Jedi Simon
Tavole della Trasparenza
QUANDO LA MANO RACCOGLIE, CIO' CHE IMPUGNA DIVIENE IL SUO MONDO.
QUANDO LA MENTE AFFERRA, QUEL PENSIERO DIVIENE LA SUA STRADA.
LA GRANDEZZA NASCE DALL'EMOZIONE DI CHI OSSERVA.
LA VANITA' CHE VIENE DALLA CERTEZZA, SVANISCE PRESTO.
CHI STUDIA IL PARTICOLARE, CONOSCE LA MISURA DELLA PROPRIA DISATTENZIONE.
CHI SI APPRESTA A RAGGIUNGERE UN MIRAGGIO, MANCA A SE STESSO.
QUANDO UN UOMO INTERPRETA, EGLI VEDE SE' NELLA COSA.
CHI SI LEGA ALLA TRAMA CHE INTESSE, RACCOGLIE IL RIFLESSO.
COME DAL MOVIMENTO DELLA RETE I PESCI COMPRENDONO
OVE E' LA MANO DEL PESCATORE; COSI' DALLO SVOLGERSI DEI SEMPLICI
FATTI, COMPRENDI OVE L'ORDINE PRECOSTITUITO TI SOSPINGE.
LIBERATI DALL'INCANTESIMO E LA MANO DEL PESCATORE LASCERA' LA PRESA.
NON RICONOSCERE IL VENTO DAL MOVIMENTO DELLE COSE,
MA SENTILO SULLA TUA PELLE. VEDI ATTRAVERSO I TUOI OCCHI.
VIVI NELLA TUA CARNE. NON CERCARE CONFERMA FRA COLORO
CHE DIFENDONO IL MIRAGGIO. CHI NEGA L'EVIDENTE, EVITA DI VOLGERE
LO SGUARDO VERSO LA STRADA CHE NON HA PERCORSO. COLUI CHE SA`
MA NON VUOLE VEDERE, TACE. COLUI CHE VEDE MA NON VUOLE
SAPERE, NEGA. SE SAI, FAI. SE IGNORI, SEGUI LA DIREZIONE DEI TUOI PASSI.
CHI ABBOCCA COME PESCE ALL'AMO, SEGUE L'INGORDIGIA CHE LO TIRA.
VOLGI L'ATTENZIONE A CIO' CHE E' INNANZI A TE, E TI SCORGERAI NELL'AZIONE
COMPIUTA. CURATI DEI FATTI, NON DELLE PAROLE, E SARAI CIO' CHE SI MOSTRA
INNANZI, MA COMPRENDI CHE L'UOMO NON E' LA STESSA COSA DELL'AZIONE,
E SAPPI DA DOVE VIENE E A COSA PORTA OGNI ATTO. SILENZIO, MANCANZA
E SUPERFICIALITÀ' TI MOSTRINO LA DIREZIONE TACIUTA. I FIGLI DEL NULLA
PENSANO DI ESSERE ORFANI, MA NON SONO CHE RIFLESSO SENZA MADRE.
FATTI SPECCHIO E SVANIRANNO. NON NUTRIRLI E SE NE ANDRANNO.
FAI, MA RICORDA CHE SARANNO, SEMPRE QUALCOSA IN PIU',
MAI QUALCOSA IN MENO.
tratto da "Il bambino di luce". SIMON