Jedi Simon
Tavole della Trasparenza
ACQUA SECCA
LA DEPRESSIONE CHE SI FA ATTRAZIONE NON TESTIMONIA CHE IL BISOGNO DI ATTENZIONE.
COLUI CHE TOGLIE PER AVERE, IN VERITA' PRIVA SE STESSO. COLUI CHE LEVA PER CONSENTIRE, AIUTA L'ALTRO.
NON RIMUOVERE LA SABBIA CHE SORREGGE IL PIEDE ALTRUI, O NE SOSTERRAI IL PESO DELL'APPOGGIO.
L'ACQUA CHE SCORRE A VALLE SCIVOLA PER LA VIA CHE TROVA. NON SCAVARTI ATTORNO LE PARETI DI UN POZZO,
MA RAGGIUNGI LA VETTA O L'ARGINE CHE ABBRACCIA. CHI INCLINA IL PIANO NELLA PROPRIA DIREZIONE,
LAMENTANDOSI DELLA PROPRIA CONDIZIONE, NON FA CHE ATTRARRE ATTENZIONE SU DI SE, PER DARE MODO
AL SUO EGO DI VIVERE PER CONTRAPPOSIZIONE, DELLE REAZIONI DI COLUI CHE ASSILLA.
DIFFIDA DEL FASCINO E SAPPI A COSA MIRA CHI DI QUESTA ESCA SI VESTE. COMPRENDI QUALE RIFLESSO SPINGE
VERSO UN AGIRE. COLUI CHE TIENE SEMPRE A MENTE QUALE SIA LA FORZA ATTRATTIVA DI UN'IDEA, NON SI LASCIA
INGANNARE DALL'IMMAGINE FUGGENTE COMUNICATA, MA LA NUTRE DELL'ATTENZIONE PERTINENTE. NON OPPORTI,
NON INDUGIARE, NON ABBANDONARTI. SE IL RIFLESSO ATTRAVERSA, L'OMBRA TOCCA. BADA A CHI TACE NELLA BUONASORTE,
POICHE' EGLI E' GIA' IN DISPARTE ANCOR PRIMA CHE LE COSE CAMBINO. PARLA PER TE, CHE IL FIATO DI UNO NON BASTA A DUE.
IL SILENZIO NON E' CHE IL GRIDO DI CHI INDUGIA. COLUI CHE VIVE D'INGANNO,PLAGIA CON FALSE TENSIONI,
FACENDO LEVA SULLE DEBOLEZZE DI CHI HA INNANZI. CHI FA CALCOLI PRIMA, NON E' DEGNO DEL PRESENTE.
GUARDATI DA CIO' CHE ACCORRE E ATTENDILO SULLA PORTA. SOPPORTA LO SCHERNO COME LA DERISIONE.
LASCIA IL DIRE ALLA BOCCA, E IL GESTO ALLA MANO CHE LO COMPIE. CHI A GRAN VOCE URLA, CERCA DI COLMARE IL SILENZIO.
SII PIU' SVELTO DELL'ERRORE, O RALLENTA, E PRONTO, COGLITI IN FLAGRANTE.COLUI CHE E' RISERVATO, NON GIUDICA
NE' CRITICA ALCUNO. COLUI CHE SA QUANDO E' ORA DI SMETTERE, PRESTA UN GRAN SERVIZIO A QUELLO CHE DISTURBA.
RAMMENTA DI MISURARE IL PASSO A MISURA DI CHI CAMMINA AL TUO FIANCO. SCORDA OGNI MOTIVO, AFFINCHE' LA CANZONE
NON SIA SEMPRE LA STESSA. NON BERE L'ACQUA CON CUI TI SEI LAVATO. NON LEGARTI AI TRAUMI DI UN PASSATO.
LIBERATI DAL PATTO VINCOLANTE. SENZA LA SICUREZZA DI UN PUNTO D'APPOGGIO, SENZA L'AUSILIO DI UNA SOLA VERITA',
SENZA IL COSTUME DELLA TUA PROFESSIONE, DIVIENI L'ACQUA CHE DISSETA. SENZA L'AIUTO DI UN LIBRO,
SENZA IL CONSIGLIO DI UN MAESTRO, SENZA
LE MANI PIENE, SII LA PIOGGIA CHE LAVA.