
TEMPESTA MAGNETICA ELETTRONICA DI PROPORZIONI MAI VISTE.
PRESTABILIRE UNA RIDUZIONE DELLE MASSE A MEZZO ELLETTROMAGNETICO PER NON
RICORRERE AD UNA GUERRA APERTA, E' UN MODO ALTRESI' INCIVILE DI CONDURRE LA
POLITICA DELLA ECOSCIENCE A SCAPITO DELLE POPOLAZIONI MONDIALE SOGGETTE A TALE
PROTOCOLLO.
VI PREGO QUINDI DI PRENDERE COSCIENZA DELLA COSA CHE SAPETE BENE, E DI NON FARE FINTA DI NULLA, MA RISOLVERLA.
DAL MOMENTO CHE IL PROBLEMA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE, QUALORA NON VE NE FOSTE ACCORTI, DIPENDE IN MASSIMA PARTE DALLE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE PRODOTTE DAI MILIONI DI ANTENNE, E DI FREQUENZE LIBERATE NELL'ETERE. DAL MOMENTO CHE SI DISPONE DEL NUMERO DI TUTTE LE FREQUENZE RIPORTATE PIU' IN ALTO, PER IL TERRITORIO ITALIANO, SI PROCEDA QUINDI A FARE LA SOMMA DEGLI APPARATI, CIVILI, E MILITARI CHE PRATICANO TALE INQUINAMENTO. SI COSTRINGANO QUESTE ENTITA' A PAGARE I DANNI, IN MISURA DELLA POTENZA EMESSA PER TERRITORIO COPERTO, E DANNI PRODOTTI, IL TUTTO, CON APERTA VISIONE E CALCOLO PRECISO.
SE NON SI VUOLE PAGARE LE CONSEGUENZE, CI SI APPRESTI DA SUBITO, A PASSARE ALLE COMUNICAZIONE OTTICHE O VIA CAVO OTTICO.
E SI SMETTA DI PRODURRE MORTE A PIACIMENTO, IN UN GIOCO SPORCO, CHE NON FA CHE NUTRIRE LA BESTIA.
MISURA E NATURA.
P.S.
SE POSSO PERMETTERMI, VI INDICHEREI UN PICCOLO RISTORANTINO NELLA PIU'
ROMANTICA CITTA' DEL MONDO, DA EVITARE DI CUORE, DOVE POTRESTE AMMIRARE UNA
VISTA SPETTACOLARE CIBANDOVI DI PRELIBATEZZE, MENTRE VENITE COTTI AL MICROONDE.
PER QUANTO NE SAPPIA, SULLA CIMA DELLA TORRE EIFFEL, OVE VI SONO A PRIMA VISTA
PIU' DI UN CENTINAIO DI ANTENNE, MA DEVO CONTARLE TUTTE, CHE EMETTONO
RADIOFREQUENZA SULLE PIU' DISPARATE LUNGHEZZE D'ONDA, SI DOVREBBE STARE CALDINI
NONOSTANTE L'ALTEZZA. MI DOMANDO SE LA COSA SIA MAI STATA EVIDENZIATA DA QUALCHE
PARTE, E AVREI PIACERE DI SAPERE ANCHE SE FRA I POVERI IMPIEGATI DELLA TORRE
NEGLI ULTINI ANNI SI E' RISCONTRATO QUALCHE DECESSO. IL FATTO CHE UN POSTO SIA
DI PER SE MAGNIFICO, E META DI FACOLTOSI TURISTI, CHE IGNORANO IL FATTO CHE
QUESTO ARNESE POSSA LORO ACCORCIARE LA VITA DI QUALCHE MESE SENZA CHE LO
SAPPIANO, E' UNA COSA GIUSTA?
QUALCUNO SI DOVREBBE INTERESSARE A LIVELLO EUROPEO DELLA COSA, E POSSIBILMENTE
RISOLVERLA. O SI ALLONTANANO LE ANTENNE PER NON NUOCERE ALLA POPOLAZIONE DELLA
CITTA' CHE MI SEMBRA UN COMPORTAMENTO CORRETTO, OPPURE SI INVITANO I TURISTI A
FREQUENTARLA, LUCRANDOCI TRANQUILLAMENTE, MA SI SPEGNE TUTTO FINO A QUANDO
CHIUDE LA TORRE. LE SOLUZIONE SENSATE, DANNO NOIA?
NESSUNO PENSA MAI ALLE COSE PIU' SEMPLICI.
ULTERIORE DETTAGLIO DELLE ANTENNE POSTE SULLA CIMA DELLA TORRE EIFFEL
DIFFIDATE PER LA VOSTRA SALUTE DI TUTTE LE COSE A PUNTA CHE HANNO SOPRA UNA
ANTENNA, E MAGGIORMENTE DI QUELLE MOBILI
E ROTANTI, CHE SONO FRA LE PEGGIORI. I SEMPLICI MOSCERINI SI LEVANO DALLE ROSE
AL PASSAGGIO DEL FASCIO DEI RADAR, MENTRE NESSUNO SI ACCORGE DELLE LEUCEMIE CHE
CRESCONO SMISURATAMENTE ATTORNO ALLE SORGENTI DI EMISSIONE.
RADAR DA 500 KM DI RAGGIO SONO UNA SICUREZZA, MA AL COSTO DI QUANTE VITE
SILENZIOSAMENTE SPENTE?
MI APPELLO ALLA VOSTRA LUCIDITA', CONSAPEVOLEZZA, E COSCIENZA.
by Amonakur
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