Per comprendere lo stato dell'arte per quel che riguarda gli armamenti, e
il tipo di influenza geopolitica che condiziona le nazioni, e bene tenere
presente
quali accordi militari e industriali sostengono la maggioranza dei governi
che si trovino a commerciare in tali strumenti bellici e di sterminio.
Attraverso i numeri, qui raccolti, degli scambi commerciali degli ultimi
anni, si potrà evincere come alcuni forme di dipendenza politica,
sudditanza, disposizione
o di comportamento generale, possano gravare su qualsiasi altro tipo di
accordi, condizionati a monte, dall'esistenza di tale maglia.
Dal momento che per quanto riguarda tali commerci le idee paiono essere
chiare sino ad oltre il 2018, vediamo come le commesse, che paiono non
risentire
di quanto la crisi mondiale paia infastidire alcuni popoli che non vivono
nell'oro, viaggiano chiaramente ad un livello completamente diverso, essendo
da un lato gestite da una ristretta sinarchia, che le detiene, e dall'altro,
beneficiando di quella che paiono essere condizioni speciali ed esclusive,
che si trovano ben oltre le regole comuni civili, economiche e legislative.
Questo stesso tipo di vantaggi, sempre negli interessi nazionali, come
nell'attuazione di un piano di governance, sostiene quello che potrebbe
definirsi un substrato, che può a piacimento, a quanto pare, non dichiarare
alcuna transazione che non gli paia il caso di citare, per motivi di
segretezza, di vantaggio economico o altresì per non essere criticati circa
scambi inopportuni che potrebbe aver contratto con nazioni non proprio
democratiche, con il solo intento di trarne beneficio economico e personale.
Di qui la necessità di un ripensamento, per quel che riguarda lo stesso modello occidentale, e ormai, mondiale, di produzione, acquisto e vendita degli armamenti. Si noti come in termini di debiti sovrani, come sono stati definiti per una questione di semplice mistificazione, debiti di tipo pubblico ( un quarto ) e di tipo privato ( 3 quarti ), mentre alle nazioni europee si è tolta la sovranità progressivamente, si è generato un meccanismo di sussistenza delle banche che non ha toccato i popoli, ma ha seguito in modo pedissequo proprio le impronte di questo substrato economico - militare - industriale, che coincide, caso strano, ampiamente con quanti armamenti l'Italia ad esempio, ha acquistato negli ultimi anni da alcune specifiche nazioni.
Si consideri quindi l'eventualità che se un popolo che non ha di che
sfamarsi, ma si trova suo malgrado armato sino ai denti, verrà richiesto
probabilmente un grande sacrificio.
Tale evenienza, affatto remota, va considerata nel quadro di uno scacchiere
geopolitico, ove vediamo ancora, applicato il concetto romano della pace
armata, in mano alle stesse nazioni
che hanno dato non pochi problemi al mondo negli ultimi due conflitti
mondiali. Un popolo disarmato, per sua natura, non avrebbe alcuno scopo di
attaccare briga, come uno sicuro di se o della sua superiorità militare,
tenderebbe a sconfinare, e produrre eventi esterni di tipo bellico, quando
se ne presentasse l'occasione. Le guerre sono un affare assai lucroso, e i
costi apparenti spalmati sulle economie civili, dovrebbero essere rimessi
alle banche private che ne sostengono questi affari, e a loro soltanto.
Il fatto che un popolo od una coalizione possano trovarsi ad essere considerate amiche o nemiche, dipende semplicemente dal teorema della sponda, ove, semplificando le cose, allorché si voglia approfittare di un dualismo inesistente ed utopico, che accomuni popoli che non hanno nulla a cui spartire uno con l'altro se non il fatto di essere stati collocati da un lato o dall'altro, si assisterà come sempre è stato, al fluire di ingenti somme di danari, in forma di debiti, e aiuti, che non saranno altro che i prodromi della conquista e della futura gestione dei territori annessi. Ci si ponga allora chiaramente una domanda fondamentale: si cita la guerra perché la si sta preparando, e si stanno ponendo basi solidissime perché avvenga, o si desidera risolvere alcune questioni di finanza mondiale, attraverso una via armonica, misurata ed equilibrata? Il potere esclusivo delle sinarchie, ha sempre leso col suo sogno di impadronirsi del mondo, tutto quello su cui è riuscita a mettere mano. Allora è tempo di leggere, in alcuni dei numeri in neretto, che sono riportati qui in basso, a chiare lettere, cosa vi sia al di sotto di tali propositi.
L'idea malsana di una pace armata porta guerra a chi conviene. Si comprendano le interconnessioni, i valori, gli scambi, statisticamente rilevanti, e commercialmente dispendiosi e cospiqui, che rendono tale probabile disegno, un teatro purtroppo possibile, e per alcuni auspicato, creato per sfoltire, come pure per conquistare altri territori. La semplice idea di acquistare una flotta di bombardieri, dovrebbe farvi pensare. Non viene previsto un solo rifugio. Non viene considerata la creazione di nuovi ospedali. Non viene creata nessuna infrastruttura di tipo logistico atta a poter fronteggiare una eventualità del genere, confermando l'intenzione di non mettere la vita al primo posto, ma di aver altre intenzioni, e quel che è peggio, è che queste stesse intenzioni, recondite e pianificate dai sovrani del male, che si confermano essere i veri demoni del kali yuga, sempre pronti a sacrificare milioni di esseri per le loro manie di grandezza, voglia di comando e potere, e carenza di qualsivoglia senso armonico delle cose, che è caratteristica precipua di esseri da una visione più ampia, non precipitati ne scacciati ed in esilio permanente, a pagare per qui per i loro misfatti e a patire la soma di tutte le loro pene, con quelli che più odiano: i loro schiavi.
Sono certo che non essendo abituati ad un discorso schietto, questo modo di vedere le cose, vi farà sorridere, pensare che sono pazzo, svitato o da curare, ma mentre la vostra prevedibile reazione, figlia di un protocollo mentale subliminale che è stato impostato a vostra insaputa si attua, parlo a quelli che hanno ancora un cuore, e che si lasceranno toccare da affermazioni di questo tipo, che a voi fanno sorridere. Se volete saperne di più sul vostro sorriso, basta che vi studiate il protocollo MK ULTRA, e vi passerà la voglia di farlo. Ci si impegni allora, nel nome della via armonica, a migliorare le cose.
Non c'è peggior nemico di quello che si insinua nei cuori e arma i popoli
a loro insaputa. Che ci si impegni altrimenti. Questa storia è trita e
ritrita.
Lo stesso copione di sempre. Si comprendano queste cose e si pensi ad esse,
prima che si affaccino all'orizzonte. Che gli armaioli cessino di creare
scompiglio, aiutati dalle banche
creatrici di debiti insormontabili. Questo mondo ci costa già dodici volte
il suo intero pil, e qualcuno ne vorrebbe aggiungere ancora. Magia nera ed
illusione muovono costoro i quali di questo mondo, non hanno fatto altro che
scempio, e che non hanno rispetto per nessuna cosa creata, come pure l'uomo,
che è disceso da loro.
Basti pensare a quanti paradisi avrebbero con poco potuto creare, mentre
si dannano per ricreare l'inferno, e fare nuovo scempio.
Coloro i quali hanno da obbiettare qualcosa, parlino. Coloro i quali
dissentono, ma tacciono, non sono che burattini.
Ben venga il tempo della consapevolezza, della chiarezza, della coscienza, e
quello dell'armonia, dei colori e dell'essenza.
E intanto si fanno legione, e chiamano divertiti le loro bombe col nome dei
demoni che nutrono l'odio che si sono fatti.
Si cerchi fra le righe.
by Amonakur
Italy Report 1992-2018
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Compiled and written by Amonakur